20/01/2013
2 recensioni
L’amore è una cosa semplice
Casa Son ore 22:30
-Non ci posso credere!! Anche oggi che è il mio compleanno ha fatto tardi!!!Ma adesso quando arriva mi sente!!-la giovane Videl stava lavando i piatti della cena consumata insieme alla figlia sedicenne Pan che uscì poco dopo e stava imprecando contro il marito che non aveva mantenuto la promessa che sarebbe rincasato presto quella sera per festeggiare tutti insieme.
Poco dopo la ragazza dagli occhi azzurri sentì la porta aprirsi e andò verso il marito per salutarlo con una sfuriata.
-Ehi amore come mai hai quella faccia? Cosa è successo?-chiese Gohan chiudendo la porta e cercando di cambiare discorso ma la cosa fece l’effetto contrario.
-Ah…vuoi sapere perché sono arrabbiata? Bè ti rispondo subito signorino. Oggi si da il caso che è stato il mio compleanno e tu sei rientrato a casa tardi quando avevi promesso che saresti tornato a casa presto…-iniziò Videl ma fu interrotta dalla voce di Gohan che cercando di farla ragionare le disse:-Mi dispiace Videl ma-non finì la frase che ricevette uno schiaffo in pieno viso dalla moglie che uscendo di casa volò via.
-E non ti azzardare a cercarmi!!!-lo avvertì Videl con le lacrime che da lì a poco sarebbero scese sui suoi occhi celesti come il mare.
Il mezzo-sayan mortificato se ne andò in camera da letto ma fu attratto da un album dalle pagine ingiallite che giaceva sul letto. Gohan lo prese ed incominciò a sfogliarlo quando gli cadde l’occhio su una foto di un trofeo, “Il più bel spettacolo della Orange Star High School”, si ricordò che quel trofeo lo avevano vinto con una reinterpretazione del romanzo I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Con quella recita era sbocciato anche l’amore tra loro due grazie ad una strofa che il ragazzo doveva recitare.
Il primogenito di Goku non perse tempo e dopo aver appoggiato l’album sul comodino prese dalla cantina una chitarra e da un suo cassetto del suo studio un foglio anche quello un po’ ingiallito per via degli anni che erano passati da quando aveva scritto la canzone che era incisa sopra.
Una volta uscito di casa volò verso Videl che in quel momento stava con le mani che stringevano le ginocchia al petto e stava ammirando le stelle bianche con una sfumatura dorata che si ergevano in tutto il loro splendore nel vasto cielo blu notte.
Ad un certo punto però sentì una voce familiare provenire verso di lei.
Ho un segreto.…
Ognuno ne ha sempre uno dentro
Ognuno lo ha scelto o l’ha spento
Ognuno.…volendo o soffrendo.
Gohan stava avanzando verso di lei. Videl era meravigliata dal fatto che il marito cantasse e componesse canzoni perché prima di allora non lo aveva mai sentito cantare e non sapeva che quella canzone l’aveva composta per lei molto tempo fa.
E nutro un dubbio...
Non sarà mai…mai…mai inutile
Ascoltarne l’eco
Consultarlo in segreto
Ed è…
L’estate che torna…
Sembrava lontana
E tutto è più triste
Oppure resiste
Quello sguardo da oltraggio che insinua
Ti verrò a prendere con le mie mani
E sarò quello che non ti aspettavi
Sarò quel vento che ti porti dentro
E quel destino che nessuno ha mai scelto e poi…
L’Amore è una cosa Semplice
E adesso…adesso…adesso te lo dimostrerò.
Quando Videl sentì quelle parole restò di sasso. Possibile che suo marito avesse composto una canzone con quelle parole? Non riusciva a crederci.
Questo sono io
Sono io nell’attimo in cui ho deciso
Che so farti ridere ma mai per caso
Sono io…se ritorno e se poi vado.
Questa è la mia gente…
sono le mie strade le mie facce
i ponti che portano a quando ero bambino.
I due stavano camminando mentre Gohan cantava questa strofa. Come se stesse descrivendo lui e la terra in cui era nato e dove nella sua poca infanzia vissuta si divertiva tanto insieme ai suoi genitori.
