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Autore: BlackSam    21/01/2013    0 recensioni
"Pierce? Come quella vampira della serie tv.. come si chiama.."
"Katherine, sì."
"Si, esatto! La cattiva!"
"Piantala Black!"
-
Bellatrix era pronta ad ucciderlo. Pronta a tornare dal suo padrone con un nemico in meno. Che di cognome facesse Black, proprio non le importava. Tutto, per il suo signore!
Eppure, Sirius non era ancora pronto a finire la sua vita.
E Remus non era altrettanto pronto a vedere il suo migliore amico morire per mano, anzi, per bacchetta, di una svitata.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Sirius Black
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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Un raggio scaturì dalla bacchetta di Bellatrix. 
Sapeva che sarebbe morto.
Si voltò lievemente verso Harry, il piccolo sperduto Harry.
Urlava di dolore, per colpa sua.
Non era pronto a lasciarlo, non era pronto a lasciare Remus. Doveva mantenere la sua promessa, doveva proteggere l'ultimo Potter. Si abbandonò alla luce, che lo investì brutalmente.
Un dolore lancinante lo attanagliava lungo tutto il corpo, permettendogli a mala pena di respirare.
Se quello significava morire, allora faceva proprio schifo.



Poco dopo, iniziò a riprendere coscienza.
Sbattè le palpebre ripetutamente, pensando che finalmente avrebbe rivisto i suoi amici, la dolce Lily e la Marlene schizzata che tanto gli era mancata.
Aprì gli occhi, colto da una grande euforia e si guardò intorno.
Era disteso su un letto dalle coperte soffici, azzurre e la stanza era dipinta di bianco, quasi del tutto spoglia.
Nella parete difronte al letto stava un divano, sopra la quale vi era seduta una ragazzina, che lo fissava.
"Ce ne hai messo di tempo per svegliarti" gli disse lei, accennando ad un sorrisetto divertito che gli ricordò la McKinnon.
"Che importanza ha?" rispose lui tentando di alzarsi.
La tipa si fiondò accanto a lui e lo fece ri-distendersi a letto.
"Per muoverti devi guarire. Se vuoi guarire sta fermo e non fare domande. O ti faccio io del male." disse minacciosa facendolo ridere.
"Dov'è James?" chiese allegramente.
"James?"
"Potter. James Potter. Sai, alto, bello, occhiali da vista." disse sarcastico facendole un piccolo elenco, che lei interruppe immediatamente.
"Sirius." scandì lentamente la ragazzina dal vestito rosso.
"Uhn." Sapeva già la risposta. Il volto di Black si era già scurito e la poca pace che aveva raggiunto prima era svanita.
"Mi dispiace".
Ci fu qualche minuto di silenzio, che contribuì a creare un'atmosfera gelida.
"Và."
Fece come aveva detto lui. Se ne andò nella sua stanza, chiudendo la porta dietro di sè, con un retrogusto amaro in bocca.
Non era sua intenzione distruggerlo più di quanto non lo fosse già, ma avevano bisogno di lui.
Anne sarebbe arrivata tra un giorno o poco più, e il suo arrivo aveva un motivo preciso.
Il malandrino.
E questa volta, nulla l'avrebbe intralciata.
  
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