"Il Lunedì! Ma chi lo ha inventato? Su Sabrina sveglia il lavoro ti aspetta" E sì...Salve sono Sabrina ho 18 anni e mi sono appena trasferita a Londra con la mia famiglia,ho finito il liceo quest'estate ed ora eccomi qui nella magnifica capitale inglese.Come avrete intuito odio(profondamente) il Lunedì prima per la scuola e adesso per il lavoro.Cosa faccio? Ora come ora aiuto i miei lavorando in un bar in città ed è ora di alzarsi. Vado in bagno e accendo la radio ed un cronista,secondo me troppo euforico,manda in onda una canzone chiesta da una coppietta.Faccio la doccia,infilo jeans e divisa e scendo giù in cucina a prendere un caffè.Mia madre con il suo solito sorriso mi dice:-Che faccia da zombie-Grazie mamma -Scusa,ma è osì-Lo so lo so...comunque genitrice oggi non pranzo a casa, vado con Emilie a fare un giro-Va bene ma torna entro l'ora di cena-Merçi ma cherie(grazie mia cara in francese).Mi alzai ,presi la borsa,salutai tutti ed uscii.L'aria frizzante mi avvolse come una coperta sarebbe stato meglio avviarsi,presi la bici e spedita pedalai fino al negozio.Chissà perchè quella mattina c'era molta gente...entrai e come ogni Lunedì Maddie il mio capo,una grassoccia signora cinquantenne che si ostinava a truccarsi come un clown e puzzava di fumo,era di umore pessimo ed intrattabile così senza batter ciglio mi avviai in cucina per fortuna c'era John il cuoco un omone dall'aspetto imperioso ma dal cuore d'oro che mi chiese:- Oi italiana come va?-Oh bene se non fosse per Maddie. Come si dice si si parla del diavolo.. il capo entrò sbattendo la porta:-Ragazzina esco per una commissione affido a te il negozio. Senza aggiungere altro si girò e se ne andò ed io imbambolata decisi di prendere un altro caffè perchè la giornata la prevedevo dura.Sarà ilsesto senso,ma i guai arrivarono pochi minuti dopo.All'entrata un ragazzo stava sgridando una mia collega:-Stupida hai visto che cosa hai combinato? Oggi avevo un impegno importante-la ragazza poco più piccola di me ed appena assunta disse-Mi scusi non l'avevo vista.Scoppiò a piangere imbarazzata e venne verso di me la guardai e decisi dire a quel ragazzo due parole su come si trattano le persone John mi disse che non era il caso,ma ero già partita:-Scusi giovanotto,scusi le sembra il modo di trattare una persona? Come un..un cane?-E lei chi è ?-La responsabile del locale e le chiedo cortesesente di chiedere scusa alla ragazza-Ma davvero?- Senta le chieda scusa o può anche uscire.La cosa bella era che solpo allora mi ero accorta con chi stavo parlando...Harry Styles