Sono seduto a bordo campo tentando di recuperare fiato dopo il lungo e faticoso allenamento di oggi, da quando è Kidou ad allenarci a fine partita siamo tutti letteralmente distrutti. I miei occhi sono fissi sul prato finchè delle risate non mi fanno alzare lo sguardo, Kirino senpai sta trotterellando al fianco del capitano e stanno parlando animatamente di non so che cosa. Quella testa rosa continua a gesticolare con le mani facendo ridacchiare Shindou e la cosa mi fa salire il nervoso, come fanno quei due ad avere così tanta confidenza tra di loro? "Sono migliori amici stupido" mi dico sbuffando, poi sposto lo sguardo sulla palla al mio fianco ed un idea cattiva mi viene in mente, ghigno e mi alzo lentamente portandomi il pallone vicino ai piedi. Prendo bene la mira e lo calcio con forza mandandolo sulla schiena del mio "adorato" senpai che si volta furioso verso di me

< Kariya > mi urla da lontano

< Chiedo perdono, mi è sfuggito > gli urlo di rimando cercando di fare un espressione innocente, lui sbuffa e dopo avermi indrizzato uno sguardo fulminante torna a concentrarsi sul "suo" capitano. Mi sale il nervoso a vederli insieme, così recupero il pallone che è rotolato nuovamente vicino ai miei piedi e dopo aver ripreso la mira lo rilancio colpendolo dritto in testa, lo vedo irrigidirsi e stringere i pugni

< Ora basta > urla e sta per venire verso di me quando Shindou lo blocca per un braccio, lo vedo parlare dolcemente con il suo migliore amico e accarezzargli piano il braccio per calmarlo, io li guardo socchiudendo gli occhi. Poi Kirino gli da un buffetto sulla spalla e viene piano verso di me, una volta che mi è vicino mi guarda tenendo le braccia conserte

< Si? > chiedo innocentemente

< Sto aspettando le tue scuse > mi dice, io ghigno

< Non l'ho fatto apposta Kirino senpai > e lui alza un sopracciglio scettico

< Ok, scusa > gli dico alzando le mani in segno di resa, lui sorride trionfante. Intanto con la coda dell'occhio osservo il capitano che ci sta osservando da lontano, sul suo volto c'è un espressione contrariata, io ghigno "Ti brucia che Kirino stia quì con me eh?" penso e non riesco ad impedirmi di sorridere mentre lui serra la mascella. Sono settimane ormai che so che questi due si amano, non potrebbe essere altrimenti visto che stanno sempre insieme, che vanno a casa dell'altro tutti i giorni, che hanno tutta questa complicità....ed io questo non lo sopporto! Lui è solo mio! Devo trovare il modo di separarli così da poter avere campo libero per poterci provare. Continuo a sorridere a Kirino che si allontana tutto soddisfatto del fatto di essere riuscito a strapparmi le "scuse" che tanto desiderava. Lo osservo camminare felicemente verso gli spogliatoi e i miei occhi rimangono fissi sul numero tre della sua maglietta, poi lentamente giro la testa e noto che Shindou non si è ancora mosso da dov'era prima e sta continuando a guardarmi con aria truce, gli lancio un sorriso sprezzante e mi dirigo anch'io felicemente verso gli spogliatoi. Il giorno seguente a fine allenamento siamo tutti ancora più stanchi del giorno prima, in questo momento sono davanti il mio armadietto e mi sto asciugando velocemente dopo la doccia, Kirino e Shindou sono al mio fianco e stanno chiaccherando animatamente su non ho ben capito cosa del pianoforte

< Vieni da me oggi? I miei genitori non ci saranno per tutto il pomeriggio! > gli chiede alla fine Shindou, io sento lo stomaco contorcersi, posso solo immaginare cosa faranno quei due da soli a casa!

