Giorno tredici
Sono di nuovo nel capanno, ma questa volta e` tutto diverso.
Adesso so chi sono!
E` incredibile, mi e` bastato guardarlo negli occhi per leggerci tutta la mia vita. D'altronde adesso che so mi pare ovvio che sia cosi`. Tuttavia non sono riuscito a restare li`. Non ho avuto il coraggio di affrontarlo. Sto continuando a scappare ben sapendo che non potro` farlo in eterno. Non posso sfuggire da cio` che e` dentro di me.
Posso allontanarmi da lui, ma NON posso smettere di amarlo purtroppo.
Perche` la verita` e` questa: io lo amo e so che non ricambiera` mai. Per questo sono scappato. Per questo ho voluto dimenticare tutto.
Ma non e` servito a nulla.
Ora sono di nuovo qui, con il dolore ad attanagliarmi il petto.
Dopo
Non so che fare. Il mio senso del dovere mi impone di andare in quell'hotel, dove so che stanno alloggiando i miei amici e colleghi, e riprendere ad essere cio` che sono: un membro dei BigBang.
Ma non voglio rivedere lui: non so cosa dirgli, come giustificare il mio comportamento. So di non poter fingere che vada tutto bene, perche` non e` cosi`.
Dopo
Ho vagato un po' per la citta`, stando attento a non farmi beccare da nessuno. Ho girato per quasi tutte le vie e ho addirittura mappato la citta`. Insomma tutto pur di non affrontare la realta`.
Per quanto continuero` a fare l'idiota?
Dopo
La risposta alla domanda di prima e`: adesso!
Sono davanti all'hotel e ho appena visto entrare il ragazzo che amo. Stasera ci sara` il concerto.
Devo entrare: e` quello il mio posto.
Lo seguo all'interno e su per le scale, finche` non raggiunge la sua stanza chiude la porta alle sue spalle.
Faccio un respiro profondo e busso. La porta si apre quasi subito e il suo sguardo mi pietrifica.
Lui [mi guarda sorpreso e triste]:"Hai intenzione di scappare di nuovo?"
Io:"No, non questa volta, JiYong!"
Lui [mi abbraccia]:"Mi sei mancato tanto stupido di un Maknae!"