Libri > Emilio Salgari. Varie
Segui la storia  |       
Autore: Satomi    15/01/2013    1 recensioni
[Emilio Salgari - Multifandom]
Un autore per tanti libri e altrettanti eroi. Una storia per ogni mondo che mi ha fatto sognare. Un pensiero per ogni personaggio che ho amato.
Questi sono i miei eroi salgariani. A volte piccoli, a volte grandi.
Per me, sempre i migliori.
#01. È il suo stesso corpo a volerlo morto, a pretendere ciò cui un cuore compassionevole l’ha sottratto.
#02. Tim Tim mugola dietro di lui; scommetterebbe la sua parte di bottino che s’è appena rimangiato un grazie.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

   Toccata, rapina e fuga

 

Fandom: Ciclo del Far West

Contesto: prima di “Alle frontiere del Far West”

 

Diecimila dollari. Un bottino di tutto rispetto, ma non tanto da giustificare i cavalli imbizzarriti e lo spreco di munizioni che gli rombano attorno.
“L’avete finita?” Non alza neanche la voce eppure lo sentono - e ammutoliscono - tutti; i vantaggi di avere due mani grosse come mazze da fucina e una pistola ancora carica nella fondina.
“E tu perché non ci dai una mano?” Jay, una bocca larga quanto il deretano che gli sborda dalla sella; ha un solo sacco in mano eppure suda come un porco.
“Bado che questo giovanotto non guasti i nostri affari.” Sorride all’indirizzo del telegrafista che gli trema di fianco, le mani alzate e una macchia sul davanti dei pantaloni. Tim Tim, a poca distanza, si strizza il cappello come uno di quei panni che i suoi compari lavano a Weaverville per guadagnarsi una manciata di pence; gli occhi, già stretti di loro, gli affondano tra le rughe. Dev’essersi pentito della soffiata.
“Muoviti, Sandy!” lo richiama Bud. “Qui abbiamo finito!”
“E la mia parte?”
“Per chi mi hai preso?”
“…un galantuomo, ovviamente.” Per quanto possa esserlo uno svaligiatore di treni.
Lancia il cavallo al galoppo, muscoli che si tendono sotto le gambe; sorpassa il macchinista e il capostazione legati a un palo, le carrozze nere - vuote - del portavalori. Un settimo delle paghe degli irlandesi finita dritta nelle sue tasche, chissà che direbbe sua madre. No, meglio non pensarci.
“E Tim Tim?”
“Che vuoi che mi importi di un muso giallo?” Feccia e ladri, come quel John John che a San Francisco s’era arricchito scuotendo la polvere d’oro dai vestiti dei minatori. Da lavandaio a signore, un bel colpo di fortuna. O di furbizia.
“Allora lo piglio io.”
“Fa’ come vuoi, Sandy, ma niente rogne.”
Torna indietro e afferra al volo il cinese minuscolo a suo confronto, ma il mustano sotto entrambi sbuffa comunque per via del nuovo peso.
“Signole...”
“So dove trovarti qualora mi tornassi di nuovo utile… vero?” Tim Tim mugola dietro di lui: scommetterebbe la sua parte di bottino che s’è appena rimangiato un grazie.
Sandy Hook sogghigna. “Gli affari sono affari.” 

[330 parole]

  

Note dell'autrice: la presenza di cinesi in America nel XIX secolo è storicamente attendibile, come il mestiere di lavandai che alcuni di loro esercitavano. Particolare storico anche la figura di John John - "vezzo" americano quello di fornire un nomignolo raddoppiato a personaggi di questa nazionalità. Ne ho preso ispirazione anch'io per la figura di Tim Tim, mio OC come tutti i personaggi che compaiono qui, escluso ovviamente il protagonista.
Per le mie considerazioni su Sandy Hook vi rimando di nuovo alla mia pagina LiveJournal.

Ringrazio inoltre ChandrajakCrow F SHUN DI ANDROMEDA per aver recensito la prima flash. Tre recensioni nel giro di un giorno, un evento più unico che raro per me -w- Che dire... grazie del supporto, e spero che questa e le successive flash non vi deludano.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Emilio Salgari. Varie / Vai alla pagina dell'autore: Satomi