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Autore: ale146    18/01/2013    0 recensioni
Missing moments collegati a Quando tutto ebbe inizio.
Non ci sarà un nesso temporale, potranno essere cose successe decenni prima della nascita dei personaggi e di cose successe dopo la scuola. Vi attendo numerosi...
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra, Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'Quando tutto ebbe inizio'
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LA MAGIA DI LILY EVANS


Marla ed Elisabeth Nutcombe, sono le antenate di Lily Evans.
Le sorelle nate da genitori maghi, la famiglia purosangue Nutcombe.
Marla la maggiore mostrò fin da giovane di avere ereditato i poteri magici dai genitori, mentre Elisabeth, più piccola della sorella di ben 10 anni, non aveva in sé nessuna traccia di magia.
C’è da dire che Elisabeth Nutcombe, era nata dopo molte difficoltà, e forse quelle difficoltà, avevano pesato sui suoi poteri magici.
Marla andò a Hogwarts, e quando arrivarono gli undici anni per Elisabeth, nessuna lettera le venne recapitata, fu così che i suoi genitori ebbero la conferma che la figlia era una Magonò.
Scelsero di allontanare la figlia minore, e di mandarla a vivere tra i babbani, in quanto, si vergognavano di aver messo al mondo una Magonò.
Entrambi infatti, membri di famiglia purosangue, discendenti addirittura da grandi maghi dei secoli precedenti, non potevano accettare una Magonò tra di loro.
Nonostante le proteste della figlia maggiore, i due abbandonarono Elisabeth in un orfanotrofio babbano.
Lì la nonna di Lily crebbe e divenne adulta.
Non dimenticò mai la sua famiglia, solo che, visto quanto aveva sofferto, decise di voler scordare almeno il motivo per cui era stata allontanata e cercò di scordare il mondo magico.
Ci riuscì perfettamente.
Ben integrata nel mondo babbano, la donna divenne presto famosa come medico, si sposò, ed ebbe una figlia Rose, alla quale non raccontò mai le sue origini.
Le disse di essere orfana e la piccola Rose le credete.
Fu quasi per caso che per le strade di Londra incontrò la sorella Marla.
Marla non l’aveva mai dimenticata, e nemmeno Elisabeth ci era riuscita.
Le due sorelle erano felici di rivedersi, anche se, dentro di sé Elisabeth temeva il giudizio di Marla.
Marla le spiegò che se ne era andata di casa due anni dopo, perché ormai non riusciva più a sopportare le credenze dei genitori.
Entrambe sapevano di avere troppe cose da raccontarsi, visto che ormai erano passati 24 anni dall’ultima volta che si erano viste.
Le due donne si sedettero a un tavolino di un bar e si raccontarono dei loro ultimi anni.
Marla disse alla sorella, che entrambi i genitori erano morti circa dieci anni prima, e che poco prima della loro morte, si erano resi conto di aver sbagliato ad allontanare la figlia, ma ormai era troppo tardi per recuperare, visto che non ne avevano più avuto notizie da quel giorno di 12 anni prima.
Marla aveva provato a cercarla, sin da quando se ne era andata di casa ma anche le sue ricerche erano state a vuoto.
Era stato un caso incrociarsi a Londra.
Elisabeth raccontò della sua vita tra i babbani, rendendo fiera la sorella, e le raccontò di essere da poco diventata mamma.
Marla rimase scioccata dalla rivelazione, anche se contenta di avere una nipotina.
Desiderava molto conoscerla, e infatti Elisabeth la invitò a cena la sera seguente, in modo da poterla presentare alla famiglia, come la sorella ritrovata.
Marla invece le spiegò di non essersi mai sposata, certo, ci era andata vicino, infatti Elisabeth ricordava il fidanzato ai tempi della scuola della sorella, visto che era l’unica a cui l’avesse raccontato. I genitori non avrebbero approvato.
Marla aveva frequentato per diversi anni l’allora giovane Aberforth Silente, mezzosangue.
I due si erano lasciati diversi anni dopo, quando Marla, aveva, scioccamente si rese conto poi, appoggiato in toto le parole di Albus, il fratello maggiore dell’amato, rivolte proprio a quest’ultimo.
Infatti Albus lo aveva accusato di non aver voglia di fare nulla e di essersi stancato di mantenerlo.
Marla aveva detto che Albus aveva ragione e la lite che ne segui distrusse i sogni di entrambi, e la loro relazione. Da quel momento nessuno dei due aveva voluto trovare qualcun altro, perché troppo scottati dall’amore, e poco desiderosi di ricascarci.
Da quel momento entrambi presero strade diverse, lui riuscì, non senza difficoltà, ad aprire il bar La Testa di Porco, mentre lei trovò lavoro al ministero come Obbliviatrice.
