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Autore: Aliensl    15/01/2013    3 recensioni
Larry.
Tutto inizia da un semplice messaggio privato su facebook ed Harry e Louis si conoscono e si innamorano così,tramite pc.
Harry non sa com'è il viso di Louis,infatti il ragazzo non ha sue foto sul suo profilo e,non accetta di incontrarlo.
Almeno non la prima volta.
Finalmente si vedono ed Harry pensa che Lou sia bellissimo sia dentro che fuori ma,c'è qualcosa di molto importante che Louis non gli ha mai detto.
Qualcosa che appartiene al suo passato e che l'ha cambiato profondamente.
Louis Tomlinson è davvero ciò che sembra?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 9.
Harry ci mise qualche secondo a recepire l’informazione e quando ciò accadde,si guardò intorno convinto che,da un momento all’altro spuntassero fuori Vic,Kellin e una telecamera perché quello,quello doveva essere per forza uno scherzo di pessimo gusto.
Quando ciò non accadde però,Harry realizzò davvero che no,non era tutto uno scherzo e,puntò gli occhi in quelli di Louis che,lo guardava ancora serio.
Iniziò a tremare e a piangere ancor prima che se ne accorgesse e un fortissimo mal di testa lo colpì come una folata di vento gelido.
Voleva parlare,urlare tantissime cose ma la gola era diventata improvvisamente secca e,quando apriva bocca per parlare,ne uscivano solo versi strozzati.
Louis continuava a fissarlo con serietà come se si aspettasse uno schiaffo ma,non arrivava nulla.
Passarono 10 forse 20 minuti in silenzio e Harry aveva smesso di piangere quando, in stato di shock si alzò guardando a terra e tentò di camminare.
‘Io-io dee-vo andare’
Tremava tutto,era scosso dai singhiozzi e sentiva che le lacrime erano pronte a ripartire.
Louis a quel punto si alzò di scatto e velocemente gli si parò davanti.
‘Non puoi andare da nessuna parte in queste condizioni’
Harry,che nel momento in cui Louis gli si era parato davanti si era immobilizzato,finalmente alzò lo sguardo e lo piantò in quello di Louis.
Il maggiore vi lesse paura,delusione,angoscia e smarrimento.
‘Io non posso restare’Harry fece per superare Louis ma quest’ultimo con uno spintone lo fece cadere seduto sul divano dove Harry vi si accucciò iniziando a piangere molto forte.
Louis allora si inginocchiò sul divano e lo avvolse con le sue braccia spalmandoselo quasi addosso.
Dopo essersi sitemato contro un bracciolo del divano e aver allungato le gambe,si era posizionato tra di esse Harry che,in tutto ciò non provava nemmeno ad opporsi troppo scosso dal pianto.
Con un braccio Louis lo circondò alla vita tenendolo stretto e con l’altra mano iniziò ad accarezzargli i ricci finchè,circa 15 minuti dopo,Harry non si addormentò.
 
 
 
