Ciao a tutti, scusate l'attesa!
Rieccomi
qua con il quarto capitolo di questa ficcy.
Chiedo scusa a tutti per il ritardo nell'aggiornarla, ma
ho avuto una specie di… chiamiamolo "blocco creativo" dovuto ad un
periodo che non è stato dei migliori.
Non sono molto sicura di com'è venuto, ma spero comunque
che vi possa piacere.
Non so come intitolarlo (non so se si è notato, ma con i
titoli sono negata… una frana totale XDDD)… si accettano suggerimenti.
Prima di cominciare vorrei comunque ringraziare tutti voi
che avete letto e recensito i primi due capitoli di questo mio strano
esperimento… ora non ho tempo di ringraziarvi tutti, ma la prossima volta mi
rifarò senz'altro, grazie siete tutti mitici!
Prometto maggiore costanza, d'ora in poi, nell'aggiornare!
La settimana prossima sono in vacanza, quindi non mi sarà
possibile, ma a partire da quella dopo vedrò di mettermi al lavoro per la
continuazione.
Un'ultima nota prima di iniziare a leggere.
Bra,
in questo capitolo, non tira le somme di quanto ha appreso dal fratello (che è
in parte una ripetizione di quanto ha già saputo da Bulma),
perché mi piaceva l'idea di terminare con l'immagine dei due fratelli insieme
in armonia.
La riflessione di Bra, comunque,
ci sarà nel prossimo capitolo.
Questo è un espediente per cercare di non rendere il mio
lavoro troppo ripetitivo, per evitare che il modulo con il personaggio narrante
e Bra che ascolta diventi poi noioso e pesante.
Ci sarà una svolta, molto presto.
Bene è tutto… buona lettura! Spero di non aver commesso
troppi erroracci…
Capitolo 4
*Fiuuu..meno male ce l'ho fatta anche stavolta… coraggio
cambiamoci i vestiti e vediamo di sparire alla svelta, se la mamma mi trova è
la volta buona che mi taglia i viveri a vita! Ma sarà mai possibile? A ventotto anni suonati ho ancora paura delle ramanzine della
mamma…*
Il ragazzo dai capelli color
glicine si spostò con un gesto nervoso un ciuffo ribelle dalla fronte, per poi
finire di togliersi il completo da lavoro: giacca, cravatta e camicia rigorosamente firmate, ed infine i pantaloni, anch'essi recentissima
opera di uno degli stilisti più in voga degli ultimi tempi.
Il primogenito del Principe
dei Saiyan si fermò a guardare quello che lui
chiamava il suo "completo da lavoro" buttato disordinatamente sul
letto… accidenti quanto gli andavano stretti quei vestiti… ma
chi glielo aveva fatto fare? Diventare il Presidente della
Capsule Corporation, una delle più grandi e
competitive imprese di tutto il pianeta, vivere ventiquattro ore su
ventiquattro dentro un immenso ufficio a sbrigare pratiche, stipulare contratti,
escogitare nuove strategie di mercato…come ci era finito lui in quel mondo
frenetico?
Ancora non riusciva a
capacitarsene…
Trunks sospirò forte, per la milionesima volta in quella
giornata…
*Probabilmente ha ragione Bra, dovrei sposarmi e andarmene fuori di casa… ma chi ha
il tempo di pensare alle donne adesso? Ah si... il mio amico Goten… accidenti devo sbrigarmi, mi starà aspettando!*
-MA BRAVO, CHE STAI
COMBINANDO GIOVANOTTO? NON DOVRESTI ESSERE AL LAVORO?-
Nel giro di un nanosecondo il ragazzi sentì rizzarsi tutti i capelli sulla nuca, mentre
il sangue nelle sue vene pareva gelarsi.
*Oh no… la mamma! Ma come ha fatto ad arrivare a casa
così presto? Sono fritto… che posso fare? Che posso fare?*
-Ehm… scusa mamma… vedi io
avevo… dovevo…-
-Sei proprio
ridicolo, ci sei cascato!
Dovresti sentirti, fratellone!-
-BRA?-
Il ragazzo si voltò di
scatto, rimanendo di sasso nel trovarsi davanti la figura minuta della sorella
minore appoggiata allo stipite della porta della sua camera da letto in preda
ad un forte attacco di risate.
-Oh mamma, ancora non ci
credo! Sei troppo buffo, se vedessi che faccia hai in
questo momento! Incredibile! Mi devo sedere, mi fa male la pancia dal ridere! E
chiudi quella bocca, sembri un pesce lesso!- disse la ragazza, ormai prossima
alle lacrime, tenendosi la pancia con una mano.
-MA SEI MATTA PICCOLA
CRETINA? PER POCO NON MI FAI VENIRE UN INFARTO!-
-Esagerato, per così poco!-
-Ti avverto Pulce, questa me
la paghi cara!-
-Oh, ma che paura che mi
fai!- disse la ragazza, sollevando il mento con aria di sfida, in un gesto
tipico di sua madre.
