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Autore: Nia    10/08/2007    5 recensioni
"Ginny sorrise... le piaceva il continuo stupirsi di Ron per qualsiasi cosa nuova, come un bambino che scopre il mondo per la prima volta.."
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima di tutto devo ringraziare le persone che hanno commentato la mia prima one-shot su HP ("Dreamer") che sono (in ordine di recensione):

fringu; Cialy; kikka1689; Storygirl; Angel605; Diletta; Isatachi; Lake; Chris92; karin89; Black_kisses (che si è scordata il login XD); Kary91; _Purple_

Grazie davvero, sono felice che vi sia piaciuta così tanto,
e devo ringraziare anche tutte le persone che l'hanno messa tra i preferiti! Cavolo non credevo fossero così tante! Grazie a tutti!

Premetto che non considero questa one-shot bella come l'altra (dell'altra sono piuttosto fiera... cosa incredibile). In più mai avrei creduto di scrivere una one-shot (o qualsiasi cosa) avente come protagonista Ginny!! L'apocalisse dev essere vicina! Va beh basta, ho solo voluto soddisfare un piccolo capriccio per San Lorenzo.
Grazie a Tutti quelli che leggeranno e commenteranno.

    -+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-

 

"Ehi! Ero preoccupato lo sai?"

Ron cercò di mantenere un'espressione severa nelle sue parole, la stessa espressione che l'aveva accompagnato per i corridoi della scuola, mentre cercava sua sorella, che non si era presentata a cena, e non si sapeva dove fosse.

Possibile che solo lui fosse così apprensivo?

E poi, più per caso che per altro, l'aveva vista lì.
Seduta su quella stramaledetta panchina davanti al lago di Hogwarts a fissare il cielo con aria sognante.

Si imbambolò a guardarla. Lui non aveva neanche cenato per cercarla...e lei... era lì! Tranquilla su quella panchina!

La stessa panchina che usavano  Fred e George per sedersi a guardare il lago e starsene un po' in santa pace per i fatti loro.

Ginny si girò sorpresa verso di lui

"Preoccupato?" chiese mantenendo quell'espressione sorpresa che stava facendo saltare i nervi a Ron

"SI! Si Ginny ero preoccupato ok?! Non ti ho visto a cena e non sono riuscito a stare tranquillo va bene? Lo so sono uno stupido!
 Luna ce l'ha detto , a me e Harry, che semplicemente volevi stare sola, e Harry si è  tranquillizato, ma io no! Lo so che odi quando faccio così, ma sono tuo fratello e non posso farne a meno! Ora insultami pure se vuoi, anzi forse è meglio se me ne vado e ti lascio in pace!Tanto ho visto che stai bene qui da sola!"

Distolse lo sguardo dalla sorella, si sentiva uno stupido, eppure si sentiva sollevato. Sollevato per averla trovata,
e non gli  importava se ora Ginny avesse iniziato a lamentarsi contro di lui.

No... non gli importava...

"Vieni qui.."

La dolcezza che Ginny mise in quelle parole sembrava innaturale

"C..come?" chiese Ron preso di sorpresa, guardandola senza capire

Lei sbuffò divertita, sorridendo...

"Ti ho detto di venire qui!" ripetè paziente.. "Siediti qui accanto a me."

Ron si avvicinò alla panchina, senza togliere gli occhi di dosso alla sorella. Per un attimo temette addirittura che fosse una trappola per poterlo picchiare!

Una volta che si fu seduto, lei gli prese la mano, e la strinse dolcemente per non lasciarla andare

"Ehm... Ginny ti senti bene?" Chiese nuovamente  Ron che stava di nuovo iniziando a preoccuparsi per la sorella

"Guarda il cielo Ron" si limitò a ribattere lei, come se non lo avesse sentito

E Ron non poté far altro che assecondare la sua richiesta

Stelle! Dio, quante ce n'erano!

Rimase imbambolato, non riusciva a staccare gli occhi dal cielo.

Ma ce n'erano sempre state così tante?

