"Caro Diario..
è da almeno 6 anni che non ti uso,quindi ho deciso di aggiornarti a molte...molte cose. Intanto mezzo mondo mi odia,quindi non pensare che io abbia molti amici..I miei genitori vogliono farmi vivere una vita perfetta,per poco ora sarei una principessina.Ho conosciuto delle ragazze,Laura Peddio,Calina(Cali)Maria e altre ragazze..ma a te non interessa..non voglio che scrivendolo qua poi succeda qualcosa di brutto e le perda. Mmmm...Ah sì,mi taglio.Mi spiace che tu non possa parlare,se no mi avresti già controllato le braccia. Però te lo voglio mostrare lo stesso,non si sa mai."Incollai la foto delle mie braccia e continuai a scrivere. "Non è nulla di grave,sono solo delle ferite che vanno via facilmente.Bene,non voglio scriverti tutta la mia vita..poi ora ho la lezione di Francese,ci vediamo a casa." Nascosi bene il mio diario e entrai in classe. Non facevo altro che a pensare a ciò che mi succedeva. Perché? Mi chiedevo. Perché tutti mi odiavano? Perché sono una stupida ragazzina? Perché nessuno pensa a me per un nano secondo? Niente. Non riuscivo a rispondere. Forse non ero io,forse in tutto questo c'era una risposta...Ma cosa,soprattutto perché...
«La vita non mi risponde:Mi da indizi che peggiorano la mia vita.»
Alla fine della giornata entrai a casa mia infuriata e mi chiusi in camera. Scoppiai in lacrime. Presi il mio diario e cominciai a scrivere "Diario,ricordami che la mia vita è una merda. Perché? La risposta è semplice: idoli. Oggi mi hanno picchiata perché ascoltavo canzoni dei One Direc.." non finì di scrivere che mia mamma bussò alla porta. Mi asciugai le lacrime e mi passai del rimel per non mostrare che avevo pianto. <> Mi disse facendomi le valigie. Sorrisi come un'ebete.La mia vita cominciava a prendere senso. La abbracciai forte. Presi tutto,fino all'ultimo vestito,e corsi fuori dalla casa.
«L'inizio della mia vita è adesso: finalmente comincio a trovare cose che mi fanno stare bene»