Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: carmilla1324    10/08/2007    24 recensioni
Perchè tu non ti commuovi mai?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 

Una lacrima
 
 
 
Harry e Draco erano comodamente sdraiati sotto un morbido piumone nel loro letto.
Erano abbracciati e si stringevano con dolcezza circondati l'uno dal calore dell'altro.
Stavano guardando un vecchio film che ormai era giunto alla fine.
"Io non so come ci riesci!
" esordì Draco con uno sbuffo.
"A fare cosa Draco?" chiese Harry appoggiato al petto del biondo.
"Ogni volta che guardiamo uno di questi stupidi film d'amore babbani tu ti commuovi."
"Non capita sempre, solo ogni tanto. Perchè tu non ti commuovi mai?" Harry alzò leggermente lo sguardo cercando quello del compagno.
"Mai."
"Ok, non ho mai visto scendere una lacrima dai tuoi occhi mentre guardavamo un film, ma qualche volta nella tua vita ti sarai intenerito di fronte ad una scena particolarmente romantica?" Harry lo fissò curioso con gli occhi ancora lucidi.
"Mai!" Rispose solenne Draco.
"Io ti ho visto piangere, però." Ribattè Harry mettendosi seduto di fianco a lui.
"Sì, ne ho un vago ricordo e una lunga cicatrice me lo fa tornare in mente ogni volta che la vedo." Draco sorrise e si passò una mano sul petto seguendo il percorso che la cicatrice faceva sulla pelle al di sotto del caldo maglione di lana blu che aveva indosso.
"Oh, quante storie. Ti ho già chiesto scusa un sacco di volte e non c'è bisogno che fai sempre la vittima tirando in ballo questa storia." Harry aveva l'aria falsamente offesa e con un colpo deciso attirò il piumone verso di sé lasciando Draco mezzo scoperto
"Guarda che sei stato tu a prenderla come esempio."
Draco tirò il piumone e questa volta fu Harry a rimanere al freddo.
Il moro si spostò leggermente agguantando di nuovo la povera coperta imbottita a scacchi bianchi e neri, ma invece che strattonarla, con la collaborazione di Draco che allentò la presa, coprì tutti e due. Istintivamente Draco si avvicinò ad Harry che alzò un braccio consentendogli di poggiare la testa sul suo petto.
"Torniamo al discorso di prima che è meglio. Non c'è proprio niente che ti commuove?" chiese iniziando ad accarezzare i capelli del biondo che in contemporanea aveva iniziato a disegnare immaginari cerchi sul suo personale cuscino di muscoli e calore.
"No."
"Sicuro?"
"Sì Potter."
 
* *  *
 
"Buongiorno Draco!" disse il moro abbracciandolo e baciandolo con trasporto.
"Buon...buongiorno Harry, come mai così di buon umore questa mattina?" chiese Draco sorpreso.
"Oh, niente. Ho dormito bene."- disse Harry sciogliendo l'abbraccio -"La colazione è già pronta" disse indicandogli la tavola imbandita...neanche fosse Natale.
Draco si accomodò al tavolo.
"Io vado un attimo in bagno. Torno subito!" disse ancora Harry con uno strano sorriso sulle labbra.
"Devi fare la doccia?" chiese Draco.
Harry si voltò sorpreso per la strana domanda e poi rispose.
"No, perchè?"
"Niente, è solo che lo shampoo è finito. Volevo dirti di prendere il flacone nuovo che c'è nell'armadietto di sinistra."
"Ah, bè. Grazie, ora lo so."
Harry s'incamminò verso il bagno e Draco si dedicò alla sua colazione.
 

"Porca di quella vacca che male! Ma cosa c'hanno messo in questo biscotto per essere così duro? Mi sarò di sicuro scheggiato un dente...e questo cos'è? Un anello? Cosa ci fa un anello nei biscotti di Mielandia?"
"Draco?" Harry apparve all'improvviso alle spalle di Draco.
"Che c'è? Guarda cosa ho trov..." disse mostrandogli il piccolo oggetto tondo.
"Ah! L'hai trovato!" Harry si abbassò, poggiando il mento sulla spalla di Draco.
"Tu sapevi che c'era un anello nel biscotto?"
"Certo che sì!"
"E allora perchè l'hai lasciato..."
Draco non finì la domanda.
"Mi vuoi sposare?"
Harry fece quella fatidica domanda cercando di rimanere il più tranquillo possibile.
Era da quasi un mese che voleva chiederglielo, ma non era mai riuscito a trovare il coraggio di farlo, poi qualche sera prima era saltata fuori la storia che Draco non si commuoveva mai e si era detto che forse davanti ad una cosa del genere...si era anche preparato un discorsetto strappalacrime provato davanti allo specchio.
"Draco?" lo chiamò circospetto. Draco era strano. Fissava il cerchio d'oro rosso che con tanta cura aveva scelto Harry come ipnotizzato.
"Co...co...cos'hai detto?" chiese il biondo con un filo di voce.
"Ti ho chiesto se vuoi sposarmi" disse dolce spostandosi sulla sedia di fianco a lui e poggiando una mano sulla coscia del biondo.
"Ma...l'anello quindi..."
"Ho chiesto di metterlo io."
Draco non parlava continuando a guardare l'anello ed Harry non riusciva a vedere i suoi occhi.
"Tutto bene tesoro?"
Draco alzò il viso e finalmente i loro sguardi si incontrarono.
"Draco...ma che?"
 
