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Autore: flwsniall    18/01/2013    1 recensioni
Un’altra giornata li, in quell’orfanatrofio in cui sono rinchiusa da 15 anni. Senza genitori, senza amiche senza niente…non ho più nulla. 18 anni di vita buttati nel pozzo della vergogna che è la mia vita. Sono rinchiusa qui da quando avevo tre anni. I miei genitori mi hanno abbandonato, bello vero? Potrei andarmene…ma dove? Non mi hanno adottato e di certo non lo faranno adesso che ho quasi 19 anni. Il direttore dell’orfanatrofio abusa di me da quando avevo 15 anni. Ho perso la verginità con un vecchio di 40 anni. Che schifo. Vivo una vita di merda, più volte ho provato a farla finita ma qualcosa, me lo impediva.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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He saved me from myself.


Un’altra giornata li, in quell’orfanatrofio in cui sono rinchiusa da 15 anni. Senza genitori, senza amiche senza niente…non ho più nulla. 18 anni di vita buttati nel pozzo della vergogna che è la mia vita. Sono rinchiusa qui da quando avevo tre anni. I miei genitori mi hanno abbandonato, bello vero? Potrei andarmene…ma dove? Non mi hanno adottato e di certo non lo faranno adesso che ho quasi 19 anni. Il direttore dell’orfanatrofio abusa di me da quando avevo 15 anni. Ho perso la verginità con un vecchio di 40 anni. Che schifo. Vivo una vita di merda, più volte ho provato a farla finita ma qualcosa, me lo impediva. Da quando abusano di me ho cominciato a tagliarmi, trovando,in quei momenti in cui la lametta scorre sulla mia pelle facendo fuoriuscire il sangue, la pace interiore. Ormai il direttore non si stupisce di trovarmi in infermeria con le bende ai polsi, tanto dopo mi prende e abusa di me. COME FOSSI UNA BAMBOLA. Ho un carattere di merda, più volte un ragazzo…un certo Nail, Neil, Nil, non lo so, ha cercato di aiutarmi…ma nessuno può aiutare me, Cassandra Corwell…o meglio, Cassie Corwell. Capelli mori, occhi verdi e alta un metro e un cazzo. Faccio schifo sia esteriormente che interiormente.
Per pranzo non c’è nulla di decente, sono 15 anni che non ho un pasto come si deve. E lo dice una che è entrata qui a 3 anni di età, e che come pranzo aveva pappette e schifezze. I coniugi Corwell solo dopo 3 anni si sono accorti che il 24 Dicembre 1993 era nato il loro primo e ultimo errore. IO. Sono nata alla vigilia di natale. Bello direte voi…no è uno schifo. Non ho mai festeggiato un compleanno. Nessuno vuole festeggiare qui dentro e tantomeno vogliono festeggiare me. Prendero del polpettone….se cosi si può chiamare un intruglio verde…blah mi viene il voltastomaco solo a vederlo.
“Cassandra…l’hai rifatto.” Disse quel tizio biondo che mi rompe i coglioni all day and all night, quel Nil, Neil…oh insomma quello di prima
“Non scassare il cazzo Neil… goditi la tua vita, hai degli amici non scassare le palle a me” sputai acida al ragazzo che non voleva mollare la presa
“Sono Niall” puntualizzò. Ah gli irlandesi “e comunque….se me lo permettessi vorrei essere tuo amico” continuò affiancandomi
“Nessuno è mio amico. Mai un cazzo di nessuno in 15 anni che sono qui ha mai voluto essere mio amico. Poi arrivi te, due anni che mi scassi il cazzo. VAI VIA” sibiliai tra i denti furiosa
 “Lo vedi…?? È cosi che allontani la gente” disse sedendosi all’ombra di un pioppo nel giardino, nessuno dei due si era azzardato a prendere quell’intruglio
“Ahhhh perché non te ne esci di qui e vai a fare lo psicanalista?? Faresti soldi” dissi sarcastica allontanandomi. Subito mi affiancò “AHHHHHH ma che tortura. Vattene dai tuoi amici Herry, Lewis, Zein e Lim” dissi accellerando
“Primo: nah non è il mio lavoro ideale. Secondo: sono Harry, Louis, Zayn e Liam. Dio sono nomi che pronuncierebbe anche un ritardato” disse affiancandomi. Ancora.
“V A T T E N E    V I A   D A   M E” dissi scandendo bene le lettere. Non cedette
“Scappiamo.” Disse soltanto, mi girai per fulminarlo
“Ma tu ti droghi. Non posso se mi scoprono mi vengono a cercare e morirò definitivamente, non ho amici non ho nessuno.” Dissi guardandolo con sguardo che non faceva trasparire nessuna emozione
“Chi è che ti verebbe a cercare Cassie.?? Hai 18 anni, puoi fare quello che ti pare?” eh, magari…me ne sarei andata l’anno scorso.
“No. Credi che non ci abbia provato.??All’età di 14 anni ho provato a scappare. Ha iniziato a violentarmi, una volta a settimana. Ogni settimana almeno una volta, da 5 fotutti anni, le sue mani scorrono lungo il mio corpo, toccano le mie intimità. Ho perso la verginità a 14 anni con uno che poteva essere mio padre. Quando mi opponevo, le prime volte, mi picchiava. Sono andata in coma per un mese, il giorno dopo tornata dall’ospedale, mi ha riviolentata senza un minimo di pudore. Mi ha trattata come una bambola gonfiabile che i morti di figa tengono nell’armadio. Sono 5 fottuti anni che sto alle sue sudicie fantasie. Niall, sul serio pensi che possa scappare?” dissi tutto questo guardando un punto impreciso di fronte a me, notando, con la coda dell’occhio, che al biondo scendevano due lacrime
“Adesso tu ed io scappiamo. I ragazzi sono già d’accordo. Sono già scappati, loro sono fuori, andiamo. Vieni con me.” disse prendendomi le mani tra le sue e accaarezzandomi dolcemente i polsi coi pollici.
“Va bene. Mi fa schifo stare qui” feci un sorriso. Forse quel ragazzo poteva sul serio salvarmi da…ME STESSA, il mio male più grande
“Mi dispiace…so che di queste parole ti ci pulisci il culo, ma te lo voglio dire” disse osservandomi negli occhi verdi coi suoi color cielo, prima di lasciarmi un bacio dolce e puro sulle labbra screpolate che ricambiarono. Ci guardammo negli occhi per poi scappare. Nessuno ci vide. Raggiungemmo i ragazzi che stavano nella via poco lontana. FU L’ULTIMA VOLTA CHE VIDI QUELL’EDIFICIO IN VITA MIA.

