Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |      
Autore: lunatica91    13/01/2013    2 recensioni
-Ehi Bofur!- fece Fili rivolgendosi al nano vicino a lui -Va' a svegliare il nostro scassinatore. Sarà meglio che si prepari e che faccia una bella colazione prima della partenza.-
La compagnia si prepara a lasciare casa Baggins.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bofur, Fili, Gandalf, Kili
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Questo Bilbo lo detesta! (o no...?)'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




Come mi sono immaginata la partenza dei nani da casa Baggins. Buona lettura! :)

In partenza



 

-Ehi! Ma il nostro scassinatore non si è ancora svegliato?-

I tredici nani, dopo un lungo e rinvigorente riposo, si stavano preparando a lasciare la Contea per cominciare il lungo cammino che li separava da Erebor. Non avevano ancora fatto colazione e forse fu proprio questo che spinse Kili a chiedersi che fine avesse fatto il piccolo hobbit.
Fili si guardò un attimo attorno, verificando che non si fosse semplicemente nascosto da qualche parte con la speranza che lo lasciassero in pace e se ne andassero, ma in effetti non l'aveva visto da quando si erano alzati più di mezz'ora prima.
-Magari è svenuto un'altra volta.-
-O forse è in bagno a farsela sotto.-
I due fratelli ridacchiarono divertiti all'immagine del poveretto piegato sulla tazza. Non che ce l'avessero col signor Baggins o che gli mancassero di rispetto considerandolo un inetto; erano solo molto giovani, e si sa, i giovani tendono a scherzare su tutto e a vedere tutto alla leggera, e quella non sarebbe stata certo l'ultima volta che lo avrebbero deriso.
In verità Fili e Kili si fidavano di Bilbo, erano convinti che li avrebbe seguiti, che avrebbe partecipato a quell'avventura e che avrebbe fatto parte della loro numerosa compagnia, e questa fiducia non nasce così spontaneamente nell'animo dei nani, nemmeno quando questi sono giovani e ancora inesperti del mondo; lo hobbit dopotutto aveva fatto una bella impressione, sembrava aver capito la situazione e ogni tanto avevano notato un lampo di curiosità e desiderio balenare nei suoi occhi. Questo era più che abbastanza per capire che ormai i loro discorsi l'avevano convinto a prender parte alla spedizione.
-Ehi Bofur!- fece Fili rivolgendosi al nano vicino a lui -Va' a svegliare il nostro scassinatore. Sarà meglio che si prepari e che faccia una bella colazione prima della partenza.-
Bofur annuì con un sorriso, avviandosi verso la stanza dello hobbit.
-No, ce ne andiamo.- lo bloccò la voce tonante e austera di Thorin -Abbiamo abusato anche troppo dell'ospitalità del mezz'uomo. Ci fermeremo in una locanda a fare rifornimento. Ora sbrigatevi!-
Fili e Kili si lanciarono uno sguardo un po' deluso ma seguirono gli ordini del capo della compagnia senza fiatare.
Bofur, invece, rimase immobile nel corridoio a fissare l'entrata della camera da letto. Non gli sembrava giusto andarsene così, senza dir nulla: è vero che quel cosino non sembrava particolarmente coraggioso o portato per una missione così pericolosa, ma nemmeno lui si sentiva così. In realtà lui, Bifur e Bombur erano partiti più per le dicerie su birra e cibo gratuiti (che in effetti fino ad adesso erano risultate veritiere), che per valori più alti come l'onore e la gloria. Forse se fossero appartenuti anche loro alla stirpe di Durin l'avrebbero pensata diversamente. Il punto comunque era che non era giusto andarsene così senza nemmeno salutare o ringraziare per l'ospitalità! Soprattutto verso una creatura tanto educata e cordiale. E poi una notte è lunga e una persona ha il tempo di rimuginare e cambiare idea riguardo a scelte difficili, come partire per un' avventurosa impresa. Sì, decisamente secondo lui sarebbe stato meglio svegliare il signor Baggins.
Dietro di lui apparve improvvisamente Gandalf.
-Verrà, dategli solo un altro po' di tempo.-
-Oh, non ne dubito.- disse Bofur rivolgendo un sorriso allo stregone.
-Davvero?- chiese Gandalf felicemente stupito da quella frase colma di fiducia.
-Ah! Ci scommetterei il cappello!- rispose con convinzione il nano annuendo energicamente -Ma posso capirlo.-
-Che cosa puoi capire?-
-Perché fatica a partire. Anch'io se vivessi in un posto così bello ci penserei parecchio: infondo noi partiamo per riprenderci la nostra casa, lui per lasciarla.-
Gandalf sorrise davanti alla profonda saggezza dei nani che, aveva appurato, la si poteva trovare anche tra quelli più umili. Ed era rimasto piacevolmente colpito dal fatto che alcuni di loro fossero alquanto restii ad andarsene senza l'ormai quattordicesimo membro della compagnia. Gli dispiaceva però che Bilbo non avesse ancora notato questa fiducia, ma si sa, ognuno ha i suoi tempi per comprendere le cose che gli accadono attorno, e sperava proprio che il piccolo hobbit lo capisse al più presto. Però ripensandoci, un aiuto non fa mai male...
-Signor Bofur, sai mica dove è stato lasciato il contratto del signor Baggins?-
Il nano indicò il tavolo della cucina, ormai pulito e senza più neanche il ricordo della cena della sera prima.
Lo stregone prese la lunga pergamena ancora srotolata e la posò con cura strategica e bene in vista su una mensola, proprio davanti alla porta d'ingresso e accanto al corridoio della camera da letto. Sì, lì poteva andare bene.
Voltandosi, Gandalf incontrò lo sguardo stupito del nano, che aveva seguito incuriosito tutti i movimenti dello stregone.
-Forza, in marcia!-
La voce perentoria e autoritaria del Principe dei nani chiamò a raccolta la compagnia, che si affrettò ad uscire dall'abitazione. Bofur lanciò un ultimissimo sguardo al corridoio prima di seguire anche lui i compagni, sguardo che a Gandalf non sfuggì

-Signor Bofur, sei ancora convinto della scommessa di prima?-

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: lunatica91