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Autore: oned saved me_    18/01/2013    1 recensioni
Da bambini a migliori amici, da migliori amici a fidanzati, da fidanzati ad angeli..
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Ed ecco che suona la sveglia, il suono di quella maledetta sveglia mi fa tornare alla realtà, mi fa svanire i sogni dell'intera notte e mi fa capire che è ora di iniziare una nuova giornata, una nuova, lunga e noiosa giornata.  Allora mi alzo, vado in bagno a prepararmi e scendo a fare colazione, finito il tutto prendo il mio zaino ed esco da casa, avviandomi per quel lungo viale che porta dritto all'ingrasso del giardino della scuola, di quella scuola che odio e che credo odierò per sempre.  Ma ecco che appena arrivata all'uscio del cancello vedo quel ragazzo, quello splendido ragazzo dagli occhi azzurri e capelli biondi, era come un principe, era perfetto, si quello splendido ragazzo era il mio migliore amico.  Lo chiamo, lui mi vede e lascia i suoi amici per corrermi incontro, mi raggiunge e io mi ci fiondo tra le sue braccia, ed ecco che sento quel suo profumo che avrei riconosciuto anche in una folla di miliardi di persone, sentivo battergli il cuore, il suo fiato così leggero e delicato posarsi sul mio collo, ci stacchiamo e ci guardiamo ma nessuno dei due riesce a reggere lo sguardo così scoppiamo a ridere, vedo il suo sorriso così perfetto, gliel'avevo sempre detto ma lui mi diceva sempre che erano tutte bugie e che lo dicevo solo per farlo contento, ma no, non lo dicevo per scherzare o per farlo contento come diceva lui, IO LO PENSAVO DAVVERO.  Volevo prendermi in giro da sola, volevo far credere a me stessa e agli altri che lui era solo il mio migliore amico, quell'amico che conoscevo dall'età di sei anni, avevamo frequentato le elementari, le medie ed ora il liceo insieme, volevo far credere che era solo una bella, fantastica amicizia.. ma ora basta, non ce la facevo più, era ormai dalla terza media che provavo qualcosa per lui per il mio migliore amico, per quel ragazzo che mi faceva star bene anche solo con un sorriso e che bastava un suo abbraccio per migliorarmi la giornata, mi bastava vederlo anche da lontano e le mie giornate oscure e buie tipiche londinesi riuscivano a cambiare, diventavano solari e grazie a lui riuscivo ad arrivare a sera, lui era il mio principe, IL MIO SALVATORE.  Io l'ho amato, LO AMO e lo amerò per sempre, volevo che lo sapesse ma mi mancava il coraggio e credo che mi sarebbe mancato per sempre.  Ora siamo in classe, è l'ora di inglese e improvvisamente qualcuno bussa alla porta, entra una ragazza e ci annuncia che questo sabato ci sarebbe stato il ballo della scuola, naturalmente tutti erano contenti i ragazzi andavano dalle proprie ragazze e chiedevano di essere le loro accompagnatrici e loro sorridenti annuivano, gli abbracciavano ed erano le ragazze più felici di questo mondo, ma io no, io sapevo che per me non sarebbe stata la stessa cosa perchè anche se il mio Niall me l'aveva chiesto sapevo che andavamo li da migliori amici solo da amici, ma mi accontentavo anche di quello, mi bastava sapere che lui era li con me e non mi avrebbe mai lasciata.  E così lui ha fatto, mi è passato a prendere sotto casa e appena uscii dal portone di casa mia lui spalancò gli occhi, mi prese e mi fece girare su me stessa mi guardò e mi disse un semplice "sei bellissima" io arrossii e non so come ma ebbi il coraggio di rispondergli con un altrettanto semplice "anche tu".. arrivammo al ballo e stemmo insieme tutta la sera, ballammo qualsiasi canzone, arrivarono le undici e non riuscivo più a reggere quella situazione così mi misi a correre fuori dalla palestra della scuola dove si stava svolgendo il ballo, mi sedetti sui