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Autore: Lithia del Sud    06/08/2007    7 recensioni
Ok partiamo dicendo che questa storia vede come protagonisti due personaggi molto famosi…lui un colonnelle alchimista di stato,lei un tenente con la passione per le armi. Lui è il fuoco. Lei è la pioggia. il nero. Il bianco. Le due facce della stessa medaglia. Il sud caldo e confortevole. Il nord freddo e insensibile. Questi sono roy e riza. un uomo libero come un cavallo selvaggio vegliato da due occhi di falco. così diversi eppure....eppure così vicini.
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NON C’è SOLO IL SESSO PER ROY MUSTANG

Storia inventata di sana pianta dalla mia mente(malata ND Tutti)(ammetto ND Me ù_ù),i personaggi non sono miei,così come molti scenari,le emozioni che provano i personaggi della storia un po’ sono mie e un po’ esistono già!!^_^

Vi avviso che la canzone usata è “tu no”dei gemelli diversi per essere precisi comunque la canzone non sarà intera ma ci saranno solo alcune frasi,e per lo più i ritornelli *_*,avviso che tale scritto non è ha fini di lucro o altro per cui vi lascio alla storia buon divertimento! è_è

!!!^-^ Grazie per avermi ascoltato e buon divertimento^_^!!!

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Ok partiamo dicendo che questa storia vede come protagonisti due personaggi molto famosi…lui un colonnelle alchimista di stato,lei un tenente con la passione per le armi.

Lui è il fuoco.

Lei è la pioggia.

il nero.

Il bianco.

Le due facce della stessa medaglia.

Il sud caldo e confortevole.

Il nord freddo e insensibile.

Questi sono roy e riza.

un uomo libero come un cavallo selvaggio vegliato da due occhi di falco.

 

Ma la storia del loro “amore” è molto particolare.

Lui un uomo in carriera pieno di ammiratrici….e lei una donna troppo orgogliosa per ammettere i propri sentimenti,soprattutto a se stessa.

 

Studio del colonnello roy mustang ore 18:45 di sera,15 minuti alla chiusura dei uffici.

Un uomo annoiato leggeva svogliatamente dei fascicoli accumulati in una risma abbastanza voluminosa sul tavolo.

Lo sguardo assente lanciato ogni tanto in direzione del grande e azzurro orologio sul muro sopra la porta di entrata della stanza.

Roy:….unf….

Uno sbuffo di noia,il trentesimo di quella giornata di “lavoro”.

Come sempre del resto.

L’uomo ormai stanco e annoiato si preparò ad  alzarsi per andarsene,in fondo 15 minuti in più o in meno non avrebbero cambiato la cosa.

Si stava infilando la giacca della sua divisa quando un leggero e leggiadro tocco alla robusta porta di legno scuro non  presentò l’entrata di una persona,non una persona qualunque ma il suo tenente riza,riza hakway.

 

La donna entrò con lo sguardo basso tenendo tra  le braccia altre carte che sarebbero diventate pare della ingente risma di carte abbandonate sopra la scrivania,appena entro,non si presento nemmeno,cammino sempre ha testa bassa superando il suo maggiore sorpreso da tale comportamento insolito nell’attenta e meticolosa riza.

La ragazza incurante dello sguardo del suo superiore si avvicinò alla scrivania e posò i fogli nella zona del lavoro svolto,dopo di che sempre a testa china e in silenzio si apprestò ad uscire.

L’uomo la guardo stralunato,o era impazzito o era morto senza rendersene conto,quella non poteva essere riza,la sua riza che puntualmente appena sviava il lavoro puntualmente lo minacciava con una pistola,o con il suo severo e bellissimo sguardo.

 

No non era possibile quella non era…non poteva essere riza.

Deciso a capire tale comportamento la chiamò prima che la ragazza fosse uscita del tutto dalla stanza.

 

Roy:….tenente

La ragazza non si voltò nemmeno,la mano sulla maniglia pronta all’uscita rapida e indolore da quella stanza.

Riza:…si signore?posso fare qualcosa per voi?