"E'... è bellissimo" balbettò in un sussurro

Ginny sorrise... le piaceva il continuo stupirsi di  Ron per qualsiasi cosa nuova, come un bambino che scopre il mondo per la prima volta

"E' la notte di San Lorenzo..." disse lei

Ron non rispose, continuò a guardare il cielo come se fosse la prima volta che vedeva le stelle

"Dobbiamo aspettare... "

"Che cosa?" chiese lui girandosi finalmente verso la sorella

Lei scosse leggermente la testa, facendo danzare leggermente i lunghi capelli rossi che le circondavano il viso, e gli fece cenno di continuare a guardare il cielo senza fare domande

Così Ron, ancora una volta, assecondò una sua richiesta

   proprio non poteva farne a meno..

E rimasero così, in silenzio, a guardare il cielo. Ad aspettare qualcosa. Qualcosa che sarebbe dovuto accadere da un momento all'altro.

E alla fine qualcosa avvenne.

Una stella,
una stella improvvisamente decise di staccarsi dalle altre, e, come fosse stanca, come volesse andarsene, si lasciò cadere... per sparire poi nel nulla

Insieme videro la prima stella cadente.

Ginny strinse leggermente la mano di Ron, e un sorriso le si dipinse sul volto

"Stai esprimendo un desiderio?" le chiese Ron, con un tono di voce incredibilmente basso, quasi avesse paura di spezzare quell'atmosfera che si era creata

"Tu non l'hai fatto?" chiese lei, con lo stesso tono di voce

Lui sorrise tristemente...

"Credo che magari preferiresti stare qui con Harry, non con me" disse sentendosi quasi in colpa verso la ragazza

Ginny smise di sorridere, strinse ancora di più la mano di Ron, quasi avesse paura che scappasse

"No! No Ron! Io.. sono contenta che tu mi abbia trovata! E mi piace quando ti preoccupi per me, anche quando esageri! Io... io ti voglio bene Ron e sono contenta di averti come fratello. E mi dispiace che non riusciamo mai a ritagliarci spazi di tempo insieme come questo, come fanno Fred e George; mi dispiace che spesso ci troviamo a litigare, mi spiace per tante cose..."

Le ultime parole furono pronunciate quasi in un sussurro, tanto che Ron fece quasi fatica a sentirle.

Ron guardò stupito sua sorella. Non si sarebbe mai aspettato un discorso del genere. Ok lo sapeva che Ginny gli voleva bene, infondo erano fratelli, ma credeva di essere anche un po' come un fastidio per lei. Mai si sarebbe aspettato quella dichiarazione d'affetto.

Stavolta fu Ron a stringerle le mano e a sorriderle

E Ginny adorava quel sorriso, leggermente impacciato, eppure in grado di donarle una sicurezza come mai nessuno avrebbe saputo fare.

Un'altra stella cadente

"Promettimelo Ron"

"Cosa?"

"Le notti di San Lorenzo saranno solo nostre. E se per qualche caso non riusciremo a stare insieme, allora... ovunque saremo...
ovunque saremo noi, la notte si San Lorenzo, guarderemo le stelle e penseremo l'uno all'altra."

Ron non disse niente...

Si chiese perché Ginny avesse improvvisamente bisogno di tutte quelle certezze... forse la paura... la paura della guerra con Voldemort che presto si sarebbe tenuta..

La paura di perdere qualcuno di caro

"Te lo prometto" e intrecciò la sua mano con quella della sorella

Un'altra stella

"Era questo il mio desiderio..."

Ron la guardò senza capire

"Sono terribilmente fortunata ad averti come fratello. Non voglio perderti Ron.
Non voglio perdere nessuno di voi.
Questo... questo era il mio desiderio"

Ron continuò a guardarla... e lei sorrise, un sorriso talmente triste che a Ron sembrò straziante

E non potè trattenersi.. le diede un piccolo bacio sulla fronte

"Te lo promettò." ripetè.
"Ovunque saremo, tra un anno, tra dieci anni, tra cinquanta anni... non ha importanza. Questa sarà la nostra notte.
La notte in cui io penserò alla mia sorellina sapendo che lei sta pensando a me."

"Solo per noi. Una notte solo per noi."

"Solo per noi."

 

Ovunque saremo...

 

 

   
 
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