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Autore: _Brooklyn_    22/01/2013    1 recensioni
Può una ragazza impressionare qualcuno in cosi poco tempo? Magari con un solo sguardo?
Beh evidentemente si.....
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Finalmente riesco a guardarla negli occhi…….



Tutto è cominciato circa 2 mesi fa quando stavo girando per la mia tanto amata Londra e si era praticamente scatenato un diluvio che mi aveva spinto ad entrare in questo bar.
Appena varcata la soglia e notato il tipo di locale e la gente poco raccomandabile che vi era avevo desiderato tornare sotto la pioggia piuttosto che rimanere li.
E stavo per farlo.
Solo che mentre mi giravo per riaprire la porta d’ingresso un rumore talmente forte da superare la musica rock del pub a tutto volume mi aveva fatto girare verso il centro della sala oscura. E li in mezzo c’era proprio lei con il vassoio ormai vuoto in una mano e nell’altra uno straccio per pulire tutto ciò che aveva versato a terra.
E mentre lo faceva diventava rossa per l’imbarazzo e mi sembrava essere la creatura più bella mai vista.
Nessuno sembrava aver notato l’incidente, come se fosse una cosa normale, e solo pochi istanti dopo capì il perché.
Appena andò per rialzarsi colpì con il vassoio un altro cameriere che cadde a terra scivolando su quello che le era caduto prima.
Cosi mentre mi trattenevo dal ridere ero andato a sedermi ad un tavolo continuando a spiarla di nascosto.


In questi 2 mesi sono venuto spesso in questo pub solo per lei anche se non mi hai mai notato.
L’ho osservata abbastanza da aver notato quanto fosse propensa a combinare dei piccoli disastri quotidianamente e se da una parte mi dispiaceva vederla costantemente in imbarazzo  dall’altra mi affascinava sempre di più.
Un’altra cosa che ho notato è che non guarda mai nessuno negli occhi, neanche le poche volte che ha preso qualche ordinazione dal sottoscritto sono riuscito a guardarle quei pozzi azzurri. Come se avesse paura che qualcuno scoprisse il suo più importante segreto che custodiva proprio li e questo non faceva che incuriosirmi di più.
Oggi è l’ennesima volta che mi trovo seduto sempre allo stesso tavolo.
Finalmente lei si sta avvicinando per chiedermi cosa prendo ma viene bloccata prima da un uomo che le da una pacca sul sedere e io mi immobilizzo cosi come fa lei. Io vorrei solo alzarmi e prenderlo a pugni ma lei è più veloce di me a reagire. Vedo nei suoi occhi una strano sprizzo di vivacità e si volta verso quell’uomo prendendo una brocca di acqua ghiacciata e svuotandogliela in testa.
L’uomo in questione non riesce a dire niente che arriva quello che dovrebbe essere il proprietario dato che si mette ad urlare contro di lei.
"Ma come ti permetti a trattare cosi i nostri clienti!? Eppure credevo di aver sopportato abbastanza con tutto quello che mi combini!” dice furioso rivolto verso di lei.
“Si ha ragione, adesso mi sono proprio stancata. Me ne vado!’’ e cosi dicendo lei prende la sua giacca posata vicino alla porta e se ne va altrettanto furiosamente.
Sono rimasto stupito dalla sua reazione, piacevolmente stupito. Solo che adesso non posso rintracciarla perché non so niente di lei se non che è una combina guai.


Sono passati tre mesi