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Autore: Il_Genio_del_Male    22/01/2013    7 recensioni
Una penitenza un po' particolare, tanto make up... E molta, moltissima eterosessualità.
[Con la cortese partecipazione di: EXO, SHINee, TVXQ e Girls' Generation.]
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Gender Bender
- Questa storia fa parte della serie 'In quel di Corea'
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GENERE: Comico, Commedia.

RATING: Verde.

AVVERTIMENTI: Gender Bender all’acqua di rose, Slash (pairing vari ed eventuali).

DISCLAIMER: Nessuno dei Super Junior, degli EXO, dei TVXQ, degli SHINee e delle Girl’s Generation mi appartiene (peccato); fyccina scritta assolutamente non a scopo di lucro: non guadagno nulla dalla mia attività di fangirlamento compulsivo.

NOTE:  Avendo tirato in ballo metà degli artisti della SM, mi sembra opportuno fornirvi uno schema dei loro nomi (reali e d’arte) per aiutarvi a raccapezzarvi. Nello specifico:
[SHINee] Jinki= Onew, Kibum= Key, [EXO] Joonmyun= Suho, Kyungsoo= D.O., Jongin= Kai, Wu Fan= Kris, Minseok= Xiumin, Yixing= Lay, Jongdae= Chen, Zitao= Tao, [Super Junior] Jungsu= Leeteuk, Jongwoon= Yesung, Youngwoon= Kangin, Donghee= Shindong, Hyukjae= Eunhyuk.

(Preparatevi ad una fracca di link nelle note finali. Lettore avvisato, mezzo salvato.)

Buona lettura!

 

 

 

 

 

“Ma insomma, si può sapere che è ‘sta benedetta BB Cream?”

“Un fondotinta a cinque azioni: idrata, leviga, illumina, copre le imperfezioni e ringiovanisce di dieci anni”.

“Credo di poterne fare a meno, sai-” 

“Non obiettare. Decido io cos’è meglio per la tua pelle”.

 

 

Dodici ore prima.

“Jungsu, mi daresti tre carte?”

“Ma certo. Kyuhyun, tu sei a posto così?”

“Cambiamene una, grazie”.

 

 

Quella del poker del venerdì sera era una tradizione risalente al debutto degli EXO.
Le nuove reclute della SM avevano subito stretto amicizia con i loro colleghi, in particolare i Super Junior. Yifan, memore dei suoi anni di permanenza in Canada, aveva voluto insegnare ai compagni il gioco del poker; l’esperimento aveva riscosso tanto successo che, una volta assimilate per bene le regole, i ragazzi avevano deciso di istituire un vero e proprio torneo a squadre, con una particolarità: il denaro era bandito. I vincitori imponevano agli sconfitti una penitenza a cui sottoporsi senza fiatare -ed erano ormai diverse settimane che i Super Junior prendevano in giro i loro dongsaeng poiché non riuscivano a batterli.

Quel venerdì, però, gli EXO si erano dimostrati particolarmente agguerriti, lasciando di stucco gli avversari; a mano a mano che il gioco si faceva più rischioso, i partecipanti di entrambe le squadre si erano ritirati, finché non erano rimasti a fronteggiarsi Kyuhyun e Yifan.

 

 

Jungsu, nominato mazziere per il suo grado di anzianità in quanto Lidah, distribuì ai giocatori le carte richieste.

“Siete pronti a mostrare?” chiese dopo alcuni attimi di silenzio.

“Prima Kyuhyun” rispose Yifan con volto inespressivo.

L’altro non si fece pregare ed esibì con orgoglio la sua scala di picche; i Super Junior esultarono, certi di avere la vittoria in tasca.

“Uhuh”, ridacchiò compiaciuto Jungsu, “sarà difficile batterci. Yifan, tocca a te”.

Il ragazzo posò le carte sul tavolo pigramente, quasi di malavoglia.

“Scala reale” disse, sfarfallando le ciglia con aria innocente mentre gli EXO -radunatisi alle sue spalle e rimasti fino a quel momento col fiato sospeso- levavano grida di giubilo.