Roy la guardo,per quello che gli era possibile dato che la ragazza gli voltava ancora le spalle,non capiva proprio del perché di tale comportamento,di solito si era sempre rispettosa dei gradi e tutto,ma quando uscivano dalla sede o mancava molto poco d solito quella barriera cadeva lasciando spazio alla loro lunga amicizia.

 

Riza:…se non ha altro da chiedermi me ne andrei signore

Roy:…io…si un cosa da chiederti c’è l’avrei riza

 

Ecco l’aveva fatto l’aveva chiamata per nome e non se ne pentiva notando immediatamente che la sua piccola riza era sobbalzata nel sentirsi chiamare per nome,infatti si era girata guardando l’uomo negli occhi,anche se quest’ultimi sempre allegri e vispi erano ora velati da una strana luce di tristezza che roy non riusciva a spiegarsi.

 

Roy:..posso sapere cosa è successo?

Azzardo

Riza:nulla taisa

Fredda e distaccata,l’uomo ci capiva sempre di meno riguardo al comportamento del suo speciale tenete.

Roy:ormai ho finito qui ti va di accompagnarmi all’ uscita?

Magari camminando sotto quel bel cielo prossimo alla notte avrebbe aiutato la loro “conversazione” a trovare  una sbocco,una via di fuga per capire tale comportamento.

 

Riza:…d’accordo taisa

 

I due silenziosamente come si erano incontrati si apprestarono ad uscire dai grandi e imponenti edifici della sede di central city.

Appena fuori roy respiro ha pieni polmoni l’aria fresca della sera,era così piacevole camminare nelle strade quasi deserte fatta eccezione per qualche giovane coppia ha passeggio,o qualche bambino che rientrava ha casa per la cena.

Si proprio piacevole,una brezza leggera scompigliavano i capelli della ragazza che erano sfuggiti al fermaglio legato dietro la testa,roy la guardava ispirando il buon profumo rilasciato dai suoi capelli,che andava ha mischiarsi con l’aria leggera della sera,roy più la guardava e più ne era attratto,una dea leggiadra e sinuosa,una dea purissima e bellissima ecco cosa era riza agli occhi di roy mustang.

 

 

 

 

 

 

“Ma tu no e in più dirai che non è da me,

che amo solo il sesso e il resto è inutile

e che non so cosè che ai con te diverso ridere

non è sesso ma amore con te

ognuna in fondo mi ha deluso

Ma tu no e in più dirai che non è da me,

che amo solo il sesso e il resto è inutile

e che non so cosè che ai con te diverso vivere

non è sesso ma amore con te”

 

 

Roy:piacevole serata non trovi?

Riza:…è…come?ah..si piacevole serata

L’aveva presa alla sprovvista,era talmente presa dai suoi pensieri che non si era accorta di come il suo maggiore la guardasse,arrossi imbarazzatissima,odiava arrossire ma stavolta era stata presa alla sprovvista.

Lo sguardo di roy era dolce e allo stesso tempo deciso,ne malizioso ne altro era un semplice e puro sguardo da innamorato.

 

Roy:….uffa!me lo vuoi dire che cosa ti o fatto male

Sbotto all’improvviso facendo sussultare la ragazza che sentendosi presa in causa non sapeva minimamente come sbrogliarsi da quell’impiccio.

Riza:….nulla taisa…solo….solo non mi sento molto bene ecco tutto

Disse sbrigativa riza abbassando ancor di più lo sguardo e aumentando leggermente il passo.

Roy leggermente stufo dalla situazione alquanto stupida aumento anche lui il passo e in breve tempo la raggiunse fermandola dopo averle cinto il braccio con la mano destra.

Il tenente cercò immediatamente di liberarsi da quella stretta ma anche se forte roy era comunque un uomo per cui era più forte.

Riza:….taisa…che le prende mi lasci

Roy non rispondeva ma guardava invece la ragazza che ora di fronte ha lui cercava di liberarsi dalla stretta,aveva ancora il suo bellissimo guardo basso,e quel corpo sempre fermo e imperscrutabile nei sentimenti tremava,non si sa se per paura o freddo.

