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Autore: EarthquakeMG    18/01/2013    4 recensioni
Zayn non si era mai innamorato; a lui non piaceva l'amore, aveva sempre creduto che fosse un sentimento effimero ed irreale, un sentimento subdolo capace di far credere alla gente di non aver bisogno di nient’altro se non della presenza di qualcuno accanto a sé, un sentimento capace addirittura d’essere doppiogiochista, portava la gente a credere di poter toccare addirittura il cielo e poi la lasciava precipitare giù, abbandonandola in un dirupo dal quale non sarebbe mai più riuscita a risalire.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Unintended



Zayn non si era mai innamorato; a lui non piaceva l'amore, aveva sempre creduto che fosse un sentimento effimero ed irreale, un sentimento subdolo capace di far credere alla gente di non aver bisogno di nient’altro se non della presenza di qualcuno accanto a sé, un sentimento capace addirittura d’essere doppiogiochista, portava la gente a credere di poter toccare addirittura il cielo e poi la lasciava precipitare giù, abbandonandola in un dirupo dal quale non sarebbe mai più riuscita a risalire.
Zayn non si era mai innamorato, non aveva mai creduto di poterlo fare…poi era arrivato lui.
 
Sempre più spesso Louis si rifugiava nella sua camera dopo l'ennesima discussione con Harry; non proferiva mai paura, si rifugiava sotto le coperte e poggiava il viso nell'incavo del suo collo per poi stringergli i fianchi con un braccio ed addormentarsi poco dopo. Zayn non faceva mai domande, una sua caratteristica era proprio quella di non essere invadente, così accoglieva il suo corpo caldo tra le braccia –in silenzio- consapevole che l'indomani mattina quel corpo sarebbe fuggito via da lui, tornando dall'unica persona di cui aveva davvero bisogno. Zayn non ne era dispiaciuto, lui teneva ad entrambi, aveva sempre creduto che quei due fossero nati per stare insieme, era consapevole che fossero le due facce di una stessa medaglia, sapeva che in un modo o nell'altro sarebbero finiti insieme e così era accaduto.
Louis ed Harry erano una coppia, una delle coppie più felici da lui mai viste. Non c’era giorno in cui Louis non sorridesse amorevolmente ad Harry, i cui sguardi erano sempre dedicati a lui; bastava guardarli per capire quanto amore vi fosse dietro ad uno sguardo, ad una parola o ad una semplice carezza, erano fatti per stare insieme e finalmente sembravano averlo capito anche loro. Qualcosa però poi cambiò improvvisamente e a causa del management e del lato vendicativo ed infantile di Harry il loro rapporto cambiò; il riccio appariva felice mentre passeggiava mano nella mano con qualche ragazza –dispensando sorrisi a destra e a manca- o baciava qualche ragazzo ad una festa, decantando ai quattro venti il suo esser single e libero, mentre Louis rimaneva chiuso in camera, con le lacrime agli occhi ed il cuore che perdeva pezzi.
E quando Louis era triste, anche Zayn lo era.
Louis era il suo migliore amico, una delle poche persone che riusciva a far apparire sul suo viso un sorriso anche nei momenti più bui, uno dei pochi ragazzi ai quali aveva raccontato ogni piccolo particolare della sua vita; Louis era il suo piccolo raggio di sole personale, gli bastava guardarlo sorridere per tornare a sorridere a sua volta, ed ogni qual volta il viso di Louis si apriva in una smorfia di dolore il cuore di Zayn sembrava contorcerci così come le sue viscere e nasceva in lui la voglia di far sparire Harry –di portarlo via da lì, da lui, da loro- soltanto per poter vedere nuovamente quel sorriso felice che rendeva felice anche lui. Quella voglia di vederlo felice, quella dipendenza dal suo sorriso, divennero sempre più forti fino a quando non si trasformarono in un qualcosa che Zayn non riuscì neanche a spiegarsi.
Zayn aspettava con ansia il momento in cui, nelle notti più buie, Louis si rifugiava tra le sue braccia e temeva l'arrivo dell'alba perché ogni volta questa glielo portava via; Louis era silenzioso in quelle notti, gli bastava stringersi a lui per addormentarsi, e Zayn dormiva sempre meno perché troppo impegnato ad osservarlo dormire e a bearsi del suo respiro caldo che si infrangeva sulla sua pelle. Di giorno ridevano e chiacchieravano tranquillamente –comportandosi come due migliori amici, quali erano- di notte l'uno cercava il calore dell'altro perché era l'unica cosa di cui entrambi avevano bisogno; tutto quello che avevano da dirsi di giorno sembrava superfluo di notte, non avevano bisogno di parole ma soltanto di qualcuno che si prendesse cura di loro…in silenzio.
E se Louis sembrava star meglio ogni qual volta il suo corpo veniva avvolto da due braccia esili, Zayn sprofondava ogni giorno di più e sognava quasi di morirci con quel corpo tra le braccia; Louis aveva imparato a sorridere anche quando Harry gli urlava contro e scappava via in lacrime, Zayn aveva smesso di sorridere ogni volta che Louis non era accanto a lui.
L'alba a Zayn non faceva ormai più paura, perché ogni mattina al suo risveglio trovava qualcuno accoccolato tra le sue braccia, Louis non fuggiva più la mattina, rimaneva stretto a lui e mugugnava infastidito quando la sveglia ricordava loro di dover lasciare quel letto fin troppo accogliente; Louis gli sorrideva, la mattina appena sveglio, con ancora sul viso i segni del sonno, stiracchiandosi appena e Zayn sentiva il cuore accelerare i suoi battiti ogni volta che accadeva…non riuscendosi a spiegare il perché.
Louis ed Harry litigavano sempre meno; Louis ed Harry si vedevano sempre meno.
E nonostante Zayn volesse che il suo migliore amico fosse felice, nonostante sapesse che l’unica persona capace di farlo fosse proprio quello stupido riccio che lo ignorava immotivatamente, non riusciva a rattristarsi al sentirli sempre più lontani; c’era una parte sempre meno remota di lui che sperava che la loro relazione giungesse al termine.
Meno tempo Louis ed Harry passavano insieme più tempo Louis trascorreva in camera sua; non si rifugiava più soltanto tra le sue braccia –alla ricerca di conforto- aveva iniziato a raccontargli ogni piccolo particolare delle sue giornate, a regalargli la sua compagnia senza alcun motivo preciso, a portargli dolci che alla fine mangiava soltanto lui, a coinvolgerlo in giochi stupidi ed in conversazioni stupide, a lasciargli baci immotivati sul viso che lo facevano sorridere.
 
