La felicità.Tutti la cercano ovunque e consumano la propria vita alla ricerca della Felicità.Molti la trovano nei soldi,nello svago;altri nella fede in cose che forse non esistono.Alcune persone,invece, credono che la felicità è nascosta in piccole cose coem alzarsi e fare colazione preso per ammirare l'alba.Io ho sempre creduto che la vera felicità è sotto i nostri occhi,ma noi siamo troppo impegnati a cercarla per accorgercene.Filosofa,così mi definirebbero i babbani.Ma io non lo sono affatto,sono solo una sciocca che ha accarezzato la felicità e l'ha lasciata fuggire via,come un cervo impaurito.Mi ricordo ancora gli attimi in cui distrussi tutti i miei sogni,i nostri  sogni.Sono stata giovane anche io e anche io ho amato e sono stata amata.Vorrei dimenticare le sue parole e l'atmosfera di quel momento.Era tutto così magico:la Sala Grande in festa,le mie amiche che danzavano felici tra le braccia dei loro corteggiatori e ....io che rimasi tutto il tempo a contemplare l'uomo che amavo da sempre mentre ballava con quella stupida di Jenni Ofter.Ricordavo tutto a memoria,non potevo dimenticare quella sera.Ripercorsi ancora una volta quei ricordi.Come una magia,nella sua mente tutto diventò vivido e iniziò il viaggio indietro.<< Se lo guardi ancora altri due secondi ti verranno i crampi agli occhi >>.Ancora una volta era Eleen Stitters che mi implorava di andare a ballare.Accettai dalla disperazione e mi buttai in pista.<< Oh,scusa,mi dispiace è solo che sono un pò sbadata,non so ballare e sc...Jeffrey?! >>.Stavo cercando di scusarmi quando davanti ai miei occhi c'era Lui.<< Non fa niente,Minerva,capita.E comunque mi sembri che te la cavi bene a ballare.Vuoi provare con me? >>.Mi chiese con occhi pieni di quel luccichio che mi faceva impazzire.<< Ehm,non so se ti conviene, sono un vero disastro...>>.Non mi diede neanche il tempo di rispondere che mi trascinò sulla pista e iniziammo a ballare.<< Ragazzi e Ragazze e signori e signore ora tutti gli innamorati vadano nella pista e ballino questo lento >>.Era la voce del "DJ" che annunciava un lento.Imbarazzata come non mai,presi  le sue mani e dondolammo a destra e a manca,con frequenti giri sottobraccio.<< Allora,ho saputo che dopo gli esami insegnerai Trasfigurazione >>,mi disse per fare conversazione.<< Si è vero.Silente mi ha offerto un lavoro qui.Ho saputo che anche a te è stato offerto un posto.E' vero? >> dissi in risposta,cercando di evitare il suo sguardo.<< Si è vero,ma non ho accettato perchè un'altra scuola mi ha offerto un posto dove anche tu sei stata chiamata.Perchè hai scelto di rimanere ad Hogwarts? >>Questa volta era un pò confuso e sconsolato.<< Beh Hogwarts è la mia casa e non voglio lasciarla,tu perchè hai scelto di andare in Irlanda? >>,chiesi quasi con le lacrime agli occhi,avrei voluto che rimanesse lì con me.<< Ho scelto loro perchè mi sembrava una bella scuola e poi hanno bisogno di insegnanti nuovi e preparati come noi.Senti,Minerva,non voglio convincerti,ma non potrai rimanere per sempre qui >>.La sua voce tremava e ciò non mi faceva sentire affatto bene.<< Scusa,ma ora devo andare.La tua ragazza inizia a ingelosirsi >>.Lasciai le sue mani e me ne andai via,mentre lui mi imprecava di tornare.

Scappai nella foresta in lacrime e mi nascosi dietro un albero.<< Scusami,sono un cretino,ma ti prego vieni fuori devo dirti una cosa importante >> disse lui ansimante.La sua voce mi attraversò il cuore e,scioccamente,uscii dal mio nascondiglio andandogli incontro.<< Cosa vuoi?Mi hai già fatto abbastanza danni,signorino Jonson >> dissi tra sarcasmo e afflizione.<< Volevo solo dirti quanto sei importante per me e vorrei che anche tu venissi in Islanda con me >>.I suoi occhi ormai erano lucidi e le sue labbra fredde aspettavano solo un mio “sì”.<< No.Ho deciso e anche tu,ho lasciato fin troppe volte che i tuoi occhi mi trafiggessero... >>Lui intervenne con un “Posso parlare?”ma lo ignorai continuando << In modo da lasciarmi guidare da te.Sono stata una sciocca fino ad ora a permetterlo,tu>>.Questa volta il “Posso parlare?”fu più forte ma continuai con il mio discorso <>.I miei singhiozzi diventavano sempre più pesanti  e il mio volto sempre più pallido.<< TI AMO!Ecco..l’ho detto >>.Sul suo volto si formò un piccolo sorriso.<> Non mi aspettavo assolutamente una cosa del genere. Il mio sogno realtà.Sorrisi fino a farmi venire i crampi al volto,ma improvvisamente mi  incupii.<< Vorrei,ma poi?Cosa succederà?Chi di noi lascerà il suo posto? >> Chiesi distrutta.<< Ma ovviamente tu,cara verrai in Islanda con me >>.Mi sorrise e si avvicinò per abbracciarmi.<< No!Perchè io?Scusa perché non tu?io non lascio Hogwarts!Non potrei neanche se volessi.. >> conclusi un po' arrabbiata.<>.Cercò di rispondere,ma urlai << QUESTA E’ LA MIA CASA!Ma tu non puoi capire affatto,perché tu ogni anno tornavi dalla tua famiglia a casa mentre io rimanevo qui insieme a Silente perchè non avevo dove andare >>.Scoppiai in lacrime lasciandomi andare a terra.Si inginocchiò e mi abbracciò.Pensai che lui avrebbe rifiutato il posto in Islanda e sarebbe venuto ad Hogwarts,ma lui mi bisbigliò << Mi dispiace,non capisco.Io  andrò in Islanda perché lì ho già trovato casa e voglio andare via da questa scuola che odio!Saresti stata una moglie perfetta,abbiamo tutto in comune >>.Ormai ero arrabbiata,ferita e soprattutto disgustata.<< Ma sai che ti dico,mio caro “amore”?Fino a due secondi fa credevo la stessa cosa,ma ora mi fai inorridire,vai in Islanda e non farti vedere mai più da me!Io AMO questa scuola e tu la ODI,quindi credo che ci siamo detti abbastanza.Credevo di amarti,ma amavo solo l’ immagine che mi davi>>.Corsi via verso la Sala Grande tra le lacrime,non potevo credere di aver sprecato tutto il mio tempo e il mio amore per quel bamboccione babbuino.<< Stai bene,Mev? >>,mi chiese Eleen.<< Si,bene,grazie >> le risposi.