Roy:non è vero…non stai male….perchè mi stai mentendo?

Roy:e soprattutto perché continui ha evitarmi….ti ho fatto qualcosa di male?

Riza:….taisa….io davvero non…non mi sento bene…solo un po’ di stanchezza non è nulla domani starò benissimo

Disse la donna rinunciando a dibattersi per liberare il braccio ancora stretto dal suo taisa.

Roy:….perchè continui ha mentirmi?...ok ti ho fatto qualcosa di male….vediamo ho dimenticato qualche data importante?mi sono comportato male?oppure ti ho offesa in qualche modo?

La ragazza a quel punto si girò

Guardandolo negli occhi e con suo grande rammarico roy si accorse che erano bagnati,i suo bellissimo viso era rigato da lacrime salate che ribelli scendevano.

Riza:…..perchè lo fai?perchè continui ha illudermi?mi odi?

La ragazza ora piangeva più forte e roy lasciò la presa con l’intendo abbracciarla,per consolarla.

Roy:…perché faccio cosa?

Riza:….cosa fai?.....quello che fai con tutte….ci usi e poi …

La ragazza si girò di scatto e scappo lasciando un confuso roy in mezzo alla strada….l’uomo ci rimase un secondo… “ci usi e poi….e poi cosa”,senza starci troppo a pensare si mise a correre dietro al suo amato tenente,purtroppo la donna già lontana si era dileguata nelle vie secondarie della città,e quasi a farlo apposta si mise a piovere,e roy mustang è il fuoco.

L’uomo andò di corsa verso la casa di riza,da dove si trovava distanziava solo una mezz’oretta sperando che fosse andata li,appena arrivò busso più volte ma non c’era nessuno,fece per andarsene quando la porta si aprì con un cigolo,si girò credendo che gli avesse aperto,ma con sua amara sorpresa dalla porta usci solo un anziana signora,affianco a lei c’era black hayate,l’uomo si avvicinò chiedendo spiegazioni che con enorme paura non tardarono ad arrivare.

 

Roy:scusi ma riza…questo non è il suo appartamento?

Vecchietta:si si certo solo che quella cara ragazza non c’è….mi ha chiesto di prendermi cura di lui per un po’

Disse indicando uno scodinzolate hayate.

Roy:e non ha lasciato detto dove andava?

Vecchietta:ha solo detto che per un po’ non ci sarà…che doveva partire per un lungo viaggio….

Ha roy si gelò il sangue nelle vene…no non era possibile,che motivo poteva avere per commettere una sciocchezza simile,chiese ancora una volta qualche informazione in più.

Roy:ma non ha detto altro?

Vecchietta:….no ma ha preso la valigia e anche il passaporto …. non  mi intendo molto…

Roy:….grazie lo stesso

Disse prima di precipitarsi alla ricerca di riza,pregando che non facesse sciocchezze per colpa della sua stupidaggine.

Mentre correva incurante della pioggia battente,e della gente contro cui sbatteva arrivo alla stazione,se aveva un passaporto il primo posto in cui cercare era quello.

Solo non capiva,non riusciva a capire il motivo di tale gesto,mentre cercava incurante della stanchezza e dei sguardi della gente il suo amato tenente.

 

 

 

“Ma tu no e in più dirai che non è da me,

che amo solo il sesso e il resto è inutile

e che non so cosè che ai con te diverso ridere

non è sesso ma amore con te

ognuna in fondo mi ha deluso

Ma tu no e in più dirai che non è da me,

che amo solo il sesso e il resto è inutile

e che non so cosè che ai con te diverso vivere

non è sesso ma amore con te”

 

 

 

Mentre correva non si accorse se non troppo tardi di un piccolo fagiolo biondo sulla sua strada,purtroppo nono lo vide finche non gli cadde addosso buttandolo ha terra.

Roy:…ahi!!ma che cavolo…dove sono inciampato?