gradini dell'entrata,  misi la faccia tra le mani e scoppiai a piangere, mi immersi in quel pianto che ormai stava cercando di liberarsi fin dal primo momento che capii di provare qualcosa per lui, rimasi li forse per una mezz'ora, alzai lo sguardo e vidi il mio Niall seduto di fianco a me che mi guardava non capendo cosa avessi o cosa mi stava succedendo.. "Laura, cos'hai? sono il tuo migliore amico a me puoi dire tutto. mi sono preoccupato, non ti vedevo più e così ti ho cercata per tutta la scuola e finalmente ti ho trovata, ora sono qui" io lo guardai, mi asciugai le lacrime che rigavano il mio viso e dissi "Niall io non ce la faccio più! tu per me non sei solo un fratello, un migliore amico, vorrei anche che tu fossi il mio ragazzo si, perchè sei il sogno delle mie notti, ma non la realtà dei miei giorni, io ti amo, non voglio nessun ragazzo al mio fianco al di fuori di te, non ries.." non mi fece finire la frase che prese il mio viso tra le sue mani e fece in modo che le nostre labbra si incontrassino, ci lasciammo andare in un bacio appassionante, la sua lingua chiese accesso e io glielo diedi, le nostre lingue si intrecciavano magicamente, riuscivo a sentire quel sapore di menta che avrei voluto sentire fin dal primo giorno, ma ora c'ero riuscita ora Niall era mio, il mio ragazzo.  Passano tre anni, tre anni di fidanzamento, tre anni passati insieme, esistevamo solo io e lui, finimmo il liceo e avevamo deciso di comprarci una casa in Irlanda, avevamo deciso di passare il resto della nostra vita insieme, mettere su famiglia e vivere felici insieme, come tutte le giovani coppie desiderano.  Io avevo il mio principe, si ce l'avevo perchè ora non ce l'ho più, ce l'avevo fin quando il destino aveva deciso di portarmelo via, aveva deciso portarlo via da me quella sera, la sera del nostro anniversario una macchina l'aveva investito e fatto morire sul colpo, lui stava venendo da me per festeggiare il nostro ennesimo anniversario insieme, come avevamo sempre fatto, ma qualcuno lassù era stato cattivo con noi, aveva deciso di dividerci e c'era riuscito, ora il mio Niall era morto e con lui io, non ce la facevo più a sopportare quel dolore che mi uccideva dal momento in cui lui se n'era andato, dal momento in cui seppi la notizia della sua morte, nel momento in cui qualcuno aveva deciso di farlo morire.. ma perchè sempre alle persone buone, alle persone più fantastiche devono succedere queste cose orribili? non riuscivo proprio a darmi una risposta e stavo male sempre di più, passavo le giornate intere al cimitero a "parlare" con lui, stavo seduta di fianco a quella lastra di marmo da quando il cimitero apriva fino a quando chiudeva, ma ora basta non ce la facevo più, così eccomi qua, sdraiata sul pavimento del mio bagno, nella casa dove avremmo dovuto vivere io e Niall, ero davvero distrutta, piena di tagli e imbottita di pastiglie, sapevo che se ne avrei presa anche solo un'altra sarei morta, ma alla fine era quello che volevo, volevo morire e andare dal mio ragazzo, dal mio primo amore, dal mio unico amore che mi aveva fatto sempre sognare e fatta star bene, così presi quella maledetta pastiglia e mi sentii spegnere pian piano, sentii le mie forze svanire, il mio cuore che perdeva i battiti ogni secondo che passava, ed ecco il buio, ma ora la luce, eccolo lo vedo, il mio angelo dagli occhi azzurri e dai capelli biondi li che mi aspettava, si avvicinò a me, mi abbracciò e mi baciò, diamine quanto mi mancava quel profumo, quelle labbra, quel calore che emanava, quanto mi mancava LUI.  Ma ora, sapevo che saremmo per sempre stati insieme, avremmo vissuto la nostra vita che avevamo sempre desiderato, io e lui, solo noi. Per sempre insieme. 
  
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