Quando iniziò a svegliarsi dal sonno,ancor prima di aprire gli occhi realizzò di avere qualcosa attorcigliato attorno alla vita e,quando i ricordi di ciò che era accaduto prima di addormentarsi si fecero strada nella sua mente si alzò di scatto cadendo quasi dal divano.
Si ritrovò all’altra estremità del divano con la schiena appoggiata all’altro bracciolo mentre lasciava scorrere il suo sguardo sul viso serio di Louis.
Aveva pianto,si vedeva dagli occhi rossi e gonfi.
Adesso che era più lucido aveva tantissime domande prima di …prima di decidere sul da farsi.
Sospirò pesantemente e si passò una mano tra i ricci togliendosi la giacca e restando così con indosso una camicia bianca.
Si massaggiò le tempie sentendo un po’ di male ma ma era sopportabile e,passati altri 10 minuti abbondandi riuscì finalmente a parlare.
‘Louis io voglio sapere’
Harry guardò le sue mani che avevano ricominciato a tremare ma nulla in confronto al battito del suo cuore.
‘Harry è meglio che tu chiuda questa parentesi della tua vita e vada avanti senza di me,credimi è meglio’
Harry spalancò occhi e bocca e,dopo il momentaneo stupore si alzò di scatto.
‘Tu’iniziò puntandogli l’indice contro,diventando completamente rosso in viso e assumendo un’espressione piuttoso incazzata.
‘Non puoi permetterti di uscirtene con una frase del genere perché altrimenti,fosse l’ultima cosa che faccio,ti ficco con la testa nel cesso.Non puoi permetterti di dirmi una frase del genere mentre io mi sto innamorando di te. Non puoi e se devo chiudere questa ‘parentesi di vita’ con te come la chiami tu,è una decisione mia permetti?’
Harry respirava irregolarmente,come se avesse appena finito una corsa e realizzò,solo dopo aver guardato l’espressione sconvolta di Louis,di avergli detto che si stava innamorando di lui.
Il minore rassegnato perché hei,non poteva tornare indietro nel tempo o rimangiarsi ciò che aveva detto, tornò a sedersi sul divano questa volta in modo composto, e guardò Louis.
Louis aveva lo sguardo basso poi,sospirò e parlò.
‘Io non posso metterti in pericolo capisci?’
Harry avrebbe voluto dirgli che si capiva ma non poteva farlo visto che era l’esatto contrario.
‘Louis ti prego parlami io devo sapere,ne ho bisogno e ti prometto che una volta che avrò capito tutto se riterrò che sia pericoloso per me, me ne andrò via per sempre’
Harry lo guardava speranzoso e con gli occhi verdi lucidi.
Louis sospirò pesantemente e si alzò dirigendosi ad una mensola per poi tornare indietro con una cornice in mano,l’unica della stanza che Harry aveva notato appena entrato.
‘Vedi questo ragazzo?’Louis fece segno col dito al biondino al suo fianco.
Harry annuì.
‘Ti presento Tyler Samuels,lui era il mio migliore amico dai tempi dell’asilo’Louis si bloccò un attimo e Harry lo vide appoggiare delicatamente la cornice a terra dietro al divano per poi riprendere a parlare,con gli occhi lucidi.
‘Sai quelle tipiche amicizie che nascono sui banchi dell’asilo mentre si litiga per il pawer rangers rosso.’Louis ridacchiò e Harry capiì che il motivo,probabilmente era un vecchio ricordo legato ad un’esperienza del genere vissuta.
‘Io e Tyler siamo cresciuti insieme e non ci importava degli altri,bastava averci,sapere di poter contare sempre l’uno sull’altro ed era okay.Ricordo che per noi veniva prima la nostra amicizia che le sue ragazze e,i miei ragazzi’altra risatina.
‘Eravamo al secondo anno di liceo quando dei ragazzi di quarta,ricchi e ben vestiti hanno iniziato a prenderci in giro perché a differenza loro noi venivamo a scuola con le biciclette e non in AUDI o Mercedes oppure perché mentre loro vestivano completamente firmati noi,di firmato avevamo solo le mutande.’
Harry lo vide incupirsi e stringere i pugni.
‘All’inizio non ci interessava o almeno parlo per me ma credevo che valesse anche per lui.Un giorno si presentò a scuola con uno degli ultimi modelli di scarpe e quando gli chiesi come se li era procurati mi rispose che aveva trovato un lavoro. Io ero felice perché sapevo quanto la sua famiglia avesse bisogno con 5 figli. Comunque all’uscita da scuola mi parlò del suo lavoro e io rimasi mi sentii morire.
Spacciava droga per dei tizi che comandavano la zona e che a loro volta erano comandati dal altri tizi più ‘importanti’’Louis fece il gesto delle virgolette alla parola importanti.
Harry spalancò gli occhi e ricollegò il pomeriggio in stazione di tre giorni fa,quando aveva scherzato su un Vic drogato e,quella situazione.
Si sentì improvvisamente triste ma lui se solo avesse saputo non si sarebbe mai permesso di dire una cosa del genere.
‘Ovviamente propose anche a me di entrare a far parte di quel circolo ma all’inizio rifiutai poi,vedendo ciò che stava diventando cambiai idea per proteggerlo.Era cambiato,era diventato più nervoso come se avesse costantemente paura di qualcosa e per capire cosa gli era successo entrai nel suo circolo e purtroppo capìì’
Louis sospirò pesantemente prima di continuare a parlare.
‘Gli avevano proposto di sostituire la droga con cocaina e ovviamente lui avrebbe guadagnato di più ma non accettò,preferiva continuare con semplice,si fa per dire, droga ma a loro non andò giù e iniziarono a  minaccire lui e la sua famiglia,persino la sua ragazza e me.Taylor improvvisamente tagliò ogni rapporto con chiunque gli volesse bene anche con me ma visto che ‘lavoravamo’ insieme non mi era difficile vederlo finchè poi,un giorno……… non scomparve e…’
Louis si bloccò ed Harry vide delle lacrime solcare il viso del maggiore. Avrebbe voluto stringerlo a sé ma sapeva che se l’avesse fatto avrebbe solo peggiorato la situazione bloccandola.
‘e quando è stato ritrovato,2 giorni dopo,era senza vita.La polizia archiviò il caso come overdose visto che dall’autopsia era emerso che aveva iniziato a farsi anche lui, ma io sapevo,sapevo che erano stati loro e,per ripicca iniziai a collaborare con la polizia dicendo le zone,gli orari, i nomi ma loro mi scoprirono e mandarono un uomo a …’piccolo respiro ‘a farmi fuori’
Louis iniziò a piangere più forte e Harry si protese in avanti per stringerlo fra se sue braccia. Restarono pochi minuti così poi il moro si scostò dolcemente per poter continuare.
Ora o mai più.
‘Non dimenticherò mai il volto di quell’uomo,il volto di un padre di famiglia che per dare da mangiare ai propri figli si era costretto a quella merda.Quando me lo ritrovai davanti,con quella pistola,la prima cosa che fece fu quella di scusarsi con me dicendomi che doveva farlo altrimenti avrebbero fatto del male a lui o ai suoi bambini e io,ti giuro per un momento avevo quasi pensato di farlo ‘lavorare’ in pace ma,mentre guardavo alla mia destra spaventato ho incontrato gli occhi azzurri di Taylor e i nostri sorrisi in questa foto’
 Louis si allungò e riafferrò la cornice guardandola sorridendo.
 ‘Ed ho pensato che dovevo salvarmi per lui,per fare ciò che non aveva potuto fare lui,vivere,innamorarmi,sposarmi,viaggiare,essere felice e così…’
Louis strinse le mani attorno alla cornice fino a far diventare le nocche bianche.
‘Reagìì,gli diedi un calcio sulla mano facendogli cadere la pistola e mentre tentava di recuperarla afferrai questa cornice e lo colpìì con lo spigolo.Fu una botta sola ma fu fatale per lui che cadde a terra in una pozza di sangue e quando vennero i soccorsi ormai era morto.La polizia mi lasciò andare dicendo che era stata solo autodifesa e mi consigliò di andare via da quella zona perché sicuramente,mi avrebbero cercato per farmi fuori e così ho fatto.
Sono stato in Italia,in Germania,in Francia e persino in Giappone ma alla fine,due mesi fa sono tornato qui e beh,il resto lo sai.’
Harry non sapeva che dire,sapeva solo che continuava a tremare e che,il ragazzo davanti a lui che fissava la cornice con aria assente,aveva bisogno di lui.
Aspettò qualche altro secondo poi a gattoni,si avvicinò a lui e lo strinse forte a sé.Louis lasciò andare la cornice che cadde a terra senza rompersi ma producendo un leggero tonfo e,gli strinse le braccia attorno alla schiena
‘Capisci?’iniziò Louis tra le lacrime.
‘Vivo con la paura che loro mi trovino e che facciano del male a chi amo per questo non puoi restare Hazza’
Il riccio si scostò di poco per poterlo guardare in viso e glielo accarezzò leggermente mentre parlava.
‘Louis non accadrà nulla,è impossibile che ti trovino e io voglio restare.So a cosa vado incontro ma non me ne frega,io mi sto innamorando di te e non posso farci assolutamente nulla’
Louis annuì lentamente mentre continuava a piangere in silenzio ed Harry con le labbra gli asciugò dolcemente le lacrime finchè,non si fermò qualche secondo a pochi centimentri da esse.
Lasciò che i loro respiri si mischiassero,che il suo entrasse nella bocca di Lou e viceversa.
Ispirò il suo profumo dolce,fece sfregare lentamente i loro nasi e,quando vide Louis sorridere non riuscì a trattenersi dal ridacchiare.
‘Ti ho fatto sorridere’sussurrò con voce dolce e roca.
Louis si sporse un po’ in avanti per far incontrare le punte dei loro nasi poi sorrise.
‘Tu mi fai stare bene è diverso’ poi,finalmente i due si baciarono con passione.



