Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: fleur rebeLLe    18/01/2013    3 recensioni
Perché mi sono fatta distruggere da un amore che non aveva la stessa misura
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco da dove parte la OS che ho scritto. Mentre leggete ascoltate questa canzone e la voce di questo ragazzo che ha talento da vendere! Mi sono distrutta il cuore oggi pomeriggio a forza di ascoltarla!


 

 
Due anni fa, poco prima di conoscerti era tutto diverso, io ero forte.
Qualcuno mi ripeteva che dovevo stare attenta quando sarebbe arrivato l’amore.
Perché? Perché tutta questa prudenza? Sulla mia pelle l’ho scoperto… E' un’arma letale, che potrebbe distruggerti, ma io non ho mai ascoltato me stessa figuriamoci se mi sarei messa ad ascoltare gli altri. Ho solo fatto finta di ascoltarli, ho fatto finta di stare attenta a quel sentimento così potente da poterti mandare in paradiso e un minuto dopo dritta a bruciare tra le fiamme dell’inferno.
Ho fatto finta di prendere quelle parole seriamente.
Era tutta finzione perché quando sei arrivato tu quelle parole le ho dimenticate, le ho lasciate fuggire via col vento e la pioggia di Londra.
Ho lasciato che quelle parole non avessero peso su di me, perché non mi importava nulla all’infuori di te. Perché io credevo in noi, fin dal primo momento in cui creammo quel noi. Da quando prendemmo il caffè che ti avevo rifiutato per mesi, dove mi diedi della stupida almeno un centinaio di volte quando, seduta di fronte a te, rimasi bloccata a fissare i tuoi occhi e tu lo notasti facendomi arrossire. Quei due occhi che mi riempivano il cuore ogni volta che incontravano i miei, che mi facevano arrossire sempre, che sapevano mettermi in soggezione, che mi sapevano parlare a volte più della tua bocca che amavo baciare, che avevano quel verde indefinito che non sapevo paragonare a nulla. Era il tuo colore quello, il tuo verde. Quel verde che credevo si illuminasse per me, che credevo fosse il principale particolare che mi aveva fatta perdutamente, follemente e stupidamente innamorare di te! Ero un’illusa, debole, ingenua ragazzina che aveva creduto all’amore.
 Mi hai portato via il cuore, mi hai portato via il senno, mi hai portato via dal mondo e mi hai abbandonato. Hai lasciato che mi distruggessi, che cadessi a pezzi, sfinita. Hai fatto si che tutti sapessero di come mi avevi ridotta e io non ho fatto nulla per smentire, a provare a mostrarmi forte. Ho lasciato che la gente sapesse, che continuasse a parlare su quel che eravamo, a far parlare di me come “quella poverina che è stata tradita dal ragazzo”. Ho lasciato che il mondo continuasse girare intorno a me e non con me. Ho lasciato andare anche te, perché nonostante l’amore che riservavo per te non riuscivo a darmi pace di quel che mi avevi fatto. Non credo sia una cosa di cui andarne fiero caro mio, tu e le tue scappatelle in cui, magari e probabilmente, sussurravi le stesse parole dolci che dicevi a me quando facevamo l’amore. Io che mi sentivo speciale quando mi sussurravi i “ti amo” sottovoce subito dopo, quando ancora eravamo con le gambe intrecciate e i nostri piedi giocavano e tu mi tenevi stretta a te. Io che mi sentivo speciale quando mi tenevi per mano per strada rendendo pubblico al mondo che fossi tua, ma solo adesso, ripensandoci, noto che stavi rendendo al mondo il volto della ragazza che avrebbe sofferto a causa tua.
 Tutte le mie cicatrici sono aperte perchè le mie ferite non riescono a sanarsi del tutto e si riaprono prepotenti portando nuvo dolere al petto. quelle cicatrici sono aperte e sanguinano per qualcosa che non meritavo. Dì al mondo ciò che speravo potesse essere impossibile, dillo, urlalo! Dì di come hai distrutto tutto da solo, dillo!
 Avevo costruito fedeltà sull’amore, sulle parole dette, sulle promesse vuote. Avevo costruito tutto questo da sola non rendendomi conto che fossi in trincea pronta a sacrificarmi per qualcosa di non ricambiato in modo equivalente. I miei "ti amo" erano sempre detti col cuore in mano e carichi di sincerità mentre t
u non ti sei creato problemi a gridare al mondo di come mi avessi fintamente amato. Io ingenua che avevo creduto a ogni singola parola detta da te. credevo in te e in me, credevo in noi. Adesso dì al mondo che non mi importa più nulla di quel che si dice, dì di come le mie cicatrici ancora aperte facciano male, di come continuino a sanguinare ma che resisto al dolore perché ormai ho capito il mio errore. Ho capito che amarti era sbagliato. Ho capito che dovevo ascoltare.
Qualcuno mi disse anni fa che dovevo stare attenta all’amore… con te non lo feci
Qualcuno mi disse anni fa che dovevo stare attenta all’amore… ora l’ho fatto!

CORNER:
Ok è uscita una mezza porcata ma va bene così...
Dato che avevo perso il file modificato non sono soddisfatta come prima, ma pazienza io e la sfiga siamo ottime amiche e mi era sembrato strano che in questa ora non fosse venuta a farmi compagnia!
Spero che questa OS vi sia piaciuta, mi sono talmente fissata con questa canzone questo pomeriggio che ho iniziato a scrivere senza rendermene davvero conto. Se non avete ascoltato Mr. Arthur vi consiglio vivamente di farlo perchè è davvero un portento e adoro la sua voce!
Avevo inizialmente pensato di metterla tra le originali, ma ahimè, volevo dare un volto al male della "protagonista" quindi eccola qua. Perché i 1D e perché Harry? Perché penso che adesso sia la persona che trappresenta lo stereotipo di ragazzo che piace a me e che mi viene meglio descrivere. mi è venuto in mente lui quindi non potevo mettere qualcun'altro!
Spero vi piaccia!
Buonanotte
Peeeaaaceee Giuls :)x

 

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: fleur rebeLLe