“Sembra proprio che stavolta abbiate perso” proseguì, non riuscendo a trattenere un ghigno compiaciuto. “Domani mattina vi informeremo sulla penitenza”.

 

 

Avrebbero dovuto fare su e giù per il dormitorio della SM vestiti da donne fino alla fine della giornata, in sostanza.

“Abbiamo voluto essere magnanimi” aggiunse Joonmyun. “Soltanto sei di voi dovranno sottoporsi al suppli- al trattamento, cioè. Un’altra cosa: ad avere l’ultima parola su trucco e parrucco saremo noi”.

Una lotta senza esclusione di colpi aveva decretato i sei martiri: Kyuhyun il perdente, Hyukjae e Donghae (che a dir la verità parevano piuttosto divertiti), Sungmin e Ryeowook in quanto, letteralmente, i più femminei, ed infine Jungsu “perché un vero capitano non abbandona la nave che affonda”. D’altra parte, Donghee aveva un appuntamento con la sua ragazza fissato da tempo, Youngwoon si era rifiutato categoricamente (“Mi è bastata l’esperienza di Intimate Note!” -e come dargli torto?), Siwon era occupato con le riprese di un nuovo drama e Jongwoon si trovava dai suoi per una breve vacanza.
Una volta comunicati i nomi delle cavie a Joonmyun, il ragazzo procedette con l’estrazione delle coppie: per ogni membro dei Super Junior ci sarebbero stati due EXO a prendersene cura.

Da lì ebbe inizio il delirio.

 

 

Yifan e Zitao, cui era toccato in sorte Hyukjae, presero il loro compito molto sul serio.

“Parrucca nera ondulata e fluente” decretò il duizhang. “I capelli lunghi ti donano molto”.

“Che culo” replicò Hyukjae, tamburellando con le dita sul bracciolo della poltrona girevole su cui l’avevano fatto accomodare.

“Per il trucco suggerirei matita nera e rossetto rosso lacca” propose Zitao, timidamente.

“E BB Cream. Tanta BB Cream” disse Yifan in un tono che non ammetteva repliche.

“BB che?”

“Sst, Hyukjae, fidati di noi. Come lo vestiamo?” si rivolse poi all’amico.

“Pensavo a qualcosa in pelle nera e a dei tacchi, ma non troppo alti perché non vorrei che si slogasse una caviglia”.

“Mmmh, mi spieghi questo fetish per la pelle nera?” arricciò il naso l’altro. “A me piace il bianco”.

“Beh, la pelle nera è sexy e Hyukjae ha un bel corpo”.

“E’ vero, però sta benissimo anche in bianco”.

“Eddai, Yifan” Zitao spalancò gli occhioni da cucciolo di panda.

“Non sono convinto-”

Bbuing bbuing~

“…E sia: pelle nera” si arrese il duizhang.

 

 

“No, le tette finte no!” protestò Sungmin nel vedersi porgere da Lu Han un reggiseno imbottito.

“Da bravo, sii ragionevole; se devi sembrare una donna in tutto e per tutto le tette finte sono d’obbligo” spiegò pazientemente Minseok.

 

 

“Chanyeol, che ne dici di un look casual-sportivo?” domandò Joonmyun al suo aiutante.

“Va bene. Con il fisico mascolino di Donghae è la scelta più consigliabile, credo. Senza offesa, eh” si affrettò a scusarsi il ragazzo.

“E chi si offende?” sorrise distrattamente Donghae, troppo impegnato a scambiarsi sms con Hyukjae. “Mi fido di voi”.

 

 

“Vi chiedo solo di non farmi sfigurare. Ho una reputazione da difendere, sapete” esordì Kyuhyun.

“Ti riferisci allo sketch del Saturday Night Live?” Jongin ribatté divertito. “Vedrai, ti renderemo ancora più gnocca”.

“Jongin!” lo rimbrottò Sehun.

“Che ho detto di male? E’ la verità! Darai del filo da torcere a Yoona, te lo garantisco”.

“Ci conto” sogghignò Kyuhyun.

 

 

“Ehm, ma la ceretta è proprio necessaria?” Jungsu occhieggiò preoccupato il vasetto di cera a caldo in mano a Kyungsoo.

