Cosa ci fai chiuso in quella gabbia d’oro?
Suppongo che sfidare gli dèi per te sia cosa inutile.
Per quanto vuoi restare su quella montagna di sabbia?
Per quanto resterai ad osservarlo?
Quante volte ancora perderai te stesso in quei ricordi?
Scaverai ancora per trovare la tua vendetta?
Sfiderai ancora gli dei del popolo?
Perché nascondi quella mano nel tuo cappotto?
Perché scappi dai tuoi demoni?
Al faraone non importa nulla di ciò che ha fatto.
Il villaggio di ladri non è ciò che conta.
Quegli oggetti sono quello che voleva?
Forse dovresti prenderglieli.
Racchiudono le anime di quel villaggio?
Forse dovresti riunirli.
Cosa chiederesti agli dei?
Perdono? Pace?
Vendetta? Oro? Fama?
Non vuoi il suo bene.
Ti ha tolto tutto.
Non crederai nei suoi déi.
Quanto sbaglieresti nel farlo?
Non perderti nei loro sguardi imploranti.
Tu sei un re.
Il re dei re.
Non ci avevi pensato?
Si, lo avevi fatto.
Cosa fai su quella pietra?
E’ così bello questo luogo.
Non capisco come possano averlo distrutto.
E’ tutto così sbagliato.
La loro giustizia è un errore.
Il più grande errore.
Cosa credi sia giusto?
Bene o male sono la stessa medaglia.
E se il male fosse il bene?
Tu cosa sei?
Un demone?
Un’anima perduta.
Un sopravvissuto.
“Non sembro di più un re, adesso?”