C'era una volta non è il modo migliore per iniziare una storia, e soprattutto questa storia..
Alla fine non è una storia, è la descrizione di qualche aspetto che tutti noi abbiamo dentro.
Ecco inizierei subito..
Questa ragazza ha appena ricevuto la pagella, ne ha solo una ''sotto'' ed è delusa da se stessa perchè ha paura di non riuscire a tirarla su. Vede tutti quanti molto soddisfatti del proprio lavoro mentre lei si sente letteralmente uno schifo.
Tutti intorno a lei la ritraggono come quella espansiva e per niente timida, mentre secondo lei è proprio quello che non hanno mai capito, la timidezza secondo lei è un concetto ben più ampio e complicato. Timidezza non è solo essere riservati a primo impatto, timidezza è qualcosa in più... che neanche lei però sa descrivere.
Così si fermò a pensare cosa di lei non andava, e si fece molti complessi su ciò che lei poteva sembrare agli occhi di tutti quelli che a primo impatto la giudicavano molto ''estroversa e poco timida''... Ragionava incessantemente ma mai riusciva ad arrivare ad un'ipotesi e questo la fece impazzire.
Arrivò la pagella della seconda perte dell'anno e tutto era andato per il verso giusto, era stata promossa, non con pieni voti ma sufficienti, era quello che le bastava. Durante l'anno c'erano solo 1 o 2 persone con le quali veramente esprimeva le sue preoccupazioni, e con cui esprimeva tutto ciò che la faceva impazzire. 
Grazie a loro poi capì che non c'era bisogno di dover cercare perforza qualcosa che facesse cambiare l'opinione delle persone, lei era perfetta così, con la sua NON TIMIDEZZA.