NON C’è SOLO IL SESSO PER
ROY MUSTANG
Storia
inventata di sana pianta dalla mia mente(malata ND Tutti)(ammetto ND Me ù_ù),i
personaggi non sono miei,così come molti scenari,le emozioni che provano i
personaggi della storia un po’ sono mie e un po’ esistono
già!!^_^
Vi
avviso che la canzone usata è “tu no”dei gemelli diversi per essere precisi
comunque la canzone non sarà intera ma ci saranno solo alcune frasi,e per lo più
i ritornelli *_*,avviso che tale scritto non è ha fini di lucro o altro per cui
vi lascio alla storia buon divertimento! è_è
!!!^-^
Grazie per
avermi ascoltato e buon divertimento^_^!!!
____________________________________________________________________________
Ok partiamo dicendo che questa storia vede
come protagonisti due personaggi molto famosi…lui un colonnelle alchimista di
stato,lei un tenente con la passione per le armi.
Lui è il fuoco.
Lei è la pioggia.
il nero.
Il bianco.
Le due facce della stessa
medaglia.
Il sud caldo e
confortevole.
Il nord freddo e
insensibile.
Questi sono roy e
riza.
un uomo libero come un cavallo selvaggio
vegliato da due occhi di falco.
Ma la storia del loro “amore” è molto
particolare.
Lui un uomo in carriera pieno di
ammiratrici….e lei una donna troppo orgogliosa per ammettere i propri
sentimenti,soprattutto a se stessa.
Studio del colonnello roy mustang ore 18:45
di sera,15 minuti alla chiusura dei uffici.
Un uomo annoiato leggeva svogliatamente dei
fascicoli accumulati in una risma abbastanza voluminosa sul
tavolo.
Lo sguardo assente lanciato ogni tanto in
direzione del grande e azzurro orologio sul muro sopra la porta di entrata della
stanza.
Roy:….unf….
Uno sbuffo di noia,il trentesimo di quella
giornata di “lavoro”.
Come sempre del
resto.
L’uomo ormai stanco e annoiato si preparò
ad alzarsi per andarsene,in fondo
15 minuti in più o in meno non avrebbero cambiato la cosa.
Si stava infilando la giacca della sua
divisa quando un leggero e leggiadro tocco alla robusta porta di legno scuro non
presentò l’entrata di una
persona,non una persona qualunque ma il suo tenente riza,riza
hakway.
La donna entrò con lo sguardo basso tenendo
tra le braccia altre carte che
sarebbero diventate pare della ingente risma di carte abbandonate sopra la
scrivania,appena entro,non si presento nemmeno,cammino sempre ha testa bassa
superando il suo maggiore sorpreso da tale comportamento insolito nell’attenta e
meticolosa riza.
La ragazza incurante dello sguardo del suo
superiore si avvicinò alla scrivania e posò i fogli nella zona del lavoro
svolto,dopo di che sempre a testa china e in silenzio si apprestò ad
uscire.
L’uomo la guardo stralunato,o era impazzito
o era morto senza rendersene conto,quella non poteva essere riza,la sua riza che
puntualmente appena sviava il lavoro puntualmente lo minacciava con una
pistola,o con il suo severo e bellissimo sguardo.
No non era possibile quella non era…non
poteva essere riza.
Deciso a capire tale comportamento la
chiamò prima che la ragazza fosse uscita del tutto dalla
stanza.
Roy:….tenente
La ragazza non si voltò nemmeno,la mano
sulla maniglia pronta all’uscita rapida e indolore da quella
stanza.
Riza:…si signore?posso fare qualcosa per
voi?
Roy la guardo,per quello che gli era
possibile dato che la ragazza gli voltava ancora le spalle,non capiva proprio
del perché di tale comportamento,di solito si era sempre rispettosa dei gradi e
tutto,ma quando uscivano dalla sede o mancava molto poco d solito quella
barriera cadeva lasciando spazio alla loro lunga amicizia.