-Ti avverto!- la minacciò Trunks alzando l'indice e mettendoglielo sotto al naso
-Stavolta non la passi liscia!-
-Ah no? Vorrei proprio
vedere cosa mi potresti fare!- lo sfidò Bra con gli
occhi, ma durò poco, infatti, come si trovò davanti la faccia sconvolta del
fratello maggiore, sentì nuovamente una fragorosa risata premerle ai lati della
bocca.
-Oh Kami,
non ce la faccio!- esclamò, dando libero sfogo al suo divertimento -Sei troppo
buffo Trunks! Possibile che tu abbia tanta paura
della mamma?-
-Questi non sono affari tuoi
Pulce!- le rispose il fratello irritato, dandole le spalle -Allora, che cosa
cavolo sei venuta a fare in camera mia?-
-Ma come fratellone?
Sono qui per passare un po' di tempo con te no?- disse Bra,
con quell'espressione innocente che le riusciva tanto bene.
-Si certo, come no! Peccato,
sorellina, al momento ho da fare e non ho tempo da dedicarti, quindi se non ti
spiace...- le rispose Trunks, cercando di
oltrepassarla.
-Già un vero peccato… chissà
cosa ne pensa mamma di tutta questa tua fretta… uhm… e dire che ci tiene tanto
che io e te passiamo un po' di tempo assieme… ecco si, magari ora la chiamo,
voglio proprio sapere che ne pensa…- disse Bra,
facendo dondolare il cellulare davanti agli occhi del fratello.
Trunks deglutì a vuoto.
*Maledetta piccola intrigante*
-E va bene, dimmi! Che
diamine vuoi da me?-
-Parlare con te di una certa
faccenda che mi sta molto a cuore.-
-Sarebbe?-
-Mamma e papà. Voglio sapere
della loro storia, voglio sapere come si sono innamorati.-
-E lo vieni a chiedere
proprio a me?-
-Tu ci sei stato in mezzo
più di me, li hai visti cambiare, lo so. Me lo ha detto la mamma.-
*Spesso chi ne ha sofferto maggiormente
è stato tuo fratello*
-Ti prego, parlamene Trunks!-
Colto alla sprovvista, il
giovane mezzo saiyan fissò incredulo la sorella per
un paio di minuti.
*Caspita che sguardo che ha… non l'ho mai
vista così determinata e così…così…seria...*
-Perché vuoi che te ne parli
Bra?-
-Affari miei, allora che mi
dici?-
-Va bene, ma non qui… dammi
due minuti che disdico l'appuntamento con Goten.-
-Va bene! E….Trunks?- Bra, che si stava
apprestando ad uscire dalla stanza guardò il fratello, e con un dolce sorriso
aggiunse -Grazie!-
-Non c'è di che, Pulce!-
Circa una mezz'ora dopo i
due si trovavano seduti su di una panchina nel parco cittadino, entrambi con in mano una bella bibita fresca.
-Allora, vogliamo
cominciare?-
-La solita impaziente…-
sospirò Trunks -E va bene!-
Bra posò la sua bibita, dedicando al fratello la sua più
totale attenzione.
*E' identica alla mamma, quando assume
quell'espressione*
-Be, di come si siano innamorati
non ne so poi molto o almeno, non so come sia iniziata tra di loro… quello che
so è che papà è cambiato davvero molto in questi anni.
Devi sapere, Bra, che io ti ho sempre un po' invidiata… tu sei stata
vezzeggiata e coccolata molto più di quanto lo sono stato io, specialmente per
quanto riguarda papà.-
-Che intendi dire?- la
ragazza lo fissò perplessa.
-Bè, per cominciare… lo sai che ho dovuto aspettare fino
a sette anni per avere un abbraccio da nostro padre? Prima di allora non mi
aveva mai degnato nemmeno di una carezza.-
-Che cosa?- da che aveva
memoria, Bra non ricordava di aver mai visto il padre
sciogliersi spesso in manifestazioni d'affetto, ma con lei, a volte, una
carezza distratta sulla testa o una pacca affettuosa sul braccio ci scappavano.
Erano momenti più unici che
rari, a dire il vero, ma c'erano e c'erano sempre stati, almeno per lei.
Non riusciva a credere che
per il fratello potesse non essere stato lo stesso.
-Si Bra.
Papà stava poco a casa, a quell'epoca, e il più delle volte, quando c'era, o si
chiudeva nella Gravity Room ad allenarsi, oppure
bisticciava con mamma… o sarebbe meglio dire che faceva delle vere e proprie
guerre verbali con mamma.
A quell'epoca, per lui, io
era come se non esistessi.
All'inizio mi intimidiva un
po'… poi però, piano, piano, ho incominciato ad
osservarlo bene, e ad ammirarlo.