"Sei adorabile quando arrossisci!" ammise Louis, toccandogli le guance calde.
Zayn sbuffò, arrossendo ancora.
"E tu sei fastidioso ed invadente." borbottò.
Louis rise e gli lasciò un bacio sulla guancia.
"Tanto lo so che non lo pensi davvero."
Zayn sorrise impercettibilmente; Louis aveva ragione, lui non lo pensava affatto.
 
Louis sembrava felice; Zayn era felice.
La rottura dei Larry sembrava imminente e non era solo il loro amore ad esser scivolato via dalle loro mani ma anche la loro amicizia sembrava essere sparita nel nulla, non si parlavano e non si guardavano neanche più, erano diventati due sconosciuti che davanti alle telecamere fingevano di volersi bene proprio come una volta.
Harry si rifugiava alle feste, tra alcool e amici che non avrebbero fatto domande; Louis si rifugiava in camera di Zayn, tra chiacchiere, coccole...e baci.
Avevano iniziato a baciarsi quasi per gioco, scambiandosi affettuosi baci sulle labbra fino a quando qualcosa tra loro era cambiato; forse era stata l'atmosfera o forse semplicemente una loro voglia improvvisa, quei baci a stampo si erano trasformati in qualcosa di più, quei baci significavano per Zayn qualcosa di più.
 
"Buongiorno.." gli sussurrava Louis sulle labbra, ogni mattina, prima di appropriarsene famelico.
"Buongiorno Lou." biascicava il moro, ancora stravolto, per poi scompigliargli i capelli.
E come per le sue labbra, Louis aveva iniziato ad appropriarsi anche del suo cuore.
 
Zayn aveva bisogno di Louis.
Aveva bisogno di parlargli, di vederlo sorridere, di sfiorargli la pelle con le dita, di stringerlo a sé, di accarezzargli i capelli, di ridere con lui, di baciarlo e di stare con lui. Ed il suo era un bisogno evidente, morboso, un bisogno che non riusciva a controllare e che lo rendeva vulnerabile e nevrotico ogni qual volta Louis non era nei paraggi, ogni volta che fuggiva via da lui e andava a far qualcosa di cui lui non era a conoscenza; Louis era diventato la sua droga, bellissima e maledetta allo stesso tempo.
Zayn aveva iniziato ad odiarlo e ad amarlo allo stesso tempo.
 
"A volte penso che tu sia geloso di Liam." gli sussurrò Louis ad un orecchio, ridacchiando.
Zayn sgranò gli occhi e scosse la testa.
"Non dire stronzate, Lou. Perché mai dovrei esserlo?" gli chiese di rimando.
Louis fece spallucce, accarezzandogli la mascella.
"Non lo so. Magari perché ti stai innamorando di me." rispose.
Il cuore di Zayn aveva perso un battito; sì, forse di stava innamorando di lui.
 