Riza:…se non ha altro da chiedermi me ne
andrei signore
Roy:…io…si un cosa da chiederti c’è l’avrei
riza
Ecco l’aveva fatto l’aveva chiamata per
nome e non se ne pentiva notando immediatamente che la sua piccola riza era
sobbalzata nel sentirsi chiamare per nome,infatti si era girata guardando l’uomo
negli occhi,anche se quest’ultimi sempre allegri e vispi erano ora velati da una
strana luce di tristezza che roy non riusciva a spiegarsi.
Roy:..posso sapere cosa è
successo?
Azzardo
Riza:nulla taisa
Fredda e distaccata,l’uomo ci capiva sempre
di meno riguardo al comportamento del suo speciale tenete.
Roy:ormai ho finito qui ti va di
accompagnarmi all’ uscita?
Magari camminando sotto quel bel cielo
prossimo alla notte avrebbe aiutato la loro “conversazione” a trovare una sbocco,una via di fuga per capire
tale comportamento.
Riza:…d’accordo taisa
I due silenziosamente come si erano
incontrati si apprestarono ad uscire dai grandi e imponenti edifici della sede
di central city.
Appena fuori roy respiro ha pieni polmoni
l’aria fresca della sera,era così piacevole camminare nelle strade quasi deserte
fatta eccezione per qualche giovane coppia ha passeggio,o qualche bambino che
rientrava ha casa per la cena.
Si proprio piacevole,una brezza leggera
scompigliavano i capelli della ragazza che erano sfuggiti al fermaglio legato
dietro la testa,roy la guardava ispirando il buon profumo rilasciato dai suoi
capelli,che andava ha mischiarsi con l’aria leggera della sera,roy più la
guardava e più ne era attratto,una dea leggiadra e sinuosa,una dea purissima e
bellissima ecco cosa era riza agli occhi di roy mustang.
“Ma
tu no e in più dirai che non è da me,
che
amo solo il sesso e il resto è inutile
e
che non so cosè che ai con te diverso ridere
non è sesso ma
amore con te
…
ognuna in fondo mi ha deluso
…
Ma
tu no e in più dirai che non è da me,
che
amo solo il sesso e il resto è inutile
e
che non so cosè che ai con te diverso vivere
non è sesso ma
amore con te”
Roy:piacevole serata non
trovi?
Riza:…è…come?ah..si piacevole
serata
L’aveva presa alla sprovvista,era talmente
presa dai suoi pensieri che non si era accorta di come il suo maggiore la
guardasse,arrossi imbarazzatissima,odiava arrossire ma stavolta era stata presa
alla sprovvista.
Lo sguardo di roy era dolce e allo stesso
tempo deciso,ne malizioso ne altro era un semplice e puro sguardo da
innamorato.
Roy:….uffa!me lo vuoi dire che cosa ti o
fatto male
Sbotto all’improvviso facendo sussultare la
ragazza che sentendosi presa in causa non sapeva minimamente come sbrogliarsi da
quell’impiccio.
Riza:….nulla taisa…solo….solo non mi sento
molto bene ecco tutto
Disse sbrigativa riza abbassando ancor di
più lo sguardo e aumentando leggermente il passo.
Roy leggermente stufo dalla situazione
alquanto stupida aumento anche lui il passo e in breve tempo la raggiunse
fermandola dopo averle cinto il braccio con la mano
destra.
Il tenente cercò immediatamente di
liberarsi da quella stretta ma anche se forte roy era comunque un uomo per cui
era più forte.
Riza:….taisa…che le prende mi
lasci
Roy non rispondeva ma guardava invece la
ragazza che ora di fronte ha lui cercava di liberarsi dalla stretta,aveva ancora
il suo bellissimo guardo basso,e quel corpo sempre fermo e imperscrutabile nei
sentimenti tremava,non si sa se per paura o freddo.
Roy:non è vero…non stai male….perchè mi
stai mentendo?
Roy:e soprattutto perché continui ha
evitarmi….ti ho fatto qualcosa di male?
Riza:….taisa….io davvero non…non mi sento
bene…solo un po’ di stanchezza non è nulla domani starò
benissimo
Disse la donna rinunciando a dibattersi per
liberare il braccio ancora stretto dal suo taisa.
