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Autore: amnesiaL1996    15/01/2013    2 recensioni
Per il compleanno di Grant Gustin (che era ieri -.-")...
"Sebastian sbatté le palpebre nel tentativo di svegliarsi...lanciò uno sguardo alla data in un angolo del display della sveglia. 14 gennaio. Era ufficialmente il suo compleanno. "
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Sebastian/Thad
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'B-days'
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Happy B-day

 

Sebastian sbatté le palpebre nel tentativo di svegliarsi,sbadigliando e picchiando con una mano la sveglia nel tentativo di farla tacere,mentre con l’altra si strofinava gli occhi assonnato e ovviamente desideroso di ributtarsi nel letto all’istante e non alzarsi più.

Solo dopo una decina di minuti,trovando finalmente il coraggio di buttare via le coperte e mettersi a sedere,lanciò uno sguardo alla data in un angolo del display della sveglia.

14 gennaio.

Era ufficialmente il suo compleanno.

 

In momenti come quello Seb si chiedeva che cazzo avesse fatto di tutta la sua vita.

Insomma,23 anni ed era ancora lo stronzo coglione di quando ne aveva 15.

Con qualche differenza,certo,ma a volte si rendeva conto che di maturità ne aveva acquisita ben poca e,tra l’altro,tra un anno di pausa e innumerevoli viaggi in giro per il mondo,era ancora al college quando avrebbe dovuto avere già una laurea in tasca.

 

Ma,in momenti come quello,quando si rendeva conto che un altro anno era passato (e tra parentesi lui era comunque sempre bellissimo nonostante tutto),capiva quanto davvero amasse la sua vita,così com’era.

Certo,forse avrebbe dovuto imparare a diventare un po’ più serio,finire gli studi e farsi una vera vita da adulto,ma,in fondo,per ora era felice così.

 

Sebastian si voltò verso l’altra parte del letto.

Thad,legato nelle lenzuola e i capelli super scompigliati,dormiva ancora,ma quando lui gli posò delicatamente una carezza sulla guancia si mosse appena,aprendo di mezzo centimetro gli occhi,palesemente addormentati.

<< Ho sonno… >> borbottò,tirandosi la coperta fin sopra la testa e facendo sorridere il francese,che aspettò un paio di momenti,conoscendo bene il suo ragazzo.

Infatti,tre secondi dopo,l’ispanico si abbassò il lenzuolo al mento,fissandolo con occhi appannati come per ricordarsi qualcosa di importante.

<< Sebastian… >> biascicò << Buon compleanno… >>
Il ragazzo più alto gli diede le spalle,fingendosi offeso << Ah,menomale,pensavo non te ne saresti ricordato mai… >>

Sentì dei goffi rumori dietro di lui ed un paio di imprecazioni a bassa voce mentre l’altro si incastrava con le gambe nelle lenzuola,prima che Harwood praticamente atterrasse malamente sulla sua schiena,stringendogli le braccia al collo più per non cadere di lato che per volerlo davvero abbracciare.

<< Sebby… >> lo chiamò con tono lamentoso.

Il francese trattenne un sorrisetto,il viso dell’altro appoggiato sulla spalla,e non rispose.

<< Dai Seb,sai che non sono sveglio la mattina presto…So che è il tuo compleanno e ti darei il mio regalo se tu la smettessi di fare l’offesa… >>

Smythe allora ridacchiò,voltando appena il busto per circondare i fianchi del suo ragazzo con le braccia e portarselo seduto sulle sue ginocchia.

<< Il mio regalo,eh? >>

L’ispanico annuì,con un enorme sorriso.

<< Non lo voglio >>

A quelle parole l’espressione di Thad si trasformò in sconcertata e triste e lui sciolse la presa sul collo del ragazzo dagli occhi chiari.

<< Come…? >>

<< Voglio solo questo >> disse a quel punto Sebastian,chinandosi a baciare con dolcezza le labbra del suo fidanzato,che subito si tranquillizzò e ricambiò il bacio.

Bastò poco prima che entrambi tornassero a letto,a stringersi e coccolarsi in quella fresca mattina di metà gennaio.

Bastò poco perché si baciassero e facessero l’amore,con lo stessa dolcezza e il sentimento di sempre,di quando erano al liceo.

 

Aveva 23 anni Sebastian,ormai,e forse era arrivato il momento di iniziare a crescere,magari anche con quell’anello che teneva nel cassetto del comodino già da un po’,ma comunque sapeva che lui e Thad,insieme,sarebbero rimasti sempre i ragazzi innamorati di un tempo.

E con Harwood al suo fianco…bhé,ogni compleanno sarebbe stato il più perfetto che potesse chiedere.

 

<< Sebastian? >>

<< Mmm? >>

<< Ti amo >>

<< …Anch’io,piattola >>

<< …Buon compleanno >>

 

 

S.d.A.:

Ok,questa shot NON doveva assolutamente essere una thadastian. Al dire il vero,Sebastian non ci doveva proprio essere,ma doveva essere su Grant Gustin,dato che l’ho scritta in onore del suo compleanno (come Seb,23 il 14 gennaio,QUESTO 14 gennaio),ma che ci volete fare,la Thadastian ormai controlla la mia vita e dopo aver scritto tre righe con il nome Grant l’ho cambiato in Sebastian perché non potevo fare altrimenti…

Spero che comunque vi sia piaciuta =D

Un bacio,nessie <3

P.s. BUON COMPLEANNO GRANT GUSTIN!!! <3

Happy B-day

 

Sebastian sbatté le palpebre nel tentativo di svegliarsi,sbadigliando e picchiando con una mano la sveglia nel tentativo di farla tacere,mentre con l’altra si strofinava gli occhi assonnato e ovviamente desideroso di ributtarsi nel letto all’istante e non alzarsi più.

