One-shot su Glimmer.

Glimmer: an Angel dies.



BOOM!

Un boato mi fa svegliare di soprassalto. C'è un ronzio talmente forte che mi trapana le orecchie, e non riesco a capire cosa stia succedendo, comincio a urlare e a correre mentre degli insetti cominciano a coprirmi la visuale. Vedo tutto nero, il suono del ronzio mi invade le orecchie, non riesco a farlo smettere, e all'improvviso inciampo e cado a terra.

Sento le urla di terrore dei miei compagni che si allontano, mentre io cerco invano di rimettermi in piedi, sistemandomi meglio lo zaino e le armi. Faccio qualche passo poi inciampo di nuovo, sfinita. Gli insetti mi pungono dappertutto, sento le grida, forse sono le mie, sento aghi che mi perforano la pelle. Tutto il dolore che provo non mi tocca più, non provo più nulla. Il mondo si fa scuro, poi di nuovo a colori. Sento il viso andarmi a fuoco, ma non posso muovermi. Vorrei gridare, chiedere aiuto ai miei compagni, vorrei fermare questi giochi. Sono paralizzata, ho il corpo dolorante, un dolore disumano. Capisco che questa è la fine. E capisco che quelli sono aghi inseguitori. Vi prego, fate smettere questo dolore. La testa mi sta scoppiando, perchè non sento il cannone sparare? Dovrei già essere morta.

All'improvviso lo vedo. Cato, che bacia Clove dietro un albero. Vorrei alzarmi e andare a schiaffeggiarlo, ma non riesco a muovermi. Sento la mia voce gridare contro Cato 'Cosa stai facendo?', ma sono certa di non aver parlato. Sono una spettatrice muta di questa scena. Cato si gira altezzosamente verso la mia voce. 'Cosa vuoi? Davvero pensavi che io ti amassi?'. No. Io lo penso davvero. Io amo Cato, ed sono convinta che Cato mi ami. L'immagine cambia e appare Marvel. Si pavoneggia e guarda un punto indistinto sopra di me. 'Una Favorita morta per degli insetti. Sei così stupida, Glimmer.' Non ho tempo di ribattere, che vedo mia madre china sul tavolo della cucina. Stava piangendo la morte di un'altra figlia. 'Le mie figlie sono tutte morte negli Hunger Games.' borbottava la donna, tra i singhiozzi. Vedo il mio corpo in una bara bianca. Poi Ceaser, e dice che il mio cannone ha sparato qualche minuto dopo il mio cedimento. Poi i vincitori di quell'edizione, del Distretto 12. Sento qualcosa di bollente parvadermi il corpo e il viso. Ho le allucinazioni, devo sforzarmi di dire a me stessa che queste cose non stanno succedendo.

L'ultima cosa che vedo è la mia figura scomposta stesa a terra, la faccia e tutto il corpo gonfi e arrossati. Quindi è questa l'ultima Glimmer.

Glimmer, la ragazza estratta. Glimmer, l'angelo biondo della settantaquattresima edizione. Glimmer, la ragazza che prima di morire, sussurrò una parola, quattro lettere. 'Cato'.

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Cato sentì il cannone. Quando si liberò da tutti gli insetti e uscì dal torrente, andò sotto l'albero dove lui e Glimmer erano stati insieme per l'ultima volta. Il suo corpo non c'era, neanche il suo arco. Tutto ciò che rimaneva di lei era un braccialetto logoro e turchese, insieme al senso di colpa e di vuoto di Cato, a cui era stata strappata la persona a cui lui teneva di più.

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Spazio autrice.

Ciao tributi! Considerate che questa è la mia prima OS, ed è dedicata a Glimmer, il mio personaggio femminile preferito in Hunger Games. Siate buoni (?) e ditemi il vostro parere. Un bacio!

p.s.: il titolo fa schifo, lol