14/01/2013
4 recensioniÈ un bel pezzo che non pubblico qualcosa... avrei una lista di fic che aspettano di essere scritte, ma io ovviamente mi ritrovo di punto in bianco a buttare giù qualcosa che non c'entra niente. ^^" Per questa flash ho preso spunto dal prompt 'famous/infamous pair' di una comm LJ.
Aaah, ho bisogno di distrarmi, oggi: in casa c'è una pessima atmosfera. ._.
Note: vaga menzione di un crack!pair e riferimenti alla serie 'Takahashi Misaki no Baai'.
Ja ne,
Temari
Being Nosy
Accadde non molto tempo dopo che Misaki aveva iniziato a lavorare stabilmente come apprendista editor al dipartimento shojou della Marukawa.
Quel giorno, il ventiduenne, durante una pausa nel frenetico trantran della Emerald, fu accalappiato da Kisa-san che senza troppi preamboli lo trascinò fino al piano terra dove, nel bel mezzo della hall, Isaka-san stava discutendo animatamente con nientemeno che Usagi-san in persona. I due rimasero nascosti in un angolo - Misaki trovò impossibile liberarsi dalla presa dell'editor più vecchio, così non gli rimase altra scelta che restare lì - ad osservare la scena per qualche minuto—la discussione riguardava l'atteggiamento poco professionale di Usagi-san quando gli veniva proposto di interagire di più con i fan.
"Stupido Usagi... Sempre le stesse storie. Cosa sei, un ragazzino?!" Pensò Misaki, sospirando e scuotendo la testa.
«Senti, Taka-kun...» Disse ad un tratto Kisa-san, sottovoce e continuando a fissare i due dall'altra parte della reception. «... Pensi che quei due vadano a letto insieme?»
Misaki rischiò di strozzarsi con la saliva, tanto la domanda lo colse di sorpresa. «Cos—COSA?!»
«Massì, le ondate di tensione sessuale repressa si sentono fino a qui!» Rispose tranquillo il trentaquattrenne. Poi si voltò in direzione del più giovane ed insistette «Allora, tu che ne dici?»
«NO.» Misaki si rese conto di aver risposto fin troppo in fretta solo quando lo sguardo che Kisa-san gli aveva rivolto si fece affilato.
«... Mmmh, interessante.» Si limitò a commentare con un mezzo sogghigno.
«Eh? Cosa...?» Misaki cercò di fare il finto tonto, ma sapeva che non sarebbe riuscito a scampare un interrogatorio. Girando i tacchi di scatto, il ventiduenne tentò di scappare.
La risatina saccente di Kisa-san, però, lo raggiunse subito. «Be'? Taka-kun... perché fuggi da me, mh? Sai, c'è qualcosina che vorrei chiederti~»
«Mi dispiace, Kisa-san, ma non ho proprio tempo...»
«Non te la caverai così facilmente, Taka-kun~» Il trentaquattrenne fece una pausa d'effetto, poi il ghigno tornò a tutta forza «Tutta quella sicurezza nel contraddire la mia teoria... Non vorrai venirmi a dire che—»
«Aaaahh!! Nooo!» Sbottò Misaki, accelerando il passo per seminare Kisa-san e coprendosi le orecchie per non sentire il resto della frase, arrossendo fino alla punta dei capelli.