Roy:….perchè continui ha mentirmi?...ok ti
ho fatto qualcosa di male….vediamo ho dimenticato qualche data importante?mi
sono comportato male?oppure ti ho offesa in qualche modo?
La ragazza a quel punto si girò
Guardandolo negli occhi e con suo grande
rammarico roy si accorse che erano bagnati,i suo bellissimo viso era rigato da
lacrime salate che ribelli scendevano.
Riza:…..perchè lo fai?perchè continui ha
illudermi?mi odi?
La ragazza ora piangeva più forte e roy
lasciò la presa con l’intendo abbracciarla,per consolarla.
Roy:…perché faccio
cosa?
Riza:….cosa fai?.....quello che fai con
tutte….ci usi e poi …
La ragazza si girò di scatto e scappo
lasciando un confuso roy in mezzo alla strada….l’uomo ci rimase un secondo… “ci
usi e poi….e poi cosa”,senza starci troppo a pensare si mise a correre dietro al
suo amato tenente,purtroppo la donna già lontana si era dileguata nelle vie
secondarie della città,e quasi a farlo apposta si mise a piovere,e roy mustang è
il fuoco.
L’uomo andò di corsa verso la casa di
riza,da dove si trovava distanziava solo una mezz’oretta sperando che fosse
andata li,appena arrivò busso più volte ma non c’era nessuno,fece per andarsene
quando la porta si aprì con un cigolo,si girò credendo che gli avesse aperto,ma
con sua amara sorpresa dalla porta usci solo un anziana signora,affianco a lei
c’era black hayate,l’uomo si avvicinò chiedendo spiegazioni che con enorme paura
non tardarono ad arrivare.
Roy:scusi ma riza…questo non è il suo
appartamento?
Vecchietta:si si certo solo che quella cara
ragazza non c’è….mi ha chiesto di prendermi cura di lui per un
po’
Disse indicando uno scodinzolate
hayate.
Roy:e non ha lasciato detto dove
andava?
Vecchietta:ha solo detto che per un po’ non
ci sarà…che doveva partire per un lungo viaggio….
Ha roy si gelò il sangue nelle vene…no non
era possibile,che motivo poteva avere per commettere una sciocchezza
simile,chiese ancora una volta qualche informazione in
più.
Roy:ma non ha detto
altro?
Vecchietta:….no ma ha preso la valigia e
anche il passaporto …. non mi
intendo molto…
Roy:….grazie lo
stesso
Disse prima di precipitarsi alla ricerca di
riza,pregando che non facesse sciocchezze per colpa della sua
stupidaggine.
Mentre correva incurante della pioggia
battente,e della gente contro cui sbatteva arrivo alla stazione,se aveva un
passaporto il primo posto in cui cercare era quello.
Solo non capiva,non riusciva a capire il
motivo di tale gesto,mentre cercava incurante della stanchezza e dei sguardi
della gente il suo amato tenente.
“Ma
tu no e in più dirai che non è da me,
che
amo solo il sesso e il resto è inutile
e
che non so cosè che ai con te diverso ridere
non è sesso ma
amore con te
…
ognuna in fondo mi ha deluso
…
Ma
tu no e in più dirai che non è da me,
che
amo solo il sesso e il resto è inutile
e
che non so cosè che ai con te diverso vivere
non è sesso ma
amore con te”
Mentre correva non si accorse se non troppo
tardi di un piccolo fagiolo biondo sulla sua strada,purtroppo nono lo vide
finche non gli cadde addosso buttandolo ha terra.
Roy:…ahi!!ma che cavolo…dove sono
inciampato?
…:…certo perché dove sei
inciampato!!se non su un
ultra-irriversibbilmente-micro-mignon nano da giardino affetto da nanismo
congenito irreversibbile!!!
Ed:anche qui che non siamo alla base mi scassi
colonnello dei miei stivali!!prima la signorina riza e ora tu brutto
bast….
