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Autore: Lisaa92    19/01/2013    2 recensioni
Il sapore di sangue mi invade i pensieri. Devo averne perso molto. Mi gira la testa, forse sono a terra ma non ne sono del tutto sicura. La ferita al fianco pulsa dolorosamente. Merda. In che situazione sono finita?
"Chiara!"
Devo stare veramente male se sento la sua voce, non posso illudermi che lui sia qui, non può sapere dove sono.
O forse si?
Provo a chiamarlo ma improvvisamente sprofondo nel buio assoluto.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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“La ragazza di Matteo è una strafica, giuro!” Alice, quando si tratta di gossip, non ha mezzi termini.
Vaghiamo una di fianco all’altra per il corridoio con le braccia cariche di libri; la preside ci ha incaricate di riordinare la biblioteca, ormai trascurata da anni.
Da quando Alice ha capito che tra me e Matteo la situazione è tesa, non ha perso occasione per saperne di più sul suo conto, neanche fossimo in guerra e io dovessi conoscere ogni minimo punto debole del nemico!
A volte mi sembra di parlare con un investigatore privato.
Ripercorro mentalmente l’ultima settimana: un otto di inglese, probabilmente l’unica materia in cui vado veramente bene, uscite varie tra amiche, studio, studio e ancora studio, ho fatto conoscenza con il nuovo prof di matematica.. poi che è successo?
Niente..
Che vita monotona!
Inizio a credere che l’unico momento della giornata leggermente movimentato sia il battibecco quotidiano con Matteo.
“Chiara, ma a che pensi? Sei sempre tra le nuvole!” Alice mi riporta alla realtà col suo tono scocciato.
“ Scusa Ali, ero sovrappensiero.. Dicevi?” Pur mettendoci tutta la buona volontà di cui sono capace, non riesco proprio a ricordare di cosa mi stesse parlando.
“Dicevo che si sono accorti tutti di questa cosa tra te e Matteo. I ragazzi ne parlano sai?”
Alice mi scruta con il suo sguardo da SoCheC’èUnaCospirazioneSottoEVoglioSapereTutto.
Le sorrido:” Non ne sapevo niente, ma c’è poco da dire: non andiamo d’accordo! Niente di straordinario, capita!”
Alice però, mi ascolta a metà; fissa un punto oltre la mia spalla e, con fare ammiccante, mi sussurra:” Parli del diavolo..”
Mi volto per capire di cosa stia parlando e lo vedo.
Fermo sulla porta, si toglie gli occhiali da sole e fa un cenno di saluto a Maria, la segretaria.
Non mi ero mai accorta di quanto fosse alto e del fisico asciutto che si intravede da sotto la maglietta.
Lo fisso finché non mi si avvicina.
È a un passo da me e io sono pronta per la frecciatina delle 8 e mezza; è pronta da un pezzo.
Modestamente la mattina presto do il meglio di me e oggi in particolare, ho in serbo per lui una delle migliori frecciatine che abbia mai lanciato.
Sto per aprire bocca e lui mi spiazza completamente.
Mi rivolge un sorriso talmente sincero da lasciarmi senza fiato.
Lo guardo senza riuscire a tirar fuori una sola parola.
“Ehi, Chià, sei senza parole oggi? Strano!” Matteo continua a sorridermi e io non so che fare.
Sta cercando di confondermi? Perché c’è riuscito alla perfezione.
Oppure ha in mente qualcosa di grosso e vuole farmi credere che vado tutto bene?
No, no caro mio! Non sono così ingenua, io non ci casco!”
“Chià?” ride.
Mio Dio, ha una risata bellissima. NO NO.. ma che vado a pensare? No..”
Mi giro in fretta per andare in biblioteca, troppo in fretta aggiungerei.
I libri cadono a terra uno dopo l’altro con un tonfo tale da far tremare le pareti.
“Ci mancava questa!” penso.
“Aspetta, ti aiuto.” Matteo è subito accanto a me, mi toglie i libri di mano e mi chiede se vanno in biblioteca.
Gli faccio un cenno di assenso con la testa, senza provare neanche ad aprir bocca.
Sono diventata improvvisamente muta?
Lui mi guarda in modo strano, forse si sta facendo la stessa domanda.
Gli trotterello dietro fino alla biblioteca come un cagnolino con il suo padrone.
Sono veramente confusa dalla situazione, mille domande mi vorticano in testa, senza trovare neanche uno straccio di risposta..
Sono rimasta impalata sulla porta quando sento una mano posarsi leggera sul mio braccio.
“Stai bene?” sembra preoccupato.
“Hai mangiato troppo miele stamattina? Forse ne sei allergico, fatti dare una controllata!”  servirebbe a me un po’ di miele. Troppo acida.
Mi rendo conto che inizio a sembrare veramente muta, perciò mi schiarisco la voce e cerco di non sembrare una completa deficiente:” Si, si tutto bene. Sono solo un po’ stanca, tutto qui. Grazie per i libri.”
La sua espressione non cambia, non sono brava a mentire.
Alice sbuca dal nulla, dove diavolo si era cacciata?
“Ehm.. scusa Matteo? Gabriele ti sta cercando. Parlava di una partita, non ho capito bene.”
Alice sei la mia salvezza!” non posso fare a meno di pensare.
Matteo si gira verso di me, guarda la sua mano ancora appoggiata al mio braccio e mi sussurra:” Allora.. vado. Vedi di non farti travolgere dai libri.” Sorride e se ne va.
Sprofondo su una sedia, giusto in tempo per sentire l’immancabile commento di Alice.” Mio Dio, quant’è bello!”
Non posso fare a meno di guardarla esterrefatta.
“Che c’è? Non a caso fa il modello!”
Io, ancora più sorpresa:” Come il modello?”
Alice sbuffa:” Insomma mi ascolti! Te lo stavo dicendo prima che arrivasse, ma tu sei sempre tra le nuvole e io parlo a vanvera. I muri qua dentro ne sanno più di te, e vuoi sapere perché? Perché ascoltano e poi…”
Sento ancora il suo tocco caldo sul mio braccio.
Mi sento avvampare.
Oh mamma..”
“Mettiamo a posto questi libri va!”
 
 
 Capitolo breve, spero vi piaccia.
Ringrazio Eveleen per avere recensito il primo capitolo e per aver messo la storia tra le seguite,
_Malvine_ e DileD94 perchè anche loro seguono la storia.
bye bye
xx
Lisa
  
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