Fanfic su attori > Johnny Depp
Ricorda la storia  |       
Autore: Depp is perfect    21/01/2013    7 recensioni
Chi non ha almeno un bel ricordo della propria infanzia? C'è chi associa ad essa un determinato profumo, posto, sapore, persona.
Elle nel suo passato ha già incontrato Johnny e gli ha voluto bene. Cosa succederebbe se si incontrassero di nuovo, dopo tanto tempo? E se il destino giocasse brutti scherzi?
Trasferitevi con noi, per qualche istante, nella piccola Owensboro di vent'anni fa e fateci sapere se vi piace! :)
Storia a 4 mani di Aishia e Princess of Dark
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«La mamma dice che non si fuma», squittii, facendo sobbalzare Johnny che se ne stava in tutta tranquillità a fumare una sigaretta, sdraiato sulla sedia sul retro del giardino di casa.
«Non è una sigaretta vera: è fatta di cioccolato», mentì sorridendo e lui lo sapeva fare così bene che una bambina ingenua come me ci cascò.
«Me ne dai una?»
«Non sono per i bambini»
«Il cioccolato è per tutti!», replicai imbronciata, scrutandolo poi attentamente in ogni minimo dettaglio mentre aspirava il fumo e lo cacciava dalle narici. «E poi la cioccolata non caccia fumo: non è vero! Non è finta!», aggiunsi un paio di minuti dopo, urlando da brava mocciosa qual’ero.
«Sssh! Non vorrai dirlo a zia Betty, vero?», sorrise sornione. Lo guardai confusa prima di sorridere anche io.
«Solo se mi dai la cioccolata», borbottai. Lui si alzò ridendo e lanciò via il mozzicone, cacciando il fumo dalle labbra mentre si avvicinava a me.
«Hai capito tutto della vita, tesoro», sorrise arruffandomi i capelli.


Mi piaceva ricordare Johnny così, come quel ragazzo dai capelli sempre gelatinati, naso piccolo, occhi scuri e due simpatiche fossette quando mostrava uno dei suoi sorrisi smaglianti.
Mi piaceva ricordare quando le sue braccia forti mi stringevano per farmi il solletico e mi sollevavano in aria per farmi fare l’aeroplanino , quando nascondeva una caramella tra le mani e dovevo indovinare in quale delle due fosse, per poi scoprire che non avrei potuto mai perdere perché ne aveva una sia nella mano destra che nella sinistra.
Mi piaceva vedere quell’uomo in televisione e sui giornali e associarlo a quel ragazzo ribelle che fumava di nascosto mentre io tenevo il segreto, così dolce e simpatico.
Erano passati più di vent’anni da quando Johnny era un ragazzino pieno di sogni ed io una poppante in cerca di un compagno di giochi, più di vent’anni dall’ultima volta che l’avevo visto. Eppure era stato così importante, così speciale per me da avere sempre impressa nella mente la sua immagine, sebbene i contorni fossero sfumati. Faceva un altro effetto, c’era da ammetterlo: se guardavo quello che ora era diventato quasi stentavo a credere che fosse il mio Johnny se non fosse per il fatto che si chiamava John Christopher Depp II, nato a Owensboro in una calda giornata del 9 giugno 1963, se non fosse per il fatto che aveva conservato il suo sguardo vivace e le fossette che adoravo riempire di baci. Ora era un uomo di carriera, l’attore più bravo della terra, sposato e con due figli, amato e stimato in ogni parte del mondo. Era tutto così diverso: lo vedevo alla televisione, al cinema, sui giornali, ed era diventato per me quasi un idolo come lo era tantissimi anni fa, ma in maniera un po’ diversa… Non avrei mai potuto dimenticarmi di Johnny, ero l'unica ad averlo chiamato per prima così ed ero rimasta sorpresa la prima volta che lo avevo visto sul grande schermo e lui si era presentato al mondo con quell'appellativo. Almeno qualcosa di me gli era rimasto, una piccola parte di quello che eravamo: Johnny ed Elle, Elle e Johnny. Non riuscivo mai a chiamarlo John Christopher, non mi piaceva, e così un giorno mi uscì dalla bocca “Johnny”. Eravamo come due migliori amici a quel tempo, anche se io ero solo una piccola bambina mentre lui già un giovanotto seguito ed ammirato da giovani ragazze con le gambe lunghe un chilometro e minigonne aderenti. Mi ricordo quando lo vedevo sparire con loro e io lo aspettavo nel vialetto per giocare con lui e vi rimanevo fino a notte fonda, almeno finché la mamma non mi richiamava, dicendomi che era ora di andare a letto.  Avevo quasi paura di guardarlo e trovarlo così diverso tanto da non riconoscerlo e mi domandavo spesso se lui si ricordasse ancora di quella bambina vivace dalle lunghe treccine. Mi aveva mai più pensato da quando ci eravamo separati? Probabilmente no, in fondo ero solo la figlia dei suoi vicini di casa, non avevo il diritto di essere importante per lui.
Anche della signora Depp, la dolce “zia Betty”, conservavo un bel ricordo: mi chiedeva sempre “una mano” per preparare le sue fantastiche torte al cioccolato e passavo più della metà del mio tempo a casa loro. Quante volte mia madre mi aveva detto che dovevo lasciarli stare in pace!
Mi veniva da ridere se pensavo alla prima volta che vidi Johnny in mutande! La mia memoria fotografica mi permetteva di dire che aveva dei boxer azzurrini con i bordi bianchi. Ricordo di aver sgranato gli occhi sorpresa e di aver voltato la faccia prima di scappare via terrorizzata, urlando per tutto il viale che Johnny era nudo. E ricordo anche al risata che si erano fatti lui e sua madre il giorno dopo, quando ero ritornata a casa loro con la coda tra le gambe.

