Disclaimer: non conosco Colin Farrell nè Jared Leto(nonostante lo ami, in quanto mio generale); tutto ciò che scrivo non è a scopo di lucro, ma scritto solamente per divertirmi,e per far divertire anche i lettori. Non intendo, con le mie storie, insinuare nulla sull'orientamento sessuale dei protagonisti. Spero che Jared e Colin non me ne abbiano a male se li faccio finire insieme(e io???Jared è MIO!!!-ndMatt). Ehm..

Basta coi miei sproloqui, vi lascio alla storia. Have fun!

Colin Farrell era ufficialmente incazzato.

Camminava nervosamente avanti e indietro, la sigaretta stretta tra le dita e una nuvola di fumo ad avvolgerlo.

-Dove cazzo è quello stronzo?-, urlò, gli occhi scuri pieni di scintille rossastre.

-Starà arrivando, Colin. Dài,non ci pensare-. Angelina Jolie, bellissima nel suo completo di jeans e t-shirt poggiò una mano sul braccio dell'irlandese. Quello scattò, irato, nervoso, come punto da uno sciame di vespe.

-Io lo uccido, il coglione!- urlò ancora l'irlandese- Cazzo, è più di un'ora che siamo qui ad aspettarlo! PIù DI UN'ORA, ti rendi conto? Neanche una donna ti fa aspettare tanto!-.

La bella attrice rise, una risata cristallina e dolce.

-Farrell, Angelina...-.

Una voce roca e sensuale, strascicata. Un sorriso smagliante, dentatura perfetta. Occhi di un colore semplicemente impossibile per essere reali. Un paio di jeans neri, attillati, a vita bassa. Una camicia bianca che lascia intravedere uno scorcio di pelle perfetta. Capelli corti, neri, leggermente spettinati a creare un effetto "appena alzato dal letto".

L'uomo si avvicinò ai due, ancheggiando in modo totalmente naturale e semplicemente perfetto.

-Cazzo, Leti, ci hai messo più di un'ora! Che cazzo avevi da fare?-. Colin spense la sigaretta nel posacenere strapieno di cicche.

-Avevo bisogno di una doccia, Farrell-.

-Un'ora per una doccia, Leto?-. Colin Farrell si accese un'altra sigaretta.

-Ho fatto presto, Farrell. Poteva andarti molto peggio-. Jared Leto sfoderò uno dei suoi sorrisi migliori. Colin Farrell decise di tenere a freno l'impulso di strozzarlo.

-Che ne dite di andare, adesso?-, propose Angelina Jolie, precedendo i due uomini fuori dall'albergo e quindi in auto.

Nella limousine Colin Farrell rimase in silenzio e si versò un whisky.

-Per me un martini bianco con oliva, Farrell-

-Perchè non te lo versi da solo, Leto?-

-Semplicemente perchè tu sei più vicino-

-Vèrsatelo da solo, Leto-. Colin Farrell non si mosse. Angelina Jolie sospirò.

Jared Leto sorrise, diabolicamente.

-Come vuoi-. Si alzò e andò a sedersi accanto a Colin, strusciandoglisi un pò addosso per potersi versare da bere.

Jared Leto accavallò le gambe e sorseggiò il suo martini. Prese l'oliva e la fece scivolare in bocca, sensualmente, maliziosamente.

Colin Farrell si irrigidì, solo un istante. Angelina Jolie era immersa nella lettura di una rivista, con le cuffi e dell'i-pod nelle orecchie.

Jared sorrise, e i suoi denti splendettero nella semi-oscurità dell'auto.

I suoi occhi splendenti e luccicanti si specchiarono in quelli scuri di Colin. La sua mano scivolò sulla coscia dell'irlandese- il sorriso era ancora stampato sul suo volto-, si mosse piano verso l'interno coscia...

Quindi l'auto si fermò, e la mano tornò a sostenere il bicchiere di martini così velocemente che Colin quasi pensò di averla sognata. Ma non l'aveva sognata, per niente.

Colin Farrell rimase con gli occhi spalancati.

***

è tutto qui, per ora. posterò presto il seguito, o almeno lo spero. lasciatemi un commentino, okay? A presto, B.