…:…certo perché dove sei inciampato!!se non su un ultra-irriversibbilmente-micro-mignon nano da giardino affetto da nanismo congenito irreversibbile!!!

Ed:anche qui che non siamo alla base mi scassi colonnello dei miei stivali!!prima la signorina riza e ora tu brutto bast….

Roy:acciaio?....scusa ma adesso non o tempo per litigare con te pulce bionda sto cercando una persona

E dicendo questo si alzo lasciando di sasso un incazzatissimo ed ancora steso ha terra.

Stava per andarsene quando si girò di colpo,il suo sguardo freddo e spaventoso che fece indietreggiare anche l’incazzato ed.

Roy:hai visto riza?e dove?dove era acciaio?

Disse afferrando il bavero della giacca del ragazzo ha terra e sollevandolo portandolo fino al suo viso.

Roy…..DOVE L’HAI VISTA ACCIAIO RIPONDI!!!!!!!!

Cominciò a scuotere il povero fagiolino che ci capiva sempre meno.

Ed:ma che cazzo ti ho fatto di male!

Disse cercando di allentare la presa del suo maggiore per farsi liberare.

Effettivamente era raro vedere roy così preoccupato ma ora stava esagerando,poteva anche ritrovare riza ma così avrebbe ammazzato lui.

Roy:ti prego acciao dimmi dove l’hai vista!

Ed ci mise qualche secondo per realizzare,lo aveva pregato,doveva essere seriamente preoccupato,stranamente per la sua indole del “rendiamo la vita complicata ha roy mustang”,alzò il braccio destro indicando il binario 3 dall’altra parte.

Roy segui il filo del suo braccio.

Ed:è al binario tre….alphons la stava aiutando con le valigie

Roy:grazie acciaio sono in debito con te

Disse lasciando andare il ragazzo che si inginocchiò a terra per riprendere fiato,anche se non l’avrebbe mai ammesso era felice di vedere il taisa così preoccupato per riza.

Ed:…me ne devi 5 di favori ora colonnello….

Disse sorridendo.

Ed:ora si sbrighi il treno parte tra 15 minuti

Roy non se lo fece ripetere e si lancio dall’altra parte.

 

 

“Ma tu no e in più dirai che non è da me,

che amo solo il sesso e il resto è inutile

e che non so cosè che ai con te diverso ridere

non è sesso ma amore con te

ognuna in fondo mi ha deluso

Ma tu no e in più dirai che non è da me,

che amo solo il sesso e il resto è inutile

e che non so cosè che ai con te diverso vivere

non è sesso ma amore con te”

 

 

 

doveva trovarla,doveva scusarsi,anche se ancora non capiva per cosa,ma non importava si sarebbe scusato per tutto,per tutte le volte che l’aveva fatta arrabbiare,per tutte le volte che si era comportato da cascamorto con altre donne,per tutte le volte che poteva averla delusa,per non averla protetta abbastanza…per non aver avuto il coraggio di confessasi,di confessargli il suo amore,rendendola schiava di un illusione…già un illusione,lei glielo aveva rinfacciato e aveva ragione,era uno stupido ecco,doveva trovarla e dirglielo lui ROY MUSTANG era il RE degli STUPIDI…il re degli stupidi che non capiva che la sua REGINA della PAZZIENZA era li vicino a lui,sempre in qualunque momento vegliava su di lui,due occhi di falco che lo proteggevano sempre.

 

Mentre correva si scontro anche con il minore dei fratelli Elric,senza chiedere o fare nulla gli fu indicata la strada,l’uomo assenti con un movimento della testa e si lanciò all’inseguimento del treno che già si apprestava a partire.

Correndo riuscì a saltare all’interno del treno,con il fiatone bagnato dalla testa hai piedi roy cominciò a perlustrare il treno e i vagoni alla ricerca di riza,dopo molti insuccessi finalmente arrivo ad una cuccetta privata e dopo un momento in cui ispirò profondamente per prendere coraggio aprì di scatto la porta,rischiando per un pelo la fucilazione,diciamo che riza in qualunque stato d’animo si trovasse aveva sempre una pistola.

