“I'm nothing without you.”


Era una di quelle mattinate piovose.
L'unica cosa che voleva Harry Edward Styles era andare da lui, il suo lui, e poterlo svegliare con un bel bacio in fronte,uno di quelli che fanno lo schioppo,che lasciano il segno.
Vederlo aprire a fatica gli occhi,stiracchiarsi e abbozzare un sorriso era l'unica cosa che avrebbe desiderato.
Sentirlo sussurrare un leggero "buongiorno amore mio" con la voce ancora assonnata era tutto ciò che potesse chiedere.
Ma non poteva.
I manager non glielo permettevano.
Non gli permettevano di stare con l'unica persona al mondo che lo rendesse felice,con l'unica che lo faceva ridere anche nei giorni più tristi,l'unica che lo capiva e che gli stava sempre accanto. Era uno strazio, un dolore che lo distruggeva dall'interno. E tutte le volte che nelle interviste chiedevano di parlare delle proprie fidanzate,loro due si guardavano. Per un attimo il loro sguardo si incrociava e i loro cuori si univano. Avrebbero voluto urlarlo al mondo,il loro amore.
Avrebbero voluto dire che stanno insieme da 2 anni,fin da quando si sono conosciuti ad xfactor,da quando si sono subito piaciuti. Avrebbero voluto dire che sono stanchi di dover fingere in pubblico,di doversi concedere solamente qualche occhiatina veloce e nulla di più.
Avrebbero voluto,ma non potevano.
Cosi si limitavano a sorridere,e a fingere che tutto andasse bene,anche se non era così.

Harry si alzò dal letto,già di cattivo umore.
Improvvisamente sentì una forza stana invadergli il corpo.
Per una volta non gliene fregava più dei manager,della fama e di tutte le proibizioni. Voleva solo stare con lui,attraversare la strada e raggiungere la casa del suo boobear appena dall'altra parte.

Si vestì e uscì di casa.
Arrivò all'uscio della casa di tommo e aprì silenziosamente e richiudendo a chiave la porta alle sue spalle. Come previsto,Louis stava ancora dormendo,nonostante fossero già le 10,30.
Lentamente salì le scale. Entrò in camera da letto,e lo vide. Era assorto nei suoi sogni,sotto il piumone,con una faccia angelica. Si sedette sulla sponda del letto matrimoniale che avrebbero potuto "occupare" insieme,se solo glielo avessero permesso. Rimase per una manciata di minuti a contemplarlo. Era perfetto,in ogni singola parte. I suoi capelli,profumati come lo shampoo dei bambini e sempre sistemati meticolosamente. I suoi occhi,in cui ci si poteva specchiare dentro,e che nei momenti più difficili gli infondevano sicurezza. E il suo sorriso,quel sorriso capace di farti sentire l'intero zoo nello stomaco,altro che farfalle. Quel sorriso che ti lascia senza fiato,quella risata così contagiosa,quella per la quale si era innamorato fin da subito.

Si risvegliò dai suoi pensieri,quindi si protese verso di lui,e lo bació sulla fronte. Lentamente scese all'orecchio,che stuzzicò mordicchiando. Quindi si spinse con la bocca verso il collo,sul quale lasciò qualche piccolo succhiotto umido. Il moro aprì gli occhi e sorrise,ma subito si accorse del pericolo che avrebbero potuto correre se per caso qualcuno avesse visto Harry entrare in casa sua.
Si siede sul letto di scatto,preoccupato. Il riccio gli sorride con quelle fossette che avrebbero fatto perdere la testa a chiunque - "Louis,io sono stanco di dover fingere. Voglio amarti incondizionatamente,senza dover aver paura di nascondere il nostro amore..." - abbassò lo sguardo.
"Anche io -rispose il più grande con aria sconfitta- ma sai benissimo a che regolamento ferreo ci dobbiamo attenere. Anche a me piacerebbe poterti baciare,abbracciare e tenerti per mano in pubblico,ma....non possiamo,lo sai." Lacrime amare cominciarono a scendere sui loro visi.
"Sei l'amore della mia vita Louis,sei la mia anima gemella,il mio 'pezzo di puzzle mancante'...e non ho intenzione di rinunciare a..." non fece in tempo a finire la frase che lui lo aveva già baciato. Un bacio intenso,che spezzò ogni ulteriore bisogno di parole. La stanza improvvisamente sembrò essere troppo stretta,per contenere quell'amore così grande che provavano l'un per l'altro.
Le loro labbra si separarono,per far finire quel bacio in un sorriso. Un sorriso che valeva più di mille parole. Con quel sorriso era come dire "restiamo forti,ce la faremo. un giorno questo mondo troverá posto per noi,e allora potremmo uscire allo scoperto,senza aver bisogno di nascondere un sentimento così puro".
Harry guardò l'ora dallo schermo del suo iphone: 11:11.
"Esprimi un desiderio" disse al moro.
"Non lasciarmi mai,per favore -sembrava quasi una supplica- sai che senza te,non sono niente".



angolinoinoino c:
Ciaaao dolcezze;
allora,parto col dire che é la mia prima OS.
Ma sono così shippabili che l'ispirazione é venuta da sola,lol.
Niente- spero vi sia piaciuta,anche se non mi convince molto. Se avete qualche critica/consiglio/complimento sono tutti ben accetti..lasciate una recensione e mi renderete la persona più felice del mondo :')

-alla prossima-