Il primo giorno nella nuova scuola, dopo l’ennesimo trasferimento dei miei.
Nuova città, nuova vita, nuovi amici..o quasi.
A Bradford abita mia cugina Lottie, è l’unica persona che conosco qui ed è un’esaltata number one.Ma so che nel profondo del suo cuore, si nasconde la ragazza più dolce del mondo.
«Ho appena compiuto 16 anni e ho fatto più viaggi io che Jules Verne nel suo fottuto giro del mondo!» - pensai seccata.
Erano le 07:30 am , un po’ presto dato che normalmente lì a Bradford, la scuola iniziava alle 9 am.
«Devo imparare il fuso orario a mia madre!» -riflettei ridacchiando.
Mi vestì, feci colazione e scesi in giardino aspettando quella cretina di mia cugina.
E intanto, vidi un’ombra.
«Benvenuta a Bradford, ragazza occhi cielo!» - disse quell’ombra con tono scherzoso.
Alzai lo sguardo, certa che avrei trovato la minchiona di mia cugina, ma invece no: trovai un ragazzo dagli occhi castani,capelli brizzolati e con un sorriso angelico, che all’inizio mi fece restare senza fiato.
“ E’ un sogno” pensai, “Sto sognando.E’ un angelo.E’..”
Avevo una faccia da ebete assurda, sembrava che avevo appena visto il mio negozio di CDs preferito aperto.
Nel frattempo il ragazzo disse qualcosa, lo capì dal movimento delicato delle sue labbra e se ne andò.
«Buongiorno Minchionaa!» - urlò mia cugina a quasi 3 passi da me. Sobbalzai, per poco non caddi, mi alzai e mi svegliai da quella specie di visione, promettendo a me stessa che avrei cercato quel ragazzo dovunque.
Dovevo conoscerlo: aveva qualcosa di speciale nei suoi occhi. Una scintilla,una fiaccola, un qualcosa che fece scattare in me una nuova speranza.
«Bella Addormentata, ci dà il piacere di restare tra noi, comuni mortali?!» - disse esasperata Lottie-
«andiamo, o faremo tardi!»- concluse.
«Okay, ah Lottie, devo raccontarti una cosa..» - esclamai timidamente.
«Uuuuh, racconta racconta!» - rispose Lottie curiosa.-
«..No aspetta, siamo in ritardo! Mi racconti tutto in classe! » - e mi trascinò, incamminandoci verso la scuola.