Roy:acciaio?....scusa ma adesso non o tempo
per litigare con te pulce bionda sto cercando una persona
E dicendo questo si alzo lasciando di sasso
un incazzatissimo ed ancora steso ha terra.
Stava per andarsene quando si girò di
colpo,il suo sguardo freddo e spaventoso che fece indietreggiare anche
l’incazzato ed.
Roy:hai visto riza?e dove?dove era
acciaio?
Disse afferrando il bavero della giacca del
ragazzo ha terra e sollevandolo portandolo fino al suo
viso.
Roy…..DOVE L’HAI VISTA ACCIAIO
RIPONDI!!!!!!!!
Cominciò a scuotere il povero fagiolino che
ci capiva sempre meno.
Ed:ma che cazzo ti ho fatto di
male!
Disse cercando di allentare la presa del
suo maggiore per farsi liberare.
Effettivamente era raro vedere roy così
preoccupato ma ora stava esagerando,poteva anche ritrovare riza ma così avrebbe
ammazzato lui.
Roy:ti prego acciao dimmi dove l’hai
vista!
Ed ci mise qualche secondo per
realizzare,lo aveva pregato,doveva essere seriamente preoccupato,stranamente per
la sua indole del “rendiamo la vita complicata ha roy mustang”,alzò il braccio
destro indicando il binario 3 dall’altra parte.
Roy segui il filo del suo
braccio.
Ed:è al binario tre….alphons la stava
aiutando con le valigie
Roy:grazie acciaio sono in debito con
te
Disse lasciando andare il ragazzo che si
inginocchiò a terra per riprendere fiato,anche se non l’avrebbe mai ammesso era
felice di vedere il taisa così preoccupato per riza.
Ed:…me ne devi 5 di favori ora
colonnello….
Disse sorridendo.
Ed:ora si sbrighi il treno parte tra 15
minuti
Roy non se lo fece ripetere e si lancio
dall’altra parte.
“Ma
tu no e in più dirai che non è da me,
che
amo solo il sesso e il resto è inutile
e
che non so cosè che ai con te diverso ridere
non è sesso ma
amore con te
…
ognuna in fondo mi ha deluso
…
Ma
tu no e in più dirai che non è da me,
che
amo solo il sesso e il resto è inutile
e
che non so cosè che ai con te diverso vivere
non è sesso ma
amore con te”
doveva trovarla,doveva scusarsi,anche se
ancora non capiva per cosa,ma non importava si sarebbe scusato per tutto,per
tutte le volte che l’aveva fatta arrabbiare,per tutte le volte che si era
comportato da cascamorto con altre donne,per tutte le volte che poteva averla
delusa,per non averla protetta abbastanza…per non aver avuto il coraggio di
confessasi,di confessargli il suo amore,rendendola schiava di un illusione…già
un illusione,lei glielo aveva rinfacciato e aveva ragione,era uno stupido
ecco,doveva trovarla e dirglielo lui ROY MUSTANG era il RE degli STUPIDI…il re
degli stupidi che non capiva che la sua REGINA della PAZZIENZA era li vicino a
lui,sempre in qualunque momento vegliava su di lui,due occhi di falco che lo
proteggevano sempre.
Mentre correva si scontro anche con il
minore dei fratelli Elric,senza chiedere o fare nulla gli fu indicata la
strada,l’uomo assenti con un movimento della testa e si lanciò all’inseguimento
del treno che già si apprestava a partire.
Correndo riuscì a saltare all’interno del
treno,con il fiatone bagnato dalla testa hai piedi roy cominciò a perlustrare il
treno e i vagoni alla ricerca di riza,dopo molti insuccessi finalmente arrivo ad
una cuccetta privata e dopo un momento in cui ispirò profondamente per prendere
coraggio aprì di scatto la porta,rischiando per un pelo la fucilazione,diciamo
che riza in qualunque stato d’animo si trovasse aveva sempre una
pistola.
Riza:…ma…taisa che…che diavolo ci fa
qui?
Chiese la donna alterandosi con il suo
maggiore ancora staso a terra per la paura di essere
fucilato.