“Tenendo conto dell’outfit che abbiamo scelto per te, direi che è obbligatoria. Quale ragazza non si depilerebbe le ascelle, con un abito sbracciato?” ragionò Yixing.

“Ma fa male”.

“Porta pazienza, su. Da quale braccio vuoi cominciare?”

 

 

“Dicci la verità: quanta dimestichezza hai con i tacchi?” chiese Jongdae, serissimo.

“Poca. Quasi nulla” fu la risposta di Ryeowook.

“Uhm. Allora ci converrà optare per delle scarpe basse” rifletté. “Baekhyun, mi cerchi delle ballerine del suo numero?”

“Eh?” ribatté l’altro, assorto nella contemplazione estatica del contenuto del beauty case.

“Ballerine. Puoi chiedere alla costumista di procurarcene un paio?”

“Ah. Va bene. Ma Jongdae, l’eyeliner-?” batté le palpebre visibilmente truccate.

“Dopo ci pensiamo, promesso”.

 

 

Due ore e mezza più tardi le sei fanciulle erano pronte per essere ammirate.
Con loro somma sorpresa vennero condotte da Joonmyun davanti alla porta della sala prove; assiepati lì dentro stavano gli altri membri degli EXO e gli SHINee, i TVXQ e le Girl’s Generation al completo -pubblico improvvisato di una sfilata organizzata all’ultimo minuto.

“Joonmyun, che storia è questa?” mormorò a denti stretti Jungsu.

“Un piccolo extra, Jungsu” rise il cantante. “Erano settimane che non vincevamo. Non odiateci troppo, d’accordo?”

“Ti prego, dimmi che non avete invitato anche i manager”.

“Sai che odio dover mentire”.

 

 

“Facciamo entrare la prima concorrente” annunciò Kyungsoo, autonominatosi presentatore dell’evento. “Un applauso per Eunja!”

Hyukjae fece il suo ingresso nella stanza ancheggiando su dei sandali a zeppa; indossava un miniabito aderentissimo di ecopelle nera, a maniche lunghe, che metteva in mostra le sue belle (e accuratamente depilate) gambe e le caviglie sottili.

Il pubblico andò in visibilio.

“Sei una figa da paura!” urlò Yuri.

“Usciresti con me?” questo invece era Minho, in piena modalità hyungwhore, incurante dell’occhiataccia rivoltagli da Jinki.

“Non ci provare!” entrò a passo di marcia Donghae, senza aspettare di venire presentato da Kyungsoo. “Minho, se tieni alla tua incolumità chiedi scusa al tuo ragazzo e soprattutto lascia stare la mia donna!”

“E da quando sarei la tua donna, di grazia?” intervenne gelido Hyukjae, con le mani sui fianchi.

“No, amore, volevo dire- stai così bene che-”

I manager dei ragazzi, dal canto loro, alzarono gli occhi al cielo.

“Chanyeol, ma come diamine l’avete conciato?” sussurrò Yifan all’orecchio della sua Twin Tower, un sopracciglio inarcato in segno di disapprovazione. “Lo si potrebbe scambiare per il gemello di Amber!”

Donghae, infatti, reggiseno imbottito a parte, era vestito con una semplicissima t-shirt bianca, pantaloni color carta da zucchero e sneakers. L’unico tocco di femminilità era dato dal nastro giallo infilato tra i capelli -un’acconciatura più adatta ad una bambina piccola che ad una presunta femme fatale.

“…E questa era Soonghae!” annunciò Kyungsoo a voce alta per coprire il battibecco tra i due fidanzatini. “Adesso è il turno di Kyuhyunna”.

Data la sua alta statura, Jongin e Sehun avevano accantonato l’idea di imporre i tacchi al loro hyung. Avevano perciò deciso di ripiegare su un paio di anfibi abbinati a delle calze a rete: un tocco un po’ punk che si abbinava benissimo al maglioncino di angora e alla minigonna di ecopelle total black. Una parrucca color mogano, smoky eyes e un velo di gloss completavano il look.

Tutti rimasero basiti.

