Jenna Hamilton era una ragazza di 16 anni. La sua presenza su questo mondo era stata puramente casuale. Era il risultato dell'amore ingenuo di due liceali. Sua madre, Lacey, rimase incinta ai tempi del college, del suo fidanzato, Kevin. Da una notte di sesso, alcol e droghe era nata lei. Jenna. Ora Jenna frequentava il college insieme alle sue migliori amiche Tamara e Ming. Era appena iniziato il primo semestre e tornavano da un'estate malinconica: i loro genitori non le avevano mandate al campo estivo insieme ai loro amici. Jenna desiderava molto poter passare un mese lontano dai suoi, insieme ai compagni. Non soltanto perchè si sarebbe divertita con loro, ma perchè c'era anche Matty, il ragazzo che le aveva fatto perdere la testa con un semplice sguardo. Jenna ascoltava i racconti delle amiche e moriva dentro. Matty era conosciuto per la sua capacità di farsi una ragazza dopo l'altra. Jenna lo sapeva, ma ora ne era più che certa. Tutte le ragazze, o quasi, si confrontavano riguardo la loro avventura di sesso con lo stronzo per eccellenza. Qualche mese dopo Jenna continuava la sua solita routine. Scuola, casa, studio, Tamara e Ming, e di nuovo scuola. In più amava annotare tutta la sua vita sul suo blog, dove poteva sfogarsi ed esaminare più affondo tutti i suoi sentimenti. Ma quel giorno, quella mattina di inizio novembre la sua vita stava per cambiare. Finita la lezione di biologia, la maggior parte spesa a scrivere il nome "Matty" sul quaderno, uscì dalla classe per andare verso l'aula di storia. Proprio in quel momento di sentì stringere un polso e trascinare via. Non ebbe il tempo di vedere chi fosse in quel momento, ma quando si rese conto di essere nello spogliatoio della palestra, lo guardò. Davanti a lei, in carne ed ossa, c'era lui. Matty McKibben. Jenna pensava di sognare, ma il polso ancora dolorante per la forte presa la fece riprendere. Provò a dire qualcosa ma non ci riusciva, così parlò lui:"Ehi J, ti ho fatto male al polso? ", lei non rispose e lui continuò:"Sicuramente ti starai chiedendo per quale motivo ti ritrovi in questa stanza, sudicia e maleodorante, con me, il più stronzo e dell'istituto.". Finalmente Jenna riuscì a parlare:" Oltre che stronzo sei anche perspicace!" e scoppiarono a ridere. Poi Matty riprese il suo discorso, prendendo fiato e chiudendo gli occhi, e tirò fuori le parole come fossero lava incandescente:" Noi non ci conosciamo, o meglio, io ti conosco come "quella ragazza che ha tentato il suicidio.." "Io non ho tentato il suicidio! E' stata una serie di stupide coincidenze che.." lui la interruppe:" Non mi interessa. Ripeto, io ti conosco solo grazie a questa stupida storia che la gente ha inventato su di te, a quanto pare. Tu mi attrai dal primo istante in cui ti ho vista. Da quel giorno in mensa quando mi hai versato la cola sui jeans, non ho più dimenticato i tuoi occhi, le tue labbra sottili, le tue guance rosee, e il tuo profumo. Sì, quel profumo di vaniglia, che continuo a sognare tutte le notti. Beh, Jenna, io so che ti vedevi con Jake, sì, Rosati. Era il mio migliore amico un tempo, ma poi ci siamo persi di vista. Non so nemmeno il motivo..." Jenna annuì, ma rispose che ormai quella con Jake era storia passata. Così Matty sembrò illuminarsi e riprese a parlare:" Mi spiace per te che la tua storia non sia andata a buon fine. Posso chiederti il perchè?" e lei:" Ero innamorata di un altro ragazzo e non riuscivo a togliermelo dalla testa". L'entusiasmo di Matty si spense sul suo viso così ben definito e rispose semplicemente:" Ah, se è così non ho niente da dirti ancora. Dimentica le mie parole." Jenna lo afferrò per le mani, con la stessa forza con la quale lui le aveva stretto il polso poco prima, lo guardò negli occhi e sorridendo timida gli confessò:" Matty eri tu quel ragazzo. Non ti ho mai detto niente perchè non mi sentivo il genere di ragazza che fa per te. Non ero sicura, anzi ero proprio certa che sarebbe stata una delusione e così ho cercato di reprimere il mio amore per te, ma inutilmente.". Matty a questo punto si liberò le mani dalla presa, le afferrò delicatamente il viso e la baciò. Campo estivo o no, Jenna e Matty erano destinati ad essere una coppia. Due personalità così opposte, unite soltanto dall'amore incondizionato che provavano l'uno nei confronti dell'altro.