Gli occhi di Draco effettivamente erano lucidi, ma non per la commozione. Stava per scoppiare a ridere. Si vedeva lontano un miglio che stava cercando in tutti i modi di trattenersi, ma i tentativi al momento erano al quanto vani.
Quando Draco alla fine non ce la fece più e incominciò a ridere a crepapelle Harry incrociò le braccia e arrabbiato si alzò in piedi.
"Si può sapere cosa c'è da ridere?"
Draco continuava a ridere tenendo in mano l'anello.
"Io...ahahaha...oh, Harry..."
"Draco, piantala di ridere!" Harry era visibilmente adirato.
Faticosamente il biondo si calmò e con la ma mano libera si asciugò gli occhi.
Fece qualche profondo respirò e guardò Harry.
"Allora, mi spieghi cosa c'è di così divertente in me che ti chiedo di sposarmi?"
"Assolutamente niente Harry, te lo assicuro."
Draco si alzò e gli andò vicino.
"Ma...allora perchè..."
Draco non gli lasciò finire la frase. Sfiorò le labbra del moro con le sue e dopo essersi separati lo prese per mano.
"Vieni con me" disse Draco.
Harry annuì e si fece guidare.
Arrivarono...al bagno.
"Cosa ci facciamo qui?" chiese il moro.
"E' finito lo shampoo" disse Draco.
"Lo so, me l'hai detto prima. Ma questo cosa diavolo c'entra con..."
"Il flacone nuovo è nell'armadietto a sinistra" continuò Draco indicandogli il mobile.
"Draco, mi vuoi spiegare..."
"Apri l'armadietto" ordinò Draco.
Harry fece qualche passo e aprì l'armadietto, ma al posto dello shampoo c'era una piccola scatolina in velluto blu.
Mentre la prendeva la sua mano tremava e quando l'aprì...scoppiò a ridere.
La scatolina conteneva lo stesso identico anello che lui aveva fatto mettere nel biscotto.
Prese l'anello e dalla scatolina fuoriuscì una leggera luce verde acqua che andò a scrivere sullo specchio appeso vicino all'armadietto: "Harry, vuoi sposarmi?"
 
I due si avvicinarono l'uno all'altro ridendo con i rispettivi anelli in mano.
"Ecco perchè ti sei messo a ridere" disse Harry appoggiando la mano libera su un fianco di Draco.
"Già" risposte Draco, cingendo Harry nello stesso modo.
"Quindi devo prenderlo per un sì?" chiese Harry mostrando l'anello che Draco gli aveva donato.
"Certo. E tu cosa rispondi?"
"Dico di sì! Che domande?"
Draco infilò l'anello al dito di Harry ed Harry fece lo stesso con Draco.
"Ora ci starebbe bene un bacio" disse il moro.
"Concordo."
Si scambiarono un bacio lento e tenero proprio sulla soglia del bagno. Non era un luogo solitamente usato per questo genere di occasioni, ma Harry e Draco non erano una coppia come tutte le altre e anche il bagno poteva diventare una location romantica, se non si teneva in considerazione la doccia...
Si separarono dopo svariati minuti sorridenti.
Draco scostò una ciocca di capelli dalla fronte di Harry e vi posò un bacio leggero.
"A cosa stai pensando?" chiese Harry a bassa voce vedendo Draco particolarmente assorto.
"Dieci anni fa avresti mai pensato di sposare un Malfoy?"
"No, direi proprio di no...forse sotto Imperius"
Draco sorrise.
"Bè, magari sei davvero sotto Imperius."
"Già, può essere. E se invece fossi tu sotto Imperius?"
"Ti chiederei di maledirmi a vita."
Harry strinse il biondo in un abbraccio possessivo.
"Ti amo Draco."
"Anche io" rispose Draco.
Si strinsero a lungo. Tenevano gli occhi chiusi, respiravano l'uno il profumo dell'altro e ripercorsero mentalmente lo strano susseguirsi eventi che li avevano portati fino a lì.
Si erano odiati, si erano fatti la guerra, si erano compresi e avevano fatto amicizia, si erano perdonati ed avevano iniziato ad avere fiducia l'uno nell'altro, si erano innamorati e da quel momento una nuova fase delle loro vite era iniziata.
Draco non poteva credere a quanto l'amore e la felicità potessero essere sentimenti tanto potenti da rendere tutto più facile e per lui amore e felicità erano racchiusi in unico soggetto: Harry.
Immerso in questi pensieri Draco si scostò e si accorse che il moro lo guardava con occhi e bocca spalancati.
"Draco, che c'è?" chiese Harry preoccupato.
"Niente, Harry, perchè?"
Il moro alzò la mano e poggiandola sulla guancia del biondo con il pollice gli asciugò una lacrima.
Forse una lacrima di commozione.
Di sicuro una lacrima di felicità.
 

Fine
 
 
Commentino, perfavore....
Grazie, Carmilla1324
 
  
Leggi le 24 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: carmilla1324