«Harry, questa sera ci sarà una festa a casa di James Esposito. Pensavo di andarci, vuoi venire con me?».
[...]
«Sì, va bene.».
«Okay, allora passo a prenderti alle 21. Ora vado che ho Chimica. A dopo.».
Spense la sigaretta con il piede, salutò il ragazzo con l'occhiolino poi entrò nella scuola.
Harry rimase qualche minuto fermo al centro del cortile a pensare cosa avrebbe fatto quella sera e decise l'opzione migliore: gli avrebbe detto la verità.