Riza:…ma…taisa che…che diavolo ci fa qui?

Chiese la donna alterandosi con il suo maggiore ancora staso a terra per la paura di essere fucilato.

Roy:…io…io volevo scusarmi

Disse alzandosi rapidamente e avvicinano alla ragazza,le prese le mani e dopo averla guardata negli occhi che tanto amava e che ora per colpa sua erano arrossati per il pianto,cominciò il suo lungo monologo di scuse.

Roy:scusami se sono stato distratto nei tuoi con fronti,se ti ho illusa se ti ho ferita…se mi sono comportato da cascamorto con altre donne se ti…...o fatto passare in secondo piano e se ti o creato delle illusioni

Riza:.ta…taisa

Roy:perdonami se ti ho fatto del male…sono uno stupido non vedevo ciò che avevo e ti o fatto soffrire sono iperdonabbile….ti capisco se non vorrai più saperne di me sono un….un mostro ho calpestato i tuoi sentimenti..e…non capivo che ti amavo…

Riza:…mi..

Roy:…non riuscivo prima io a capire i miei sentimenti…ti amo e ti ho fatto soffrire…acciaio ha ragione sono un bastardo non merito il tuo amore…io….io…

 

 

Si fermo appena le labbra della donna che amava si fermarono sulle sue interrompendo il suo prologo del dispiacere,il bacio fu lungo silenzioso e casto ma per i due valeva più di mille parole,quando si staccarono la ragazza era rossa in volto e anche se con lo sguardo fisso a terra roy poteva capire benissimo che stesse piangendo,ora che cosa aveva fatto di male,si diede mentalmente dello stupido.

Roy:…scusami io…ti

Per la seconda volta fù interrotto da riza,che poso sulle sue labbra un dito e dopo aver alzato lo sguardo lo guardava felice,piangeva si è vero ma le sue ora erano lacrime dolci e non amare.

Roy:…riza

Riza:…ti sei fatto capire…sei perdonato mio dolce stupidone

E dicendo questo lo abbraccio spiazzandolo completamente,dopo poco comunque rispose all’abbraccio,rimasero così per un po’,finche dopo una decina di minuti si separarono e si sederono vicini,nello scompartimento assegnato alla ragazza.

Roy:sai…mi sono spaventato ha morte quando sei scappata via…sembrerà egoista da parte mia…ma non averti più vicino…capire che ti avevo perso mi…mi

Riza:ti a fatto capire che eri innamorato di me?

Roy:…quello lo sapevo già…quello che non sapevo e che non sapevo di poter vivere senza di te

Riza:….sono felice

Disse poggiando il capo sul petto di roy e aspirando il buon profumo di quest’ultimo,senza volerlo qualche lacrima solco il suo volto,accorgendosene roy le asciugo,dopo di chè le alzò il volto guardandola con uno sguardo dolce misto al serio.

Roy:…non voglio più vederti piangere…

Riza:….guarda che erano lacrime di felicità

Roy:…non mi interessa…io preferisco il tuo volto sorridente

La ragazza all’ora gli regalò uno dei suoi sorrisi più belli, e gli si accoccolo meglio tra le sue braccia sentendosi finalmente protetta.

Riza:…

Roy:…ti prometto che d’ora in poi sarò solo qui per te…sarò per sempre il tuo dolce stupidone

Riza:…vedi che sia verò…(disse la ragazza arrossendo)….oltre al mio amore di sei preso anche il mio primo bacio

Roy:…il tuo…?...

Roy sorrise vedendo il color porpora tingere le guance del suo angelo,si chinò nuovamente su di lei donandole un nuovo baciò.

Roy:vedrai amore mio saprò essere quello che cerchi….adesso e per sempre

Roy:il nuovo me stesso è qui solo e unicamente per te…

Labbraccio forte,e lei lasciandosi cullare si addormento.

