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Autore: Screamy_    19/01/2013    3 recensioni
"Ed io sbaglio a continuare ad inviarti messaggi, a chiamarti. Sbaglio ogni volta che apri una mia chiamata e rimani in silenzio mentre io mi dispero e poi ti chiedo scusa, prima che chiudi il telefono. Non so neanche se ascolti tutto quello che ti dico ogni volta, Tu non dici mai niente.
Credo che sia il momento di lasciarti andare, o almeno provarci."
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
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Sono giorni che sono chiuso in questa camera, non ho manco intenzione di uscire da qui, anche se ovunque mi giro c'è qualcosa che mi ricorda Te.
Mi tiro a sedere sul letto, su quello che era il Nostro letto e con un capogiro che mi fa strizzare gli occhi sento quella fottuta fitta al petto di quando mi manchi.
 
Apro piano gli occhi e il mio sguardo cade sulla quella sveglia malandata che odiavi tanto.
Segna le 09:15m. Sospiro mentre i miei occhi rossi cadono su quella foto, la Nostra foto.
Stringo il piumone stropicciato tra le mani e serro la mascella.
Odio quella fotografia.
 
Di scatto con una mano la spingo per terra, beandomi del rumore delle schegge del vetro che si frantuma.
Ci è voluto poco per romperla, ci è voluto poco per rompere il mio Cuore.
Ma quella foto è lì, sotto le schegge, proprio come il ricordo di Noi nascosto sotto al mio Cuore, o almeno quello che ne rimane.
 
Mi alzo evitando le schegge, prendo dei vestiti a caso e mi butto in bagno; non ho il coraggio di guardarmi allo specchio ora.
Apro l'acqua e mi spoglio, buttando i vestiti all'aria, per poi infilarmi in doccia. Il getto mi colpisce, liberandomi da tutti i problemi che sto passando.
O almeno per pochi secondi.
 
Mi torna in mente quella litigata di tanto tempo fa, quando arrabbiato sono andato via sentendo i tuoi singhiozzi.
Poi la mattina dopo mi ti sono ritrovato davanti alla porta di casa, inginocchiato, che mi pregavi. "Boo ero ubriaco! Ero convinto fossi tu! Ti prego!"
Ti perdonai.
 
Ma ora davanti a quella porta non c'è altro che quel tappetino impolverato.
 
Esco dalla doccia, prendo un asciugamano e me lo passo sul viso, per poi iniziare ad asciugarmi e vestirmi.
C'è ancora il tuo odore sui miei vestiti.
 
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Entro nel primo bar che trovo ed ordino un caffè per poi sedermi ad un tavolino, iniziando a guardarmi intorno, sperando che nessuno mi riconosca.
Tiro fuori il cellulare dalla tasca destra del mio cappotto e con esso anche un post-it stropicciato; il tuo ultimo post-it.
 
"Love sono andato a fare la spesa, torno presto! <3 xx"
 
Eri andato a far spesa, certo. Come quella notte di qualche giorno più tardi: hai speso quei soldi per andare con l'ennesima troia di turno.
 
Finalmente arriva il caffè e dopo aver mischiato lo zucchero ecco che doveva succedere.
Entri Tu, con quella troia per mano, che ha ancora tracce di sperma sui capelli; chissà se è tuo o di qualcun'altro.
Abbasso lo sguardo e cerco di nascondermi, ma sento i tuoi occhi, lo sento sempre quando mi guardi. Non ti guardo, non ci riesco.
 
Una volta Tu stavi per mano con me, una volta avevamo un filo che ci legava: il Nostro Amore.
Peccato che lo hai tagliato, ti sei innamorato di una puttana che a colto l'occasione, visto che le nostre facce stanno ovunque.
 
Ed io sbaglio a continuare ad inviarti messaggi, a chiamarti.
Sbaglio ogni volta che apri una mia chiamata e rimani in silenzio mentre io mi dispero e poi ti chiedo scusa, prima che chiudi il telefono.
Non so neanche se ascolti tutto quello che ti dico ogni volta, Tu non dici mai niente.
Credo che sia il momento di lasciarti andare, o almeno provarci.
 
Bevo di corsa il caffè, lascio degli spiccioli sul tavolino e di scatto mi alzo, camminando verso di Te.
Mi perdo nei tuoi occhi mentre mi avvicino e poi succede tutto in un attimo.
Il suono della mia mano contro la tua guancia fa girare tutti i presenti, mentre gli occhi mi si riempiono di lacrime.
 
Prendo il tuo viso con le mie mani e in meno di un secondo le mie labbra assaggiano le tue.
Un brivido freddo lungo la schiena, mentre ci diamo un casto bacio, o meglio, ti do. Telefonini ci riprendono già da un pò ma non mi importa.
Mi stacco da Te e una lacrima solca il mio viso.
"Addio." Ed esco dal bar, senza voltarmi.

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Questa è la prima mini-OS (come la chiamo io!) che pubblico, vi prego siate buone! ç_ç
Scherzo ovviamente! xD
Accetto qualsiasi tipo di critiva o consiglio! :3

N.B, I personaggi NON mi appartengono e questa storia NON è a scopo di lucro.

Bye. 
  
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