Roy:…io…io volevo
scusarmi
Disse alzandosi rapidamente e avvicinano
alla ragazza,le prese le mani e dopo averla guardata negli occhi che tanto amava
e che ora per colpa sua erano arrossati per il pianto,cominciò il suo lungo
monologo di scuse.
Roy:scusami se sono stato distratto nei
tuoi con fronti,se ti ho illusa se ti ho ferita…se mi sono comportato da
cascamorto con altre donne se ti…...o fatto passare in secondo piano e se ti o
creato delle illusioni
Riza:.ta…taisa
Roy:perdonami se ti ho fatto del male…sono
uno stupido non vedevo ciò che avevo e ti o fatto soffrire sono
iperdonabbile….ti capisco se non vorrai più saperne di me sono un….un mostro ho
calpestato i tuoi sentimenti..e…non capivo che ti amavo…
Riza:…mi..
Roy:…non riuscivo prima io a capire i miei
sentimenti…ti amo e ti ho fatto soffrire…acciaio ha ragione sono un bastardo non
merito il tuo amore…io….io…
Si fermo appena le labbra della donna che
amava si fermarono sulle sue interrompendo il suo prologo del dispiacere,il
bacio fu lungo silenzioso e casto ma per i due valeva più di mille parole,quando
si staccarono la ragazza era rossa in volto e anche se con lo sguardo fisso a
terra roy poteva capire benissimo che stesse piangendo,ora che cosa aveva fatto
di male,si diede mentalmente dello stupido.
Roy:…scusami io…ti
Per la seconda volta fù interrotto da
riza,che poso sulle sue labbra un dito e dopo aver alzato lo sguardo lo guardava
felice,piangeva si è vero ma le sue ora erano lacrime dolci e non
amare.
Roy:…riza
Riza:…ti sei fatto capire…sei perdonato mio
dolce stupidone
E dicendo questo lo abbraccio spiazzandolo
completamente,dopo poco comunque rispose all’abbraccio,rimasero così per un
po’,finche dopo una decina di minuti si separarono e si sederono vicini,nello
scompartimento assegnato alla ragazza.
Roy:sai…mi sono spaventato ha morte quando
sei scappata via…sembrerà egoista da parte mia…ma non averti più vicino…capire
che ti avevo perso mi…mi
Riza:ti a fatto capire che eri innamorato
di me?
Roy:…quello lo sapevo già…quello che non
sapevo e che non sapevo di poter vivere senza di te
Riza:….sono felice
Disse poggiando il capo sul petto di roy e
aspirando il buon profumo di quest’ultimo,senza volerlo qualche lacrima solco il
suo volto,accorgendosene roy le asciugo,dopo di chè le alzò il volto guardandola
con uno sguardo dolce misto al serio.
Roy:…non voglio più vederti
piangere…
Riza:….guarda che erano lacrime di
felicità
Roy:…non mi interessa…io preferisco il tuo
volto sorridente
La ragazza all’ora gli regalò uno dei suoi
sorrisi più belli, e gli si accoccolo meglio tra le sue braccia sentendosi
finalmente protetta.
Riza:…
Roy:…ti prometto che d’ora in poi sarò solo
qui per te…sarò per sempre il tuo dolce stupidone
Riza:…vedi che sia verò…(disse la ragazza
arrossendo)….oltre al mio amore di sei preso anche il mio primo
bacio
Roy:…il tuo…?...
Roy sorrise vedendo il color porpora
tingere le guance del suo angelo,si chinò nuovamente su di lei donandole un
nuovo baciò.
Roy:vedrai amore mio saprò essere quello
che cerchi….adesso e per sempre
Roy:il nuovo me stesso è qui solo e
unicamente per te…
Labbraccio forte,e lei lasciandosi cullare
si addormento.
