Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |       
Autore: Jeck86    19/01/2013    0 recensioni
Che principe Sciocco!
Ma tanto di uomini sciocchi è pieno il mondo.
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il folle amore del principe azzurro



Fin da quando era bambino il principe azzurro era sempre stato affascinato dalla fiaba della bella addormentata:
In un'epoca remota ed antica...
quando non v'erano preti ne frati ma solo maghe e stregoni capricciosi...
quando non esisteva l'impero ne il regno di suo padre...
quando c'erano migliaia di piccoli staterelli...
quando ogni signore aveva una fortezza e regnava su un piccolo villaggio...
quando non c'erano strade ne grandi città ma solo boschi...
In quell'epoca, dicevo, una giovane principessa era stata imprigionata in un sonno eterno.
E così pure la sua famiglia ed il suo regno.

Con il tempo, era cresciuta, attorno al dominio della principessa, una gigantesca foresta.
Ed il luogo in cui ella giaceva addormentata era stato dimenticato.
Solo la di lei storia sopravviveva.
Un giorno, diceva la leggenda, un principe sarebbe arrivato e l'avrebbe svegliata con un bacio.
Ma sarebbe stato, per il principe, un bacio di morte.

La prima volta che aveva udito la storia, il principe azzurro era solo un infante.
Ora era diventato un abile e forte cavaliere, esperto nella spada e nella lancia.
Sarebbe, un giorno, succeduto al re suo padre, se il tarlo dell'amore per quella leggendaria principessa, non gli avesse consumato il buon senso.
Così, una notte, senza dire nulla a nessuno, partì alla ventura.
A lungo piansero, i genitori, il figlio fuggito.

Il principe azzurro vagò per tutto il regno, negandosi i piaceri di una vita pigra, opulenta e felice, alla ricerca della principessa amata.
Spese lunghi, interminabili anni alla ricerca ed alla fine trovò ciò che stava cercando.
L'immensa ed intricata foresta fu una barriera non più resistente di un foglio di carta, perl'impeto del principe innamorato.
Un drago aveva scelto la città addormentata per farsene un nido.
E questo era accaduto molti secoli dopo che la città era sprofondata nel lungo sonno.
Quando il drago vide l'intruso, difese la propria casa con ferocia.
Ma fu facilmente vinto dalle braccia del cavaliere, cui un amore folle dava forza.

Dopo lo scontro il giovane principe liberò il cavallo.
"Mi sei stato compagno fedele ma io non tornerò più da te"Disse il cavaliere."Ora va!"
Così dicendo, dette uno schiaffo al sedere del cavallo, che sparì all'orizzonte.

Cercò la principessa, la trovò.
Stavasi sdraiata, in un profondo sonno senza sogni.
Eglì l'ammirò, per un tempo che gli parve infinito.
Si inebriò della vista di lei.
Quando fu sazzio di guardarla, decise di spegnere la sete d'amore che aveva.
Appoggiò le sue calde labbra alle fredde e livide di lei.
...fu per lui un bacio di morte.
Mentre il sole sorgeva all'orizzonte e gli abitanti del villaggio si risvegliavano, il principe sbiadiva come un sogno durato troppo poco.
Come polvere sparsa da un vento gentile, come la sabbia che cade dalla clessidra, il principe si scioglieva al pallido sole del primo mattino.
La principessa aprì gli occhi, che il biondo innamorato già si era dissolto.

Ella visse il resto dei suoi giorni felice e contenta...
...per sempre ignara di colui che tanto l'aveva amata.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: Jeck86