< Non posso, ho promesso a mia madre di accompagnarla al centro commerciale, vuoi venire? > gli risponde Kirino ed io tiro un sospiro di sollievo

< No, devo restare a casa. Mia madre mi ha vietato di uscire oggi e devo allenarmi al pianoforte > gli dice ed io sorrido nascosto dall'anta dell'armadietto. Velocemente lo spogliatoio si svuota e alla fine rimaniamo solo io, Shindou e Kirino

< Io vado, scusa se non ti aspetto ma devo sbrigarmi > dice Kirino rivolgendosi al capitano che gli annuisce sorridendo

< Tranquillo, ci vediamo domani > gli dice

< Ciao Kariya a domani > mi saluta dandomi un buffetto in testa ed io faccio un verso infastidito, sta per uscire dallo spogliatoio quando con la coda dell'occhio lo vedo fare l'occhiolino in direzione di Shindou lasciandomi perplesso. Quando rimango solo con il capitano nello spogliatoio cala un silenzio imbarazzante, almeno prima il super chiaccherone riempiva questo silenzio con le sue inutili chiacchere. Finisco di vestirmi lentamente e chiudo l'anta dell'armadietto ritrovandomi il viso di Shindou a pochi centimetri di distanza, i suoi occhi mi fissano curiosi ed io arrossisco leggermente, lui mi sorride, ma non è il solito sorriso che rivolge agli altri o a Kirino, è più un sorriso malizioso. Si sta lentamente abbottonando la camicia e il suo petto è ancora leggermente visibile

< Tu Kariya cosa farai oggi? > mi domanda alla fine cogliendomi di sorpresa e facendomi sobbalzare leggermente

< I-io? Credo che starò a casa > rispondo cercando di far sembrare il mio tono più normale possibile, lui continua a sorridermi

< Interessante > dice piano, io sono come intrappolato dai suoi occhi e non riesco a muovermi e soprattutto a ragionare

< L'ho capito sai, quello che stai cercando di fare > mi dice tornando a guardare dentro l'armadietto, io mi irrigidisco e mi metto subito sulla difensiva

< Cosa vuoi dire? > chiedo sospettoso

< Voglio dire che l'ho notato che cerchi di separarmi sempre da Kirino, l'hai fatto anche ieri quando hai tirato quella pallonata, non l'hai fatto per sbaglio vero? > mi chiede e torna a scrutarmi, io degluttisco senza riuscirci

< N-no, non è vero, è stato un incidente > dico imbarazzato

< Due volte di seguito? Tu volevi far innervosire Kirino e separarci perchè ti infastidiva il fatto che eravamo vicini e stavamo ridendo insieme > continua serio

< Non è vero > dico piano, ma dal tono dalla mia voce si capisce subito che è una bugia bella e buona, il suo sorriso divertito mi spiazza per un momento

< Sei un pessimo bugiardo Kariya > mi dice e il suo volto si fa sempre più vicino, io indietreggio istintivamente

< Vuoi dirmi perchè lo stai facendo? > mi chiede, io scuoto la testa piano e lui torna a sorridere maliziosamente.

< Va bene, allora ti convincerò io > ed io mi ritrovo a premere la schiena sul muro mentre il suo corpo si avvicina sempre di più

< Shindou senpai, lasciami andare > dico a mezza voce, ormai il suo corpo preme sul mio, poi con la mano mi prende il mento e mi costringe ad alzare lo sguardo su di lui

< Vediamo se indovino, io ti piaccio vero Kariya? L'ho visto come mi guardi, ho notato quanto ti infastidisce il fatto che Kirino mi stia vicino ed è per questo che continui a cercare di allontanarlo da me > mi sussurra, io avvampo e spalanco gli occhi

< Non è vero! > urlo e lui preme ancora di più il suo corpo sul mio

< Non mentire Kariya > mi dice

< E se invece mi piacesse Kirino senpai? > sbotto, ma il mio tono non è per niente convincente

< Saresti sfortunato e non corrisposto, lui sta con Sangoku da tre mesi ormai > mi dice, non lo sapevo che quei due stessero insieme! Shindou sorride

< Se la notizia non ti ha sconvolto più di tanto vuol dire che lui non ti piace. Ora ammettilo, io ti piaccio? > continua lui ed io mi mordo il labbro,

< Tu mi piaci tanto Kariya > mi sussurra ed io sento che potrei sciogliermi, stringo gli occhi mentre le sue labbra incontrano le mie e mi attira a lui per poi iniziare a baciarmi appassionatamente. Rimaniamo avvinghiati nell'angolo in cui mi ero rifugiato e ci stacchiamo solamente quando non abbiamo più aria nei polmoni, io continuo a tenere gli occhi chiusi finche lui non mi chiama nuovamente

