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Autore: Im not Perfect    21/01/2013    2 recensioni
"Saruhiko alzò gli occhi al cielo, possibile che non si fosse accorto che gli bastava essere sfiorato da lui per perdere completamente la cognizione della realtà?"
[SaruMi]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fushimi Saruhiko, Misaki Yata
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Fever.

Note dell'autrice:
Buonsalve ragazzuoli!
Allora questa one shot era nata come una cosa più spinta di quello che è ora, infatti adesso di spinto non c'è niente....
Credetemi io ci ho provato! ma non essendo una fujoshi, e amando questa coppia soltanto perchè sono poco coerente lol, il massimo che sono riuscita a fare è questo *vergogna*
Avevo bisogno di un po' di sano fluff tra questi due, l'angst mi sta uccidendo e non ne potevo più del Saruhiko sadico, quindi... beh questo è quello che è uscito.
*corre a nascondersi*
Tra parentesi, "Fever" significa febbre.
Buona lettura.


Erano quasi le undici del mattino e gli homra erano usciti, impegnati a svolgere i loro compiti.
In quel periodo girava un brutta influenza e due ragazzi, evidentemente molto pigri, stavano facendo finta di essere stati contagiati per poter restare a casa.
Infatti, in quel momento, Misaki a Saruhiko erano nell'appartamento di quest'ultimo a giocare ai videogame, in realtà l'unico a giocare era Misaki, Saru stava comodamente sdraiato sul letto con una mano protesa verso la testa di Yata, intento a giocare con una ciocca dei suoi capelli rossi.
Misaki invece era seduto alla sua destra, con la schiena poggiata al muro e le gambe incrociate, pronto a imprecare ogni volta che perdeva qualche vita.
Era raro che Yata non volesse andare in giro con Mikoto e gli altri ragazzi del suo clan ma quel giorno si sentiva veramente stanco e aveva voglia di passare un po' di tempo con il suo migliore amico.
"GAME OVER" annunciò una voce metallica. 
Misaki sbuffò, mise il videogioco in una delle larghe tasche dei suoi pantaloni e si lasciò scivolare sul materasso, fino a ritrovarsi nella stessa posizione dell'amico.
I pollici gli facevano male.
"Ahia" disse mentre li faceva roteare lentamente.
"Se continui così c'è il rischio che te le amputino quelle dita" disse Saru ironicamente
"Guarda che anche te giochi ai videogame!" ribadì Misaki
"Si ma io non ci passo le notti in bianco come te" rispose Saruhiko stuzzicandolo
"Dettagli..." decretò Yata spostando lo sguardo dall'amico al muro alla sua destra. 
"Guarda, ti stanno venendo le dita storte" continuò Saruhiko.
Misaki controllò ogni dito poi prese la mano di Saru e l'appoggiò sulla sua, palmo contro palmo, per avere la certezza che le sue dita stessero diventando veramente storte confrontandole con quelle dell'amico.
Non notò nulla di strano quindi non disse nulla, continuò a fissare la mano chiara di Saru.
Dopo un po' le braccia cominciarono a far male ma nessuno dei due aveva intenzione di eliminare quel, seppur minimo, contatto.
Saruhiko allora intrecciò le sue dita a quelle di Misaki e appoggiò le braccia sul materasso, era sicuro che Yata avrebbe tolto subito la mano, imbarazzato, ma non fu così.
"Hai la mano calda" disse semplicemente il rosso
"Sul serio?" disse Saruhiko
"Sul serio" ribadì Yata poggiando il palmo libera sulla fronte del ragazzo per accertarsi che non avesse la febbre.
Quando tolse la mano dal viso dell'amico la usò per fare leva e spingersi di più verso di lui, appoggiò la guancia contro la sua, le labbra che quasi sfioravano il collo del moro.
Nonostante il suo profumo lo stesse mandando in estasi era determinato a scoprire se anche il suo amico si fosse ammalato.
Intanto le pulsazioni cardiache di Saru stavano diventando incontrollabili, era seriamente preoccupato per la fine che avrebbe potuto fare il suo cuore se Misaki fosse rimasto in quella posizione un minuto di più.
"Sei bollente e hai anche il battito accellerato... non è che ti sei preso qualcosa?" 
Saruhiko alzò gli occhi al cielo, possibile che non si fosse accorto che gli bastava essere sfiorato da lui per perdere completamente la cognizione della realtà?
Sorrise e spinse il ragazzo all'indietro.
"Saru?" disse Misaki stupito
Lui non rispose e cominciò a baciargli il viso.
"E' colpa tua che mi hai provocato" proclamò il moro
"Stupida scimmia..." disse Yata, anche in realtà non era minimamente seccato dal comportamento del ragazzo, gli tolse gli occhiali e gli coprì gli occhi con la mano.
Saruhiko mugugnò qualcosa, sorpreso.
Misaki si avvicinò a lui e gli lasciò un bacio vicino agli angoli della bocca, appena lo fece Saru perse completamente la testa, si liberò facilmente della mano del ragazzo e cominciò a baciarlo con più passione.
Yata non si era mai sentito così, aveva sempre represso quello che provava per il ragazzo che in quel momento si trovava sopra di lui ma in realtà aveva voglia di gridarlo a tutto il mondo.
Anche Saruhiko si sentiva bene come mai prima di allora, era partito tutto per gioco ed era finito come lui sperava da tempo.
"Ti prego, promettimi che non mi lascerai mai solo, potrei impazzire se non ti avessi più accanto a me" gli disse
Misaki non riuscì a trovare il modo adatto per rispondergli, semplicemente lo strinse ancora di più a lui, sapeva benissimo che se non avesse più avuto Saru accanto  avrebbe perso una parte di se.
Lui avrebbe lasciato un vuoto immenso.
Un vuoto che nessuno sarebbe stato in grato di colmare.
  
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