«Fai bene, Elle. Scappa sempre dagli uomini nudi!», sussurrò Johnny, prendendomi in giro, accovacciandosi per essere della mia stessa altezza.
«Perché? Uccidono le bambine?», chiesi ingenuamente con una vaga espressione di confusione.
«Più o meno», ridacchiò.
«E come?»
«Usano una pistola»
«Come quella nei film?»
«Tutti i maschi ne hanno una, tra le gambe, e…»
«Johnny!», intervenne Betty interrompendolo, prima di dargli uno schiaffetto dietro la testa. «Ma cosa diavolo le racconti?! Oh povera bambina! Vieni con me, tesoro… l’unico da cui devi stare alla larga è questo cattivone qui», farfugliò la donna, prendendomi dolcemente tra le braccia e portandomi fuori in giardino.
«Perché? Ha anche lui una pistola?»


Ora ero veramente scoppiata a ridere. Sperai vivamente che nessuno si ricordasse più di tutti quei imbarazzanti episodi.
Ah, coraggio Elle, muoviti! Si è fatta ora di andare! Mi preparai di tutta fretta e afferrai la mia borsa di lana colorata, fermandomi qualche secondo dinanzi allo specchio per controllare che il rossetto non si fosse sbavato e che il cappellino di lana stesse al posto giusto. Uscii fuori di casa, lasciandovi dentro il cellulare, i pensieri, i ricordi. Era bello lasciarsi andare ai ricordi d’infanzia, ma erano pur sempre solo ricordi: se c’era una cosa che mio padre mi diceva sempre era che non andava MAI scambiato il futuro per rimpiangere il passato.Il tempo dei giochi è cessato da un bel po’, ormai sono una donna! Una donna con un passato che il cuore non smette di rinnegare ed un futuro con troppi svincoli. Johnny farà sempre parte di quel passato che non potrò mai cancellare dalla mia memoria. I suoi occhi mi hanno guardato dentro troppo a lungo... Del resto lascio fare al destino...
 

Salve a tutte voi amanti del più grande attore mai esistito sulla faccia della terra! u.u
Volevamo -sì, al plurale- iniziare col dire che questra storia è il frutto di 4 manine e 2 menti malsane e contorte per onorare il più grande uomo mai esistito...l'unico e vero Johnny Depp *O*
Per caso ci siamo incontrate qui, su Efp, e abbiamo legato subito, accomunate dallo stesso amore per Johnny!
Ci presentiamo: Siamo Aishia e Princess of Dark, già appartenenti al grande popolo di efp, e molto probabilmente ci conoscerete già Quindi salutiamo con grande affetto chi ci conosce e diamo un caloroso benvenuto ai visi nuovi: chi ama Johnny è SEMPRE il benvenuto u.u (accettiamo donne, uomini, bambini, animali, piante e esseri non classificati!)
Beh...abbiamo deciso di sperimentare un qualcosa di nuovo, spero apprezziate ciò che abbiamo iniziato a creare!
Qui sotto c'è il Johnny dell'età adolescenziale (?) descritto nel prologo :P
Speriamo che il prologo sia di vostro gradimento ^^

Un bacio A & P  



Image and video hosting by TinyPic


Le pagine dei nostri profili: Princess http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=177714
Aishia: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=185674
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Johnny Depp / Vai alla pagina dell'autore: Depp is perfect