Solo dopo una decina di minuti,trovando finalmente il coraggio di buttare via le coperte e mettersi a sedere,lanciò uno sguardo alla data in un angolo del display della sveglia.

14 gennaio.

Era ufficialmente il suo compleanno.

 

In momenti come quello Seb si chiedeva che cazzo avesse fatto di tutta la sua vita.

Insomma,23 anni ed era ancora lo stronzo coglione di quando ne aveva 15.

Con qualche differenza,certo,ma a volte si rendeva conto che di maturità ne aveva acquisita ben poca e,tra l’altro,tra un anno di pausa e innumerevoli viaggi in giro per il mondo,era ancora al college quando avrebbe dovuto avere già una laurea in tasca.

 

Ma,in momenti come quello,quando si rendeva conto che un altro anno era passato (e tra parentesi lui era comunque sempre bellissimo nonostante tutto),capiva quanto davvero amasse la sua vita,così com’era.

Certo,forse avrebbe dovuto imparare a diventare un po’ più serio,finire gli studi e farsi una vera vita da adulto,ma,in fondo,per ora era felice così.

 

Sebastian si voltò verso l’altra parte del letto.

Thad,legato nelle lenzuola e i capelli super scompigliati,dormiva ancora,ma quando lui gli posò delicatamente una carezza sulla guancia si mosse appena,aprendo di mezzo centimetro gli occhi,palesemente addormentati.

<< Ho sonno… >> borbottò,tirandosi la coperta fin sopra la testa e facendo sorridere il francese,che aspettò un paio di momenti,conoscendo bene il suo ragazzo.

Infatti,tre secondi dopo,l’ispanico si abbassò il lenzuolo al mento,fissandolo con occhi appannati come per ricordarsi qualcosa di importante.

<< Sebastian… >> biascicò << Buon compleanno… >>
Il ragazzo più alto gli diede le spalle,fingendosi offeso << Ah,menomale,pensavo non te ne saresti ricordato mai… >>

Sentì dei goffi rumori dietro di lui ed un paio di imprecazioni a bassa voce mentre l’altro si incastrava con le gambe nelle lenzuola,prima che Harwood praticamente atterrasse malamente sulla sua schiena,stringendogli le braccia al collo più per non cadere di lato che per volerlo davvero abbracciare.

<< Sebby… >> lo chiamò con tono lamentoso.

Il francese trattenne un sorrisetto,il viso dell’altro appoggiato sulla spalla,e non rispose.

<< Dai Seb,sai che non sono sveglio la mattina presto…So che è il tuo compleanno e ti darei il mio regalo se tu la smettessi di fare l’offesa… >>

Smythe allora ridacchiò,voltando appena il busto per circondare i fianchi del suo ragazzo con le braccia e portarselo seduto sulle sue ginocchia.

<< Il mio regalo,eh? >>

L’ispanico annuì,con un enorme sorriso.

<< Non lo voglio >>

A quelle parole l’espressione di Thad si trasformò in sconcertata e triste e lui sciolse la presa sul collo del ragazzo dagli occhi chiari.

<< Come…? >>

<< Voglio solo questo >> disse a quel punto Sebastian,chinandosi a baciare con dolcezza le labbra del suo fidanzato,che subito si tranquillizzò e ricambiò il bacio.

Bastò poco prima che entrambi tornassero a letto,a stringersi e coccolarsi in quella fresca mattina di metà gennaio.

Bastò poco perché si baciassero e facessero l’amore,con lo stessa dolcezza e il sentimento di sempre,di quando erano al liceo.

 

Aveva 23 anni Sebastian,ormai,e forse era arrivato il momento di iniziare a crescere,magari anche con quell’anello che teneva nel cassetto del comodino già da un po’,ma comunque sapeva che lui e Thad,insieme,sarebbero rimasti sempre i ragazzi innamorati di un tempo.

E con Harwood al suo fianco…bhé,ogni compleanno sarebbe stato il più perfetto che potesse chiedere.

 

<< Sebastian? >>

<< Mmm? >>

<< Ti amo >>

<< …Anch’io,piattola >>

<< …Buon compleanno >>

 

 

S.d.A.:

Ok,questa shot NON doveva assolutamente essere una thadastian. Al dire il vero,Sebastian non ci doveva proprio essere,ma doveva essere su Grant Gustin,dato che l’ho scritta in onore del suo compleanno (come Seb,23 il 14 gennaio,QUESTO 14 gennaio),ma che ci volete fare,la Thadastian ormai controlla la mia vita e dopo aver scritto tre righe con il nome Grant l’ho cambiato in Sebastian perché non potevo fare altrimenti…

Spero che comunque vi sia piaciuta =D

Un bacio,nessie <3

P.s. BUON COMPLEANNO GRANT GUSTIN!!! <3

  
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