(anche perché il treno era diretto per le
regioni del nord e prima di poter tornare indietro ci avrebbero rimesso 6
ore)
“Ma
tu no e in più dirai che non è da me,
che
amo solo il sesso e il resto è inutile
e
che non so cosè che ai con te diverso ridere
non è sesso ma
amore con te
…
tu
che sai guardare tra i pensieri miei
puoi vedere la mia vita in te
e
sai sorprendermi se vuoi
dimmi come fai???
con
loro era inutileee…
non
chiedermi perché???
…
ognuna in fondo
mi ha deluso
…
Ma
tu no e in più dirai che non è da me,
che
amo solo il sesso e il resto è inutile
e
che non so cosè che ai con te diverso ridere
non è sesso ma
amore con te
…
ognuna in fondo
mi ha deluso
…
ma
tu no
tu
no
sei
diversa in fondo sai
…non è sesso ma amore con te…
oh
tu no tu no
sei
diversa sai
sarà sesso e
amore vedrai!
Da quel giorno erano passati esattamente 3
anni,lunghi momenti di amore ancora più profondo,di sguardi più dolci
e…..
Roy era seduto alla sua scrivania,stava
stranamente lavorando,quando qualcuno busso alla porta,dopo un secondo diede il
permesso ad entrare,e con sua enorme gioia ad entrare fu il suo tenente
speciale.
Roy:riza entra
Disse alzandosi e avvicinandosi di poco
alla sua speciale visita,ma appena gli fu vicino il suo sguardo si
irrigidì,esattamente come quel giorno di anni prima,la su adorata riza teneva lo
sguardo basso e in mano aveva in mano un fascicolo color giallo canarino,il suo
volto invece era indecifrabile,non si capiva cosa avesse.
Roy:…riza..cosa è successo?ho fatto
qualcosa?
Roy cominciò a temere che la donna che
amava avesse sentito voci di corridoi come ne giravano
ultimamente.
Certo lui sapeva di non averla tradita ma
forse lei si sentiva male lo stesso.
Roy:riza…
Gli si avvicinò ancora sollevando con
l’indice e il pollice il volto della donna,che oltre ad un sorriso radioso ha
trentadue denti piangeva,come quel giorno piangeva dolci e felici lacrime di
gioia,roy da una parte si senti morire perché non capiva il motivo di quelle
lacrime e in parte si sentiva felice incoraggiato dal sorriso di gioia della sua
piccola riza.
Senza dare all’uomo il tempo di altre
domande la ragazza saltò al collo del suo speciale taisa piangendo e sorridendo
felice,lui ancora confuso labbraccio forte sollevandola una poco da
terra.
Roy:riza…ma mi vuoi spiegare
cosa
Nello slancio della ragazza la cartella che
aveva in mano cadde ha terra spargendo il contenuto per il pavimento della
stanza,roy osservandolo meglio notò che erano cartelle mediche,e in una in
particolare c’era scritta la frase -TEST GRAVIDANZA POSITIVO- l’uomo sgranò gli
occhi incinta,aveva letto bene la sua riza era incinta labbraccio
ancora più forte cominciando ha sollevarla da terra incominciando una danza del
neo papà saltellano da una parte ha l’altra della stanza ridendo
felice.
Roy.incinta…sei incinta è la più bella cosa
che mi potesse capitare….sono l’uomo più fortunato del
mondo
Riza:…ah..ah..ah…roy fammi scendere
Si lamentava scherzosamente una felicissima
riza.
Riza:…dai roy che
peso
Roy:ma che pesi e pesi…sei un
pulcino
Roy:il mio pulcino
speciale
Continuò imperterrito un felicissimo roy
facendola volare sopra le sue braccia da una parte all’altra del suo
ufficio.
Roy:prima il tuo perdono..poi il tuo amore
e infine questo….ti amo mia dolce bambina
Riza:ti amo anche io mi stupidone di un
taisa
“Ma
tu no e in più dirai che non è da me,
che
amo solo il sesso e il resto è inutile
e
che non so cosè che ai con te diverso vivere
sarà è sesso e
amore con te””
si baciarono felici e
consci che quello non era che l’inizio della loro stupenda storia
d’amore.
Grazie ha tutti quelli che mi
leggono…e sopportano i miei ritardi nell’aggiornare!!^^
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