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Autore: Vahonica    20/01/2013    4 recensioni
Si alza e: "Moony?" – gli soffia in un orecchio, sapendo che, nonostante il rumore della tempesta, Remus ha il sonno molto leggero.
Infatti, quello apre un occhio, poi l'altro, e sorride fiacco e assonnato alla vista di Sirius.
"Lo senti il temporale, Moony? Senti com'è forte? Non hai paura?" – gli chiede, sporgendosi verso di lui, i palmi delle mani posati sul materasso, per sostenersi.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"Moony?" – lo chiama in un sussurro appena percettibile, un soffio che viene coperto dal rimbombo di un tuono.
Sta infuriando una tempesta delle peggiori, con tuoni che fanno esplodere il loro suono fra le pareti del dormitorio, lampi che illuminano la stanza in un modo sinistro, l'ululato del vento e il picchiare violento dell'acquazzone.
Sirius è sicuro – almeno, buona parte di lui lo è – che Moony sta tremando di paura, rannicchiato nel suo letto.
Ma, quando si rigira fra le coperte per guardare il suo migliore amico, lo trova perso nel mondo dei sogni. Dorme così beato che quasi gli dispiace svegliarlo. Quasi.
Si alza e: "Moony?" – gli soffia in un orecchio, sapendo che, nonostante il rumore della tempesta, Remus ha il sonno molto leggero.
Infatti, quello apre un occhio, poi l'altro, e sorride fiacco e assonnato alla vista di Sirius.
"Lo senti il temporale, Moony? Senti com'è forte? Non hai paura?" – gli chiede, sporgendosi verso di lui, i palmi delle mani posati sul materasso, per sostenersi.
Remus si fa da parte e affonda il viso nel cuscino, il cuore che gli batte troppo forte nel petto.
"Sì, fa paura" – mormora, mentre sente il sorriso distendergli il volto.
Sirius sa che Moony sta recitando, ma fa finta di nulla e sgattaiola sotto le coperte, di fianco a lui.
È tutta una scusa per stare vicini.
Remus finge di aver paura, ma solo perché vuole Sirius accanto, vuole dormire con lui, stretti, stretti. E Sirius l’ha svegliato sapendo che in realtà a Remus il temporale non fa un baffo.
Dopo un attimo d'indecisione, le braccia di Sirius si chiudono protettive attorno al corpo di Remus, che trema appena – sicuramente, non di paura.
"E adesso? Adesso hai paura, Moony?" – domanda, sussurrando le parole fra i suoi capelli. Remus chiude gli occhi e sbuffa un sorriso silenzioso contro il suo petto.
"No" – dice con semplicità, stringendosi di più a Black.
Ovvio che non ha paura. Non ha mai paura, quando è ancorato a quello che ormai non è più il suo migliore amico ma molto, molto di più. Non avrà mai paura, finché sentirà le braccia di quello che è tutta la sua vita stringerlo.
No, non ha e non avrà mai più paura, se c'è e ci sarà sempre Sirius con lui.





NdA:Ecco, questa cosa è assolutamente la primissima cosa che ho scritto su Wolfstar. L’ispirazione mi è venuta mentre scrivevo un’altra fic – su tutt’altro fandom, perciò non c’entra proprio nulla – durante l’ora di matematica.
Ero lì che scrivevo, facendo finta di prendere appunti, e mi è venuto il “colpo di genio”.
È penosa, lo so.
Fatemi sapere cosa ne pensate, se vi va.
Baci,
Very
   
 
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