Zayn non si era mai innamorato, eppure quella volta sembrava così vicino a farlo.
Non era come quando aveva deciso di rendere ufficiale la sua relazione con Perrie, non si sentiva obbligato a chiamare Louis, a dimostrarsi affettuoso con lui, a fargli dei regali, a lui tutto quello veniva spontaneo. Aveva iniziato ad abbracciarlo immotivatamente, ogni volta che ne aveva voglia, e a baciarlo di sua spontanea volontà ogni volta che si trovava fuori dalla portata delle telecamere; si sentiva bene ogni volta che Louis era con lui, si sentiva male ogni qual volta Louis era lontano da lui.
E come la prima volta, in cui tutto cambiò velocemente e repentinamente, anche quella volta tutta quella quiete che sembrava avvolgerli come una coperta calda e soffice venne spezzata; tutto si capovolse, il mondo di entrambi si capovolse, per uno fu un sollievo, per l’altro fu soltanto l’ennesima condanna. Fu in una notte d'estate che Zayn capì di essersi innamorato di Louis, fu in una notte d'estate che Louis gli spezzò il cuore; avrebbe voluto dirglielo, confessargli i suoi sentimenti, ma non ci riuscì.
 
"Zay, devo dirti una cosa!" disse Louis, entrando in camera con allegria.
"Dimmi, Lou." ribatté Zayn, sorridendo.
Il suo sorriso si spense in un istante.
"Ieri ho parlato con Harry." disse Louis. "Abbiamo fatto l'amore." continuò. "Anche lui è ancora innamorato di me." concluse con un sorriso.
Zayn chiuse gli occhi per un attimo per poi riaprirli ed aprirsi in un sorriso falso.
"Sono felice per voi, Lou." disse.
E nonostante il suo cuore avesse smesso di battere, non aveva esitato a stringerlo tra le sue braccia, fingendo che quella notizia non gli avesse spezzato il cuore.
 
Louis era felice; Zayn non lo era più.
I Larry erano tornati insieme e forse erano addirittura più affiatati di prima; nessun litigio e nessun pianto interrompeva più le loro notti d'amore, nessuna ragazza invadente o ragazzo curioso minacciava più la loro relazione, sembrava essersi risolto tutto, sembravano esser tornati insieme...davvero.
Fu quando Zayn si svegliò una mattina, in un letto un po' più vuoto e freddo del solito, con le lacrime che minacciavano di fuoriuscire dai suoi occhi pieni che capì che ormai era fatta: si era innamorato, aveva lasciato che Louis si portasse via il sul cuore e lo tenesse con sé per poi lasciarlo da solo, tornando tra le braccia di chi amava davvero, con ancora il suo cuore tra le dita.
Louis era innamorato; anche Zayn lo era.
E se Louis era innamorato di Harry, colui il quale era il suo fidanzato ormai ufficiale, Zayn era innamorato di lui, il suo ormai e per sempre soltanto migliore amico.
 
A Zayn non piaceva l'amore; era un sentimento futile ma allo stesso tempo ingombrante, che si appropriava dei cuori delle persone e li manovrava a suo piacimento, portandoli ad amare ciò che non avrebbero mai potuto avere e ad ignorare coloro i quali avrebbero potuto portare nelle loro vite soltanto felicità, era un sentimento subdolo e terrificante.
E dopo averlo provato, quell’amore sconvolgente come un uragano in piena estate, non era riuscito a cambiare idea.
L'amore lo aveva accolto tra le sue braccia, cullandolo amorevolmente per mesi, per poi lasciarlo scivolare giù velocemente, lasciandolo con l'amaro in bocca ed il cuore in pezzi, in un dirupo buio e deserto dal quale non sarebbe più potuto uscire.



Note dell'autrice.

Sono di nuovo qua, con una One-Shot di cui solo io probabilmente capirò il senso.
Credo che ormai lo sappiamo tutti. Ogni volta che mi prendo a male, che sono triste o sono in una giornata no, mi ritrovo a riversare tutte le mie frustrazioni su di un foglio e purtroppo per ora le uniche due persone sulle quali riesco a scrivere sono Zayn e Louis; da un lato mi spiace perché sono i miei bimbi e li faccio soffrire ma dall'altro mi allieta il fatto di saper scrivere qualcosa su di loro che non sia soltanto fluff, tanto fluff, troppo fluff.
E' Pov!Zayn, totalmente. Qui si parla delle sue sensazioni, dei suoi sentimenti, del suo modo di essere apatico e sentimentale allo stesso tempo.
Non so se sia OOC, credo che qui Zayn sia troppo me, forse ho calcato un po' la mano e trasformato Zayn in una me al maschile ma non so quindi beh...giudicate voi.
Inizialmente doveva essere fluff, poi s'è trasformata in qualcosa di triste e senza alcun lieto fine (almeno per Zayn). Avrebbe dovuto essere una Zarry perché non ritengo Louis capace di fare una cosa del genere, non a Zayn almeno, ma non sarei mai riuscita a parlare di vero amore con una coppia che non fosse Zouis quindi beh...questo è il risultato.
Adesso vi lascio, la mia voglia di parlare è sotto zero eppure ho scritto un monologo, boh.
Grazie per la pazienza, ringrazio in anticipo tutti coloro che leggeranno.
See you soon. 
MG.
   
 
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