Da allora erano passati molti anni, e ormai Marla era diventata capodipartimento.
Il lavoro le piaceva e non sentiva il bisogno di avere un compagno o dei figli, anche se, era consapevole che la sua famiglia si sarebbe estinta, e con essa anche la magia.
Dopo aver conosciuto la nipote Rose, si accorse, che nemmeno la bambina presentava segno di magia, e davvero la loro famiglia si sarebbe estinta.
Era impossibile che dopo due generazioni o più di Maghinò, nascesse una strega.
Diversi anni dopo, la nipote Rose si sposò, ed ebbe una figlia Petunia.
Mai come in quel momento Marla si ritrovò a pensare di essere stata felice di non avere figli.
La bambina prometteva di crescere viziata e arrogante, e lei non sopportava le persone viziate e arroganti.
Dovette riconoscere inoltre, che la bambina non aveva neanche lei tracce di magia.
L’anno in cui andò in pensione, la nipote Rose, mise al mondo un’altra bellissima bambina.
La piccola era diversa dalla sorella, ma in quel momento, neanche in lei, Marla, trovò delle tracce di magia.
Ormai si era arresa.
La sua ormai, non tanto giovane età, e la sua precaria salute, la costrinsero a ritirarsi nella casa dei genitori a Inverness, e a non poter frequentare molto la famiglia della sorella, se non nelle feste programmate, in cui, la donna, prendeva a malincuore il Nottetempo per raggiungere la famiglia.
Non aveva mai invitato nessuno a casa propria, in quanto la casa rispecchiava il suo essere una strega.
Né Marla né Elisabeth si erano mai accorte che Lily aveva in sé la magia. La prima perché ormai la vedeva raramente, la seconda invece perché essendo lei una Magonò e quindi non avendo molta esperienza con la magia non se ne rese conto.
Passarono gli anni, e arrivarono gli undici per Petunia, e in quel momento Marla ebbe la conferma di quanto creduto negli anni precedenti, quella bambina non aveva alcun potere magico.
Speranza per lei ci fu nuovamente alcuni anni dopo, quando anche Lily raggiunse quell’età.
Tuttavia non potendola vedere, e non ricevendo alcuna lettera da parte della famiglia, la donna si convinse che anche Lily fosse una semplice babbana.
A Elisabeth invece non era stato ancora detto, semplicemente per paura.
Nessuno di loro sapeva della sua provenienza da una famiglia di maghi, quindi temevano che la donna, come fatto da Petunia, rifiutasse la nipote, per via della sua natura.
Diciamo che i loro timori si sarebbero rivelati giusti fino a un certo punto.
Durante il primo Natale nel mondo magico per Lily, entrambe le donne verranno a sapere della natura della bambina, e se da un lato ci sarà solo la felicità, dall’altro ci sarà la preoccupazione.
In quel momento Marla comprese il motivo per cui aveva sempre avuto un debole per la piccola Lily, e perché si era sempre dimostrata molto acida con Petunia, la quale, era sicura, non la sopportava.
Elisabeth purtroppo morirà l’anno seguente, lasciando la sorella Marla sempre più sola, e con la speranza di essere stata perdonata per le cattiverie dei genitori, e lasciandole il peso della sua famiglia.
La famiglia Evans, prenderà male la morte della donna, madre, nonna e suocera, anche se, consapevoli che la donna, da quando era rimasta vedova diversi anni prima, non vedeva l’ora di riunirsi al marito.
Marla, nonostante fosse la sorella più vecchia, e quella più malridotta, fu quella che visse più a lungo.
Fortunatamente per lei non visse abbastanza da vedere morire la nipote Rose e suo marito per mano di maghi oscuri, e l’adorata nipote Lily, per mano di Lord Voldemort.
Visse però abbastanza da vedere Lily prendere i M.A.G.O. e fidanzarsi con il figlio di una delle migliori famiglie magiche esistenti.
Sfortunatamente ebbe anche modo di vedere il suo mondo andare in rovina a causa di Voldemort.
Lily non riuscì mai a dirle di essersi unita all’ordine della Fenice, per sconfiggere Voldemort, non voleva farla preoccupare, e nel momento in cui decise di farlo, l’adorata zia si lasciò andare verso coloro che l’aspettavano, triste nel lasciare però coloro che l’hanno amata in vita.
La donna in cielo ritroverà la sorella e i genitori insieme, entrambi consapevoli degli errori commessi in vita.
Nessuno di loro si aspettava di veder arrivare poco tempo dopo, neanche un anno, Rose e il marito.
Come nessuno di loro si aspettava di veder arrivare troppo presto la dolce e piccola Lily, ormai moglie, ormai madre, ormai un ricordo.
 


Ecco il primo Missing Moment relativo alla mia storia Quando tutto ebbe inizio.
Alla prossima.
Ale146
  
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