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Autore: Nori Namow    20/01/2013    15 recensioni
«Adesso io ti farò una lista di azioni. Alcune saranno assurde, altre normali ed altre ancora anormali. E tu mi dirai se andrà nella colonna di 'Cose che puoi' e 'Cose che non puoi'»
«Amare pubblicamente una persona del tuo stesso sesso.»
«Allora, Harry? 'Things I can ', o Things I can't '?»
Genere: Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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«Thing We can't.»

«Salve, ragazzi.» La donna saluta i componenti della boyband, posando il suo sguardo su due ragazzi in particolare: Louis Tomlinson e Harry Styles.
È una giornalista, famosa per la sua schiettezza e stronzaggine. In molti temono le sue interviste, le domande dirette e senza giri di parole.
I ragazzi si siedono cauti, accennando qualche sorriso verso le fan che urlano come impazzite. La donna sorride, e da quel sorriso inizia tutto.
Il coming out più silenzioso che possa esistere.
Non è espresso con le parole, ma con i marchi. Marchi sulla pelle, indelebili.
«Una cosa che adoro di voi» inizia la donna, indicando Zayn ed Harry «è il fatto che possedete molti tatuaggi e ve ne fregate. Dopo forse, parleremo dei tuoi tatuaggi, Zayn. Ora voglio soffermarmi su quelli di Harry.» Harry diventa paonazzo, quasi temendo una domanda del genere.
Gli occhi sono tutti puntati su di lui, ma quelli che lo opprimono di più, sono quelli di Louis. Lo sguardo gelido della donna si posa su di lui, e Harry rabbrividisce.
«Tu hai molti tatuaggi, Harry, non è vero? Circa trenta se non sbaglio. Ma ci sono due tatuaggi in particolare, collegati fra loro, che io adoro. 'Things I can' e 'Things I can't '. Perciò ti propongo un gioco.» esordisce poi, sorridendo amabilmente.
Qualcuno dalla regia guarda confuso il collega, chiedendosi cosa voglia fare la donna. Harry annuisce e lei espone le regole del suo gioco.
Un gioco che la Modest Management non approverebbe mai, ed è questo divieto che la spinge a desiderarlo ancora di più.
«Adesso io ti farò una lista di azioni. Alcune saranno assurde, altre normali ed altre ancora anormali. E tu mi dirai se andrà nella colonna di 'Cose che puoi' o 'Cose che non puoi'» Harry annuisce, lasciando intendere che le regole erano più che chiare.
La donna prende un foglio di carta, aggiustando gli occhiali che le erano scivolati e sorride.
«Fare paracadutismo con delle mutande color arcobaleno.» Niall e gli altri scoppiano in una fragorosa risata, trascinando anche Harry.
«Things I can't» risponde sicuro, con ancora un mezzo sorrisetto sul volto.
«Correre su un tapis roulant per un' ora di seguito.» Harry sembrò pensarci su, mordendosi appena il labbro inferiore a causa della concentrazione.
«Thing I can.» esclama poi, mentre Louis guarda il pubblico e mormora un mezzo 'non è vero' a bassa voce.
«Tingerti i capelli di verde pistacchio.» la donna ride sommessamente, immaginando il ragazzo con una capigliatura del genere.
Ridono anche i ragazzi e Harry risponde «Thing I can't» con una certa sicurezza.
Ma il bello doveva ancora venire, e un membro della Modest stava parlando al telefono.
La donna si preparò per la penultima domanda, prima di sganciare la bomba che tutti temevano.
«Uhm... Bere tre litri d' acqua in un giorno.» Harry sembra pensarci nuovamente su, annuendo poi con un sorriso. «Things I can.»
E ora la donna si preparava. Alla sua probabile fine di carriera, ad essere maledetta in tutte le lingue del mondo.
«Amare pubblicamente una persona del tuo stesso sesso.»

BOOM. La bomba.
E la loro reazione è talmente impagabile, che la donna sente di poter morire felice. I managers dei ragazzi sono nel panico, pietrificati.
I cameraman la guardano come se fosse impazzita, e probabilmente è così. Le fan hanno smesso di strillare, sorridere.
Però ne nota qualcuna, la donna.
Ci sono una decina di fans sedute agli ultimi posti, e sorridono riconoscenti alla donna.
L' attenzione di lei si posa nuovamente su Harry, che boccheggia come un pesce fuor d' acqua. Non risponde, nessuno lo fa. Nessuno ride, tanto meno Louis. «Allora, Harry? 'Things I can ', o Things I can't '?» chiede dolcemente lei, conoscendo bene la risposta.
È un silenzio che urla da tutte le parti e il ragazzo non era preparato a una domanda del genere. Gli basterebbe mentire, ridere indifferente.
Eppure il ragazzo non ci riesce più, tanto che gli occhi gli diventano irrimediabilmente lucidi. «Beh, io...»
Ma sa che è inutile rispondere, perché quella risposta mancata fa capire che non può essere bugiardo, non può continuare a fingere che tutto vada bene.
La donna passa poi ad osservare Louis, che guarda fisso il pavimento con aria cupa. Poi alza di scatto lo sguardo, piantando i suoi occhi azzurri in quelli di lei.
«Thing We can't.» sussurra debolmente Louis, mentre Harry trema incontrollato.

 




Ok, sta cacca la pubblico qui, ma l' ho scritto prima come twitlonger
Click here for the twitlonger trololol
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gne gne, sciaooo ♥
   
 
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