Mamma mi raccontava storie
incredibili su di lui e io, non so… morivo dalla voglia di conoscerlo ogni
giorno di più.-
-E come hai fatto ad
ottenere la sua attenzione?-
- Non saprei, in realtà… un
bel giorno se ne è saltato fuori che voleva che diventassi più forte di Gohan, ed ha incominciato ad allenarmi.
Adoravo i nostri
allenamenti, mi impegnavo al massimo perché papà fosse fiero di me… erano un
momento speciale, mio e suo… e forse l'unico in cui mi sentivo veramente
trattato come un figlio da lui.-
A queste parole,
l'espressione di Trunks si fece più scura, come se
stesse evocando ricordi che riaprivano una vecchia ferita.
- E poi se riuscivo bene
allora papà rimaneva in casa, e continuava ad allenarmi. Non volevo
assolutamente che se ne andasse.-
- Avevi questa paura?- gli chise Bra.
- Si… temevo che, se lo
avessi deluso, forse un giorno ci avrebbe lasciati per sempre…-
- Caspita…-
- Eh si
Pulce, è andata così!- Trunks sorrise alla sorella.
- Pensa che una sera l'ho perfino sentito litigare con mamma… lei voleva sapere
cosa fossimo per lui, lei ed io, che intenzioni avesse con noi e lui…be lui le rispose che "Il Principe dei Saiyan non ha legami con nessuno, non tiene a nessuno,
perciò donna, vedi di non irritarmi oltre con queste sciocchezze! Cosa ne sarà
di te e di quel marmocchio sono solo affari tuoi!"-
- Cosa? Non ci credo!- Bra era a dir poco incredula.
- Credici, invece, perché è
proprio così che è andata!-
- Accidenti…-
Calò il silenzio, e per un
paio di minuti fratello e sorella rimasero seduti e
silenziosi, ognuno immerso nei propri pensieri.
Trunks si sentiva un po' malinconico nel ripensare a quel
periodo della sua vita, mentre Bra era in preda ad
una tremenda confusione.
Per la seconda volta in
quella giornata sentiva che aveva appena iniziato a conoscere veramente suo
padre… Non le era mai passato nemmeno per l'anticamera del cervello che lui
potesse essere cambiato tanto nel corso della sua vita.
Fu Trunks
a rompere il silenzio per primo.
- Papà è molto cambiato da
allora…-
- Mh
mh…-
- E, a modo suo, credo ci
abbia sempre voluto almeno un po' di bene… questo lo so. Il giorno in cui mi
abbracciò per la prima volta fu anche il giorno in cui lui si sacrificò per
salvarci la vita.-
- Quando Majin
Bu era una minaccia per la terra
vero?-
- Si… credo avesse capito di
non essere stato esattamente un padre modello, e quello fu il modo che scelse
per dimostrarmi il suo amore per me e la mamma…-
*Trunks,
ascoltami, tu dovrai prenderti cura di tua madre!*
- Papà è…- cominciò Bra
- E' fantastico, a modo
suo!- concluse Trunks.
Bra gli sorrise.
- Si,
lo è!-
- Che ne dici Pulce, ci
facciamo un bella fetta di dolce?-
-Ti fa ingrassare Trunks, dovresti fare un po' di moto, ti stai infiacchendo!-
- Maledetta linguaccia!-
- Dai, offrimi un bel gelato
e non se ne parla più!-
- Sei la solita!- sorrise Trunks.
*Ma stai diventando grande, sorellina mia!*
- E sia!-
Stavano camminando
tranquilli costeggiando il parco, quando una voce gracchiante interruppe la
pace tra i due fratelli.
- Ehi splendore, che ci fai con
quel bellimbusto imbalsamato? Vieni a divertirti con me, sei sprecata con
quello!-
Un galletto, a lato della
strada, a bordo di una potente aeromoto, sorrise
sfacciato a Bra.
- Bellimbusto imbalsamato?
Ehi tu, per caso è con me che ce l'hai?- gli disse Trunks, alquanto irritato.
- Esatto! Talpone! HA HA
HA HA HA
HA!- rise sguaiato quello.
Fu un attimo.
Trunks afferrò il manubrio dell'aereomoto,
sradicandolo dal resto della vettura come se si fosse trattato di un pezzo di
burro.
- Dicevi?-
- Ehi non c'è bisogno di
scaldarsi così.. questo è matto, me ne vado!- e detto
questo, il galletto scappò a tutta velocità lontano da Trunks
che sorrideva soddisfatto.
- Mph…-
- Si può sapere che hai da
ridere, Pulce?-
- Nulla, nulla! Sei identico
a papà!-
- Cosa?-
- Niente!-
- Su andiamo!-
- Trunks…
se avessi altre curiosità…-
- Chiedi pure!-
I due fratelli si
scambiarono un sorriso complice.
- Su andiamo!-disse Trunks, e, assieme alla sorella, si allontanarono alla
volta del centro della città.
Continua…
Di
nuovo grazie a quanti continuano a seguirmi, vi mando un bacio forte e un
augurio di buon ferragosto e buone vacanze!
BUONE VACANZE A TUTTI!!!!