“Accidenti, sta meglio di me in gonna” esclamò Hyoyeon più ammirata che invidiosa.

“Non dovrei dirlo perché è un mio caro amico e perché sono uno dei pochi eterosessuali all’interno della SM”, confessò Changmin a Yunho, “ma devo ammettere che Kyuhyun sta proprio bene vestito così”.

“Mai quanto Jaejoong” puntualizzò l’altro orgogliosamente.

“Risparmiami i particolari!” protestò il maknae. “Non voglio sapere cosa combinate nel tempo libero, voi due”.

Kyuhyun si pavoneggiò a lungo, raccogliendo applausi su applausi anche da parte dei suoi compagni di band.

“Youngwoon”, si rivolse poi al compagno di band, seduto in prima fila, “potresti scattarmi una foto e mandarla a Siwon?”

“Che intenzioni hai, eh?” ridacchiò l’altro, inquadrandolo con il cellulare. “Vuoi forse farlo diventare etero?”

“No, piuttosto fargli rimpiangere di trovarsi a due ore di macchina da qui” rispose, giocherellando con una ciocca di capelli posticci.

I manager si finsero molto interessati allo stato delle loro unghie.

“E fuori un’altra!” esclamò Kyungsoo, sempre più calato nel ruolo di presentatore. “Facciamo entrare Ryeowoon, prego”.

Ryeowook avanzò a passi esitanti, gli occhi puntati sulle ballerine rosse -in tinta con la blusa- che gli avevano fatto indossare; la parrucca, lunga e con un taglio scalato, gli nascondeva buona parte del viso. Si posizionò di fianco a Kyuhyun e, asciugatosi i palmi sudati sulla stoffa nera e aderente dei jeans, rivolse un timido saluto in direzione del pubblico.

“Uhm”, bofonchiò, “abbiate pietà di me”.

“Se solo Jongwoon fosse qui!” si lasciò sfuggire Taemin con il candore che gli era proprio.

“Gli verrebbe un infarto” chiocciò Kibum, annuendo.

“Ma no” arrossì vivacemente Ryeowook, “Jongwoon ed io siamo solo amici!”

“Oh” s’imbronciò Taemin. “Quindi non vi sposerete come hanno fatto Jonghyun e Kibum?” e indicò i due ragazzi sedutigli accanto.

“Figliolo”, rise nervosamente Jonghyun sentendosi puntati addosso gli sguardi stralunati dei manager, “lo sai che in realtà Kibum ed io non siamo affatto sposati, vero?”

“Non dategli retta, deve ancora riprendersi dall’ultimo episodio dei Teletubbies” aggiunse la Diva con un sorriso a trentadue denti -e un sospetto bagliore all’anulare sinistro che tentò goffamente di nascondere.

I manager non parvero molto convinti, ma preferirono sorvolare.

“…Oook, qualcosa mi dice che è meglio procedere con la sfilata. Che entri Sungsoo!” gracchiò il presentatore.

Sungmin obbedì, praticamente correndo.

“Devo ammetterlo, Lu Han: niente male. Gli accostamenti sono un pochino trash, ma il risultato è notevole” Jongdae si girò verso l’amico.

“Tutto merito del mio Baozi” sorrise modestamente il ragazzo e ghermì le spalle di Minseok a mo’ di falco predatore.

Sungmin, intanto, distribuiva sorrisi e baci agli spettatori in deliquio. A discapito della mise leggermente improbabile (composta da hot pants e felpa con cappuccio argentei, collant neri coprenti e Converse alte fino alla caviglia) era l’adorabile snowflake di sempre.

“Hai mai pensato di tingerti di questo colore? Ti sta benissimo!” approvò Donghae, riferendosi al castano chiaro della parrucca indossata dall’amico.

“Oh, beh, grazie” l’altro arrossì, facendo intenerire chiunque nel raggio di dieci chilometri.

“Mi dispiace dover porre fine a quest’esplosione di carineria, ma the show must go on” intervenne Kyungsoo in un’inglese mezzo farfugliato. “Siete pronti ad accogliere l’ultima concorrente…? Signore e signori, fate largo all’unico, inimitabile e per sempre giovane lidah dei Super Junior: Leetae!”