10 anni dopo.
“Amore vieni….prendi tu la valigia, io ho la bimba” disse Niall con in braccio nostra figlia, nata tre giorni fa.
“Certo amore….” La presi e come entrammo in casa fummo accolti da Harry, Zayn, Louis e Liam, dalle loro rispettive mogli: Jade, Cat, Hannah e Raquel....quest’ultima con suo figlio Dallas in braccio che dormiva. Le altre pesti erano in braccio ai papà
“BEN TORNATA FAMIGLIA HORAAAANNNN” urlarono i ragazzi per poi abbracciarci
“Dio ragazzi…” scoppiai a piangere “Grazie vi adoro, se non fossi scappata ora non sarei sposata con te” dissi guardando Niall negli occhi per poi baciarlo “non avrei conosciuto meglio voi ragazzi, e non avrei mai conosciuto ne visto voi. E non avrei mai avuto questa bellissima creatura.” Continuai, tra le braccia di Niall che mi avvolsero da dietro. La piccola Naya dormiva tra le mie braccia “mi avete salvato……” finii. Ci fu un abbraccio generale
“Amore tu hai salvato me” disse Niall mettendo nella culla la piccola Naya e straiandosi di fianco a me nel lettone. Osservai i miei polsi dove aleggiavano i miei tatuaggi “STAY STRONG ” che avevo fatto 9 anni prima, per poi rispondere “NO. Tu ha salvato me…..” conclusi baciandolo e addormentandomi. Era vero lui con il suo amore, col suo essere e con il suo volermi aiutare, mi ha salvato. LUI MI HA SALVATO DA ME STESSA.
sciaooooooooooooooooooooo

SPERO VI PIACCIA .-. 
Ho scritto la one-shot adesso, in 10 minuti. Ho preso spunto da un servizio di oggi a pomeriggio 5. Ecco che ne è venuto fuori. se volete seguirmi su twitter sono: @dreaminsupra ricambio.
Notte e a domani <3
-Virgy xx
piesse: mi farebbe piacere se recensiste...più di 10 parole thanks xx
  
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