-Non riesco ad immaginare di essere altrove,
Come diavolo hai scelto me?-

Sleeping With Sirens - James Dean & Audrey Hepburn (Acoustic version) 


 
 
 
Note del’autrice:
Alloora ragazzeee mie avrei dovuto postare ieri pomeriggio ma,dopo aver chiesto un consiglio su questo chappy ad una mia amica l’ho fatto ora u.u
In questo capitolo è emerso il passato di Louis,un passato burrascoso e violento e Harry lo ha perdonato e ha deciso di stargli accanto nonostante tutto. Perfetto no? Non abituatevi <3
Allora vi do due piccole anticipazioni (amatemi) il prossimo chappy FORSE  sarà a raiting arancione (rosso dovrete aspettare ancora un po’ c.c) e poi seconda anticipazione…succederà (non in questo capitolo ma avanti) qualcosa di brutto.
Come sempre ringrazio chi recensisce e chi inserisce la storia da qualche parte e chi ovviamente legge silenziosamente (susu non siate timidi fatevi sentire)
RECENSITE IN TANTI,sarebbe bello superare per questo chappy le 7 recensioni :’D morirei felice lol.
La canzone è dei miei perfetttissimi SLEEPING WITH SIRENS band di KELLIN QUINN che nei capitoli precedenti è stato il cugino di Haz.
La canzone è perfetta ascoltatela in versione acustica ma anche normale è perfetta J
Al prosssimo :D
  
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