< Kariya? > ed io lo guardo con aria persa, si è accorto di tutto...si è accorto che lui mi piace, del mio piano di allontanarlo da Kirino, della mia gelosia...adesso non devo più nascondermi, a lui non piace Kirino, a lui piaccio io! Sorrido felicemente, anzi..ghigno soddifatto, mi si addice di più

< Si, è vero, mi piaci Shindou senpai. Mi piaci da morire > e con un rapido gesto gli mordo piano il labbro inferiore per poi tornare a baciarlo intensamente. Lui si stacca dal bacio, ma solo per far scendere la sua bocca sul mio collo iniziando a succhiarlo piano, dalla mia bocca escono dei lievi gemiti che non riesco a trattenere, intanto le sue mani mi accarezzano i fianchi e il suo corpo continua a premere sul mio. Con le mani tremanti inizio a sbottonargli la camicia, cosa non facile senza poter guardare, ma dopo vari tentativi riesco ad aprirgli anche l'ultimo bottone e gliela filo dalle spalle, senza che ancora ci siamo staccati dal bacio che lui mi ha dato quando ho iniziato a sbottonarlo. Le mie mani slittano sul suo petto e la sensazione che mi da la sua pelle calda sotto al mio tocco mi fa fremere di desiderio, Shindou mi prende il bordo della maglietta e me la alza piano, poi me la sfila e la getta sulla panchina, sul suo volto c'è un espressione compiaciuta mentre fa scorrere le sue mani sulla mia pancia e poi porta le sue dita a pizzicarmi piano i capezzoli strappandomi altri lievi gemiti. Rimane a torturarmi con le mani e con la lingua ancora per diversi minuti tenendomi intrappolato in quell'angolo, poi mi prende per mano e si siede sulla panchina trascinandomi a cavalcioni su di lui. Sento le nostre erezioni toccarsi e la cosa mi manda ai matti, riprendiamo a baciarci ed una sua mano si insinua nei miei pantaloni andandomi a palpare una natica

< Shindou? > chiedo preoccupato

< Sssssh > mi sussurra all'orecchio mandandomi brividi in tutto il corpo, il suo dito intanto entra lentamente dentro di me ed io mi aggrappo forte alle sue braccia nascondendo poi la testa nell'incavo del suo collo. Cerco inutilmente di trattenere dei gemiti, ma sembra che escano dalla mia bocca senza che io possa controllarli, così smetto presto di tentare di trattenermi e mi lascio andare, muovo ritmicamente il bacino mentre lui aggiunge altre due dita e la mia mano va ad accarezzargli piano la stoffa dei pantaloni facendolo gemere a sua volta. Dopo qualche minuto deve ritenermi pronto perchè con un gesto fulmineo mi fa scivolare di schiena sulla panchina facendomi urlare di sorpresa, poi si mette in piedi davanti a me e si sfila lentamente i pantaloni e i boxer, i miei occhi non riescono a staccarsi da quella visione, poi si china su di me e mi sfila a mia volta i pantaloni e i boxer. Siamo entrambi nudi, io sdraiato e lui in piedi, Shindou poggia un ginocchio sulla panchina e mi sorride prendendomi una gamba e venendo a posizionarsi in mezzo alle mie gambe, io cerco nuovamente di degluttire, ma ovviamente tutta la mia saliva è scomparsa, sto per fare sesso! Lo sento entrare lentamente dentro di me e afferro instintivamente il bordo della panchina stringendo gli occhi, ma il dolore che mi aspettavo non arriva così tremendo come mi avevano raccontato alcuni miei compagni di squadra, magari è perchè Shindou è così premuroso che sta facendo il tutto con una lentezza ed una delicatezza incredibile. Quando è totalmente dentro di me si blocca e mi bacia, io passo le braccia intorno al suo collo e lo stringo forte a me, poi la prima spinta mi fa fare un sonoro gemito e mi sbrigo a premermi una mano sulla bocca per bloccare il successivo, ma è tutto inutile, dopo pochi secondi ogni mio tentativo di silenzio risulta inutile e le mie mani tornano a stringere il bordo della panchina, stavolta non per la paura, ma per il piacere. I nostri occhi non si staccano nemmeno per un momento e quando sento di essere vicino al culmine inizio a tremare ed inarco la schiena artigliandogli le spalle, lui chiude gli occhi e lo raggiunge pochi secondi prima di me. Rimaniamo per qualche secondo immobili nel tentativo di riprendere fiato. Shindou mi sorride teneramente e si mette seduto, poi mi allunga una mano e mi aiuta a fare altrettanto, mi alzo e ricambio apertamente il suo sorriso. Dopo diversi minuti ci rivestiamo velocemente ed usciamo dallo spogliatoio, non ci siamo ancora detti una parola.