(anche perché il treno era diretto per le regioni del nord e prima di poter tornare indietro ci avrebbero rimesso 6 ore)

 

“Ma tu no e in più dirai che non è da me,

che amo solo il sesso e il resto è inutile

e che non so cosè che ai con te diverso ridere

non è sesso ma amore con te

tu che sai guardare tra i pensieri miei

puoi vedere la mia vita in te

e sai sorprendermi se vuoi

dimmi come fai???

con loro era inutileee…

non chiedermi perché???

ognuna in  fondo mi ha deluso

Ma tu no e in più dirai che non è da me,

che amo solo il sesso e il resto è inutile

e che non so cosè che ai con te diverso ridere

non è sesso ma amore con te

 

ognuna in  fondo mi ha deluso

ma tu no

tu no

sei diversa in fondo sai

…non è sesso ma amore con te…

oh tu no tu no

sei diversa sai

sarà sesso e amore vedrai!

 

 

 

Da quel giorno erano passati esattamente 3 anni,lunghi momenti di amore ancora più profondo,di sguardi più dolci e…..

 

Roy era seduto alla sua scrivania,stava stranamente lavorando,quando qualcuno busso alla porta,dopo un secondo diede il permesso ad entrare,e con sua enorme gioia ad entrare fu il suo tenente speciale.

Roy:riza entra

Disse alzandosi e avvicinandosi di poco alla sua speciale visita,ma appena gli fu vicino il suo sguardo si irrigidì,esattamente come quel giorno di anni prima,la su adorata riza teneva lo sguardo basso e in mano aveva in mano un fascicolo color giallo canarino,il suo volto invece era indecifrabile,non si capiva cosa avesse.

Roy:…riza..cosa è successo?ho fatto qualcosa?

Roy cominciò a temere che la donna che amava avesse sentito voci di corridoi come ne giravano ultimamente.

Certo lui sapeva di non averla tradita ma forse lei si sentiva male lo stesso.

Roy:riza…

Gli si avvicinò ancora sollevando con l’indice e il pollice il volto della donna,che oltre ad un sorriso radioso ha trentadue denti piangeva,come quel giorno piangeva dolci e felici lacrime di gioia,roy da una parte si senti morire perché non capiva il motivo di quelle lacrime e in parte si sentiva felice incoraggiato dal sorriso di gioia della sua piccola riza.

Senza dare all’uomo il tempo di altre domande la ragazza saltò al collo del suo speciale taisa piangendo e sorridendo felice,lui ancora confuso labbraccio forte sollevandola una poco da terra.

Roy:riza…ma mi vuoi spiegare cosa

Nello slancio della ragazza la cartella che aveva in mano cadde ha terra spargendo il contenuto per il pavimento della stanza,roy osservandolo meglio notò che erano cartelle mediche,e in una in particolare c’era scritta la frase -TEST GRAVIDANZA POSITIVO- l’uomo sgranò gli occhi incinta,aveva letto bene la sua riza era incinta labbraccio ancora più forte cominciando ha sollevarla da terra incominciando una danza del neo papà saltellano da una parte ha l’altra della stanza ridendo felice.

Roy.incinta…sei incinta è la più bella cosa che mi potesse capitare….sono l’uomo più fortunato del mondo

Riza:…ah..ah..ah…roy fammi scendere

Si lamentava scherzosamente una felicissima riza.

Riza:…dai roy che peso

Roy:ma che pesi e pesi…sei un pulcino

Roy:il mio pulcino speciale

Continuò imperterrito un felicissimo roy facendola volare sopra le sue braccia da una parte all’altra del suo ufficio.

Roy:prima il tuo perdono..poi il tuo amore e infine questo….ti amo mia dolce bambina

Riza:ti amo anche io mi stupidone di un taisa

 

 

 

 

“Ma tu no e in più dirai che non è da me,

che amo solo il sesso e il resto è inutile

e che non so cosè che ai con te diverso vivere

sarà è sesso e amore con te””

 

 

 

si baciarono felici e consci che quello non era che l’inizio della loro stupenda storia d’amore.

 

 

Grazie ha tutti quelli che mi leggono…e sopportano i miei ritardi nell’aggiornare!!^^

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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