“E’ così carino il nostro Kyungsoo quando fanboyeggia, non trovi?” sussurrò Chanyeol, sorridendo affettuosamente.

“Mai quanto te quando ridi” pensò fugacemente Baekhyun, limitandosi ad annuire e ad applaudire l’arrivo di Jungsu.

Il leader percorse i pochi metri della passerella con la grazia maestosa di una regina. L’abito rosa shocking, nonostante il colore, gli donava in modo sorprendente; l’orlo della gonna a balze rivelava la punta delle scarpe col tacco e il bustino allacciato strettamente sottolineava la sua vita sottile. Sciolti sulle spalle, una cascata di riccioli ramati -un ombretto iridescente gl’illuminava le palpebre.

“Oddio” boccheggiò Youngwoon. “Qualcuno mi tenga, rischio di svenire”.

“Ti senti bene?” lo aiutò Yixing, faticando un poco a reggerne la massa di muscoli.

La scena non passò inosservata agli occhi di Jungsu.

“Youngwoon, tesoro!” si precipitò a soccorrerlo. “Stai male? Chiamiamo un’ambulanza?”

“Hai guardato troppe puntate di E.R.” lo prese in giro il compagno. “Sei tu che mi fai quest’effetto: sei troppo bello”.

“Scemo” sbuffò Jungsu, avvampando.

 

 

“Tutto è bene quel che finisce bene” sospirò soddisfatto Joonmyun, stravaccato su uno dei divanetti della sala comune.

“Ah-ah, è troppo presto per cantar vittoria” lo raggiunse Jungsu, finalmente struccato e liberatosi del reggiseno imbottito.

“Cosa intendi dire?”

“Semplicemente che dovrete prepararvi a subire una clamorosa sconfitta, la settimana prossima. Avremo la nostra rivincita; è non è una promessa, ma una minaccia” sorrise l’altro, soavemente.

 

 

 

 

E’ bene fare qualche precisazione. In primis: la questione TVXQ. Io sono dell’idea che, nonostante lavorino per due case discografiche diverse, Yunho e Jaejoong continuino a vedersi di nascosto -o meno- dai rispettivi manager. E che i loro (ex) compagni di band ne siano al corrente.

Da dove ho preso l’ispirazione per i look, vi starete chiedendo (?) voi. Eccovi i link!

-Abito di Hyukjae, leggermente modificato (http://www.youtube.com/watch?v=x_GkK0dTg3Q) e parrucca, ovviamente senza fiocco (http://www.youtube.com/watch?v=HLKJg3Ma1EQ).

-Look di Donghae, hairstyle compreso (http://www.youtube.com/watch?v=YgUTEq6E5-Y).

-L’outfit di Kyuhyun è tutta farina del mio sacco, ma la parrucca -e l’allusione alla sua precedente trasformazione in donna, al SNL- è presa da qui (http://www.youtube.com/watch?v=3_QIEPnzrQ0).

- Ryeowook è praticamente identico a com’è vestito qui, salvo che le decorazioni della maglia e le scarpe (http://www.youtube.com/watch?v=HLKJg3Ma1EQ).

-Sungmin  (http://www.youtube.com/watch?v=cuZWC6qu6tc).

-Leeteuk (http://www.youtube.com/watch?v=D6I0kcXGb_Y, 1:28-1:30, ma l’intero video è da scompisciarsi.)

Riguardo alla brutta esperienza di Kangin con Intimate Note, di cui vi consiglio di vedere l’intera puntata perché è di un’epicità sconcertante, capirete a cosa mi riferisco (http://www.youtube.com/watch?v=_FykW3eImGs, più o meno a 4:25).

Gege è l’equivalente cinese di hyung, a proposito.

Un ringraziamento speciale alla mia Mela che m’ha aiutata con i nomi femminili dei SuJu <3.

Vi lascio il link della mia pagina Facebook: potreste scoprire che, in realtà, sono una ficwriter più o meno sana di mente. Più o meno. (http://www.facebook.com/pages/Il-Genio-del-Male-EFP/152349598213950)

Bbuing bbuing ~!

   
 
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