< Allora a domani > dico una volta arrivati in strada, non so perchè ma non sento di dover aggiungere altro, sembra come se ci siamo detti tutto in quell'amplesso e non abbiamo bisogno di aggiungere nulla, lui mi sorride e mi attira a lui baciandomi nuovamente.

< Ti amo > mi sussurra poco prima di sciogliersi dall'abbraccio ed io avvampo nuovamente, poi ghigno divertito

< Io no > dico, ma lui sa che è esattamente il contraio, di fatti mi sorride radioso. Poi il suo cellulare squilla e lui alza il dito come per dirmi "un momento"

< Pronto? Si, tutto risolto. Si, lo so! Te la offro la pizza tranquillo. Ciao > e attacca, io alzo un sopracciglio mentre lui mi guarda imbarazzato

< Chi era? > chiedo sospettoso

< Cosa? > chiede lui facendo il finto tonto

< Sai cosa ti ho chiesto > ed incrocio le braccia al petto, mi sembro tanto Kirino senpai in questo momento, lui ridacchia

< Era Kirino > dice ed io assottiglio lo sguardo

< Diciamo che è stato lui ad accorgersi che io ti piacevo e mi ha spinto a dichiararmi. Tu mi piaci già da un po ma io...emh...ero convinto che ti piacesse Kirino e quindi non mi ero mai fatto avanti...poi lui si è fidanzato con Sangoku e mi ha detto di te...e sono giorni e giorni che continua a spingermi a dichiararti quello che provo per te..> mi dice senza guardarmi negli occhi,è diventato un pomodoro! Io dapprima rimango basito, poi inizio a ridere beccandomi una sua occhiata perplessa

< Per una volta quello stupido Kirino senpai ha fatto una cosa giusta > dico e lui si rilassa, poi dopo avergli dato un bacio veloce lo saluto

< A domani Shindou senpai, e salutami quella testa rosa > dico dandogli la schiena e salutandolo anche con un gesto della mano.

< A domani, Masaki > dice, io mi blocco ma quando mi volto lui è già sparito dietro un angolo, sorrido e continuo per la mia strada. Il pensiero che dovrò fare un regalo a quello stupido senpai si fa largo nella mia mente, ma il giorno dopo la sua espressione compiaciuta mi fa sparire totalmente questo buon proposito, lo vedo parlottare con Shindou e rivolgermi occhiate divertite, quello stupido deve avergli raccontato ogni dettaglio! La palla davanti ai miei piedi mi guarda ed è come se mi dicesse "calciami", io non me lo faccio ripetere e dopo aver preso bene la mira l'ennesima pallonata va a scontrarsi con la testa di Kirino che si gira furioso e mi urla insulti correndo verso di me. E così ricominciamo la nostra solita tiritera, ma stavolta guardando in direzione del mio capitano, non vedo più la sua espressione arrabbiata o nervosa, ma vedo solo il suo sorriso dolce.

Angolino dell'autrice

Questa fan fiction l'ho scritta per ViikkaH_ che mi ha proposto questa coppia ed io ho colto al volo la sfida lanciata (inconsapevolmente) da lei.

Spero ti sia piaciuta ;) e che sia piaciuta anche agli altri che leggeranno nonostante questa non sia una coppia molto famosa, io stessa non ne avevo mai sentito parlare prima che me lo dicesse lei! Visto che stavo accoppiando Shindou con Kariya ho voluto metterci anche un altra coppia che mi ha sempre stuzzicato (Kirino x Sangoku) spero di non venire trucidata da nessuno XD

fatemi sapere cosa ne pensate

baci <3