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Autore: nephilim_    21/01/2013    26 recensioni
Sono Neev Eilis Yates, una comunissima ragazza inglese, da lì il soprannome “British” affibbiatomi dal mio caro amico Niall.
Vado in una scuola in California dove casualmente sono l’unica ragazza inglese ed è anche per questo che vengo chiamata “British” da Niall e nella scuola, siccome non sono molto popolare, se proprio c’è bisogno di parlare di me sono “la ragazza inglese”.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Thirteen things about the british girl"

Prologo






 

 
Camminavo lentamente verso l’aula di biologia con i libri sottobraccio.
Mi sedetti come sempre in ultima fila accanto al mio migliore amico Niall.
Aprii il libro sulla pagina scritta alla lavagna per poi appoggiare la testa sulla spalla del mio vicino annoiata.
- Ehi British! Hai studiato?- mi chiese Niall portando alla bocca un cioccolatino che teneva in tasca.
Scossi la testa, mi spostai con la sedia e per sbaglio feci cadere il libro a terra.
- Horan! Yates! Avete intenzione di continuare a masticare?- ci urlò la vecchia bisbetica, ovvero la Foster, l’insegnante di biologia.
Si avvicinò a noi con i suoi grandi stivaloni marroni sotto una lunga gonna rossa che faceva poco risaltare l’orrendo maglione verde con il collo alto, diciamo che il vestirsi “bene” non fa parte del suo DNA. Per non parlare degli occhialoni e gli orrendi capelli castani crespi che ricadevano sulle spalle come dei fili di paglia, non che odiassi i capelli castani, anzi li adoro, ma i suoi assomigliano di più al colore di un escremento di un bradipo, non so se mi spiego.
Afferrò l’astuccio di Niall trovandoci dentro le carte dei cioccolatini.
- Horan quante volte le devo dire di non mangiare le caramelle in classe!?- starnazzò come un’oca.
- In verità sono cioccolatini…- dissi in difesa del mio amico.
- Yates lei non si intrometta!-
Sbuffai accavallando le gambe e leggendo qualche riga del libro, tanto per far passare in fretta quest’ora.
Sono Neev Eilis Yates, una comunissima ragazza inglese, da lì il soprannome “British” affibbiatomi dal mio caro amico Niall.
La mia vita è in continuo movimento, da quando mia madre morì in un incidente stradale, mio padre decise di trasferirsi a New York insieme alla sua nuova moglie, cioè fidanzata, Brigit una donna tutto shopping e parrucchiere insieme alle sue altre amiche con il quoziente intellettivo di un criceto.
A quest’ultima venne la grandiosa idea di dire a mio padre di iscrivermi in una scuola in California molto ottima, dove casualmente sono l’unica ragazza inglese ed è anche per questo che vengo chiamata “British” da Niall e nella scuola, siccome non sono molto popolare, se proprio c’è bisogno di parlare di me sono “la ragazza inglese”.
Mio fratello fortunatamente si è salvato andando ad un università non molto lontana da New York, anche se devo ammettere che si sta meglio qui che là, oltre per il fatto che mio padre non è mai a casa, ma sempre in ufficio.
L’ora finì, presi di nuovo i libri dirigendomi verso il mio armadietto.
Non si apre, fantastico.
La combinazione, qual era la combinazione?
Ah si, giusto. Inserii il codice facendo aprire l’armadietto.
Appoggiai i libri tra le tante cose sparse poi dirigermi alla mensa.
Addentai la mia mela osservando tutto ciò che accadeva intorno.
Da un po’ osservavo Harry, Zoe e Megan.
Zoe e Megan cheerleader per eccellenza non che migliori amiche da secoli.
Tutte e due provano un sentimento per il così detto Harry, non che, come lo chiamo io, l’indeciso.
Il perché? Be semplice, lui sa benissimo che tutte e due provano qualcosa per lui, e lui ricambia, solo che non sa decidere.
Zoe, ovvero quella più “normale” sa quello che prova l’amica, ma nonostante tutto non glielo dice, e non glielo dirà mai, ne sono certa.
Niall frequenta il gruppo di Harry, ma io non ho mai parlato con nessuno di loro, come del resto non ho mai parlato con nessuno oltre che a Niall ed alla mia ex compagna di stanza, se ne è andata siccome ha finito il liceo, ed ora sono sola, non che mi dispiaccia.
Mi alzai con il vassoio, lo appoggiai, stavo per andare via quando sentii una mano cingermi il braccio.
Mi voltai velocemente notando la faccia sorridente di Niall.
- British! Oggi ci vediamo per studiare biologia?- mi chiese avvicinando alla bocca il cucchiaino con su il budino al cioccolato.
- Ok ok…ci vediamo al parco?- chiesi.
- Fi fa bene!- rispose con la bocca piena.
Sorrisi ed uscii dalla mensa, diretta in biblioteca.
Perché andavo in biblioteca?
Secondo il mio amato preside, arrivare in ritardo per tutto l’anno scolastico è una cosa che non si deve fare.
Ma non è colpa mia se la mia ex compagna di stanza era una fanatica del vestirsi bene come se stesse per incontrare la regina.
Quindi grazie a lei arrivavo sempre in ritardo, sentendo le lamentele di ogni professore.


 

* * *


I'm here babesssss!
Sono qui ad intasare il fandon per la millesima volta u.u
ahahahahah ma chi legge le mie storie sapeva già dell'arrivo di questa mia nuova bambina :3
L'idea di questa Fan Fiction mi è venuta così tutta d'un colpo e sapete già che il prologo è corto.
Chiedo umilmente perdono.
Il banner lo ha fatto CUTIE XOXO, non è stupendo?
Spero di trovare qualche nuova lettrice e vi lascio sotto una gif *-*
Per il volto di Neev ho scelto quella figona di Elisabeth Harnois :)
Recensite e a 10 recensioni vi metto il chapter 1 :)
Ciao Ciao.
Monica.

 

 Non ci posso credere.
- Scusa se oggi è la millesima volta che ti faccio male!- disse Harry facendo illuminare gli occhi.
- Fa niente, ma sta attento…mi stai portando dritta, dritta alla morte ragazzo!- dissi facendogli l’occhiolino

 

 

  
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