Bruciando i ricordi
Ed essendo sincero
Rimango presente
Ma non sono com’ero
E quella voglia di dirti ridendo:
ti verrò a prendere con le mie mani
e sarò quello che non ti aspettavi
sarò quel vento che ti porti dentro
e quel destino che nessuno ha mai scelto e poi
L’amore è una cosa semplice
E adesso…adesso…adesso…
Te lo dimostrerò!!!
Questa volta Videl ebbe un flash back ascoltando quelle parole:
FLASHBACK
-Dai Gohan muoviti se non la impariamo entro domani non riusciremo mai a vincere!!!!-urlò Videl al sedicenne sayan.
-Sì ma Videl questa frase non è che abbia molto senso-ribatte Gohan.
-Sì invece, Gohan e adesso muoviti sennò non ce la faremo mai ci manca solo questa battuta e domani faremo un gran figurone-gli disse Videl.
-Uff!!! E va bene!!! Allora come fa? Ah si ecco: Ti verrò a prendere con le mie mani e sarò quello che non ti aspettavi. No…non ci riesco è da imbecilli dire queste cose. Mi viene da ridere fra un po’-diceva Gohan che poco dopo rileggendo la frase si mise davvero a ridere dicendo che per lui era sciocca come frase.
-Dai Gohan anche per me è stancante però fai un ultimo sforzo!! Hai sconfitto Cell puoi fare anche questo!!!-lo incitò Videl.
-Hihihi !!V-va bene dai: Sarò quel vento che ti porti dentro e quel destino che nessuno ha mai scelto e poi…l’amore è una cosa semplice e adesso… adesso… adesso te lo dimostrerò!!-disse le ultime parole avvicinandosi a lei come diceva il copione ma tutto ad un tratto le loro labbra si unirono dando vita ad un dolce e timido bacio che fece da bandierina di partenza al loro amore.
FINE FLASHBACK
Anche adesso Gohan si stava avvicinando a lei ma anziché baciarla le prese le mani e finendo di suonare ma cantando ancora le disse:
Amore mio
Prendi le mie mani ancora e ancora
Come chi parte non saprà mai se ritorna
Ricorda: sei meglio di ogni giorno di triste
Dell’amarezza di ogni lacrima della guerra con la tristezza
Tu sei il mio cielo…si sei il mio cielo.
Ti verrò a prendere con le mie mani
e sarò quello che non ti aspettavi
sarò quel vento che ti porti dentro
e quel destino che nessuno ha mai scelto e poi
L’amore è una cosa semplice
E adesso…adesso…adesso…
Te lo dimostrerò
Io adesso...adesso…adesso te lo dimostrerò!!!
Io… te lo dimostrerò!!
Quando si staccarono lui le asciugò una lacrima che scendeva sul suo dolce viso e poi disse:
-Ti ricordi che qui ci siamo baciati quella volta? Io dopo quell’evento avevo deciso di scrivere una canzone per te e adesso si è presentata l’occasione di fartela sentire. Mi dispiace per questa sera e spero che il tuo regalo di compleanno ti piaccia!!!-lei lo riabbracciò e poi all’orecchio gli disse ridendo:-Ti perdono mio Renzo!!-e anche lui ridendo le rispose:-Grazie mia Lucia!!!-
E poi con sorpresa di Videl si mise la chitarra dietro le spalle e prese in braccio Videl e prima di spiccare il volo le diede un altro lungo bacio questa volta però molto più appassionato.
FINE
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Angolo dell'autrice che verrà colpita con ogni cosa dai fan:
Ciao a tutti come state? Questa one shot mi è venuta in mente mentre ascoltavo la canzone di Tiziano Ferro: L'amore è una cosa semplice. Io la trovo fantastica come è fantastico scrivere su Gohan e Videl. Bene io ora vado spremermi le meningi per scrivere il prossimo capitolo della mia seconda storia "In the Dragon World".
Adios
GohanVidel
P.S:Recensite in tanti e ditemi cosa ne pensate!!!