16/01/2013
5 recensioni
Luke
Con le cuffie nelle orecchie mi dirigo verso casa ma appena svolto l'angolo sento qualcuno strattonarmi il braccio, il mio cuore inizia a battere forte appena vedo quegli occhi
-ma guarda chi si vede, ciao luke- degludisco e cerco di liberarmi -lasciami andare- dico con disprezzo guardandolo male -non sai più difendert?, sai ti credevo più coraggioso, ma mi sbagliavo-
inizia ad accarezzarmi la guancia e mi sposto -non toccarmi- lo sento ridacchiare -non ti piace la dolcezza?- dice stringendomi ancora di più -n...no lasciami!- dico tra i denti
-nono, se non ti piace la dolcezza, useremo la cattiveria, che ne dici?- una lacrima riga il mio viso -o poverino, non piangere, farò presto e poi non sentirai più dolore- mi spinge a terra e cerco di alzarmi per scappare
ma mi blocca con un piede poggiato con forza sulla mia schiena facendomi male.
Inizia a darmi calci forti nello stomaco -cosi impari piccola checca! NON OSARE MAI PIU' A TOCCARMI- dice con rabbia prendendomi per il colletto della camicia -ma ora non ti avrò più tra i piedi, finalmente- sorride soddisfatto
e mi sbatte fortemente al muro facendo battere la mia testa vicino al muro -Mi mancherai, sai, non saprò più a chi rendere la vita difficile- mi sbatte di nuovo con la testa vicino al muro e inizio a vedere tutto sfocato, sento la sua risata e poi scappa via
rimanendomi li. Vedo una figura avvicinarsi prima di chiudere gli occhi.
Matt
Vengo svegliato a causa del mio cellulare, sbuffo e allungo la mano per prenderlo, sorrido appena vedo il nome di luke e rispondo
-Ehi-
-pronto, salve..-
-lei...lei chi è?- dico balbettando
-si calmi,il suo amico è stato picchiato e bruscamente direi, non sappiamo se riuscirà a superare la notte.-
Spalanco gli occhi e inizio a tremare guardando un punto a caso nella stanza, quasi incantato, privo di qualsiasi memoria
-pronto? c'è ancora?..ci raggiunga in ospedale-
attacco e riprendendomi da quello stato di schok mi infilo subito una tuta e una maglietta, correndo per le scale mi infilo le scarpe e prendo le chiavi dell'auto
-MATT! MATT! DOVE VAI?!- sento urlare da mio padre Liam.
Non gli do ascolto e subito entro in auto correndo verso l'ospedale. Le lacrime non riescono a smettere di uscire dai miei occhi e appena parcheggio l'auto, corro.
-Salve des...- Interrompo l'infermiera e le blocco lel spalle per fermarla -Luke. Luke Tomlinson, dov'è?- dico con malinconia -è in sala operatoria, adesso non pu..- la interrompo
-LA PREGO! LEI DEVE DIRMELO, DOV'E'? LA PREGO- scoppio a piangere ormai tra i singhiozzi -la sala operatoria è al piano superiore sulla destra..- la ringrazio con gli occhi e inizio a correre verso la
sala operatoria.
-MA CHE FA LEI NON PUO' ENTRARE QUI- sento dire da un medico che cerca di mantenermi, appena entro nella sala dov'è ci sono tutti quei macchinari. Che gli stanno facendo?
cos'è tutto quel sangue? nonb era stato solo pocchiato? -NOOOOO LUKE NOOO!- urlo tra le lacrime, mentre mi lascio cadere tra le braccia di alcuni medici che cercano di portarmi via
-NOOO LUKE! TU SEI FORTE LUKE!- urlo ormai portato fuori dalla sala, metto le spalle al muro e piano piano mi ritrovo a terra, con le gambe a coprire il mio viso coperto di lacrime.
Dopo parecchie ore di attesa, arrivano tutti preoccupati specialmente louis e josh -che succede? COSA SUCCEDE A LUKE?!- urla Louis completamente nel panico, vedendo quella scena scoppio a piangere
e due braccia mi stringono -andrà tutto bene matt, andrà tutto bene- sussurra sandy tra le lacrime -lui è forte- sussurra ancora baciandomi la fronte.
**
HOOOOLA!
STO PIANGENDO. PERCHE'? PERCHE' QUESTA STORIA STA PER FINIRE *depressione*
Anyway spero che questo capitolo vi piaccia e che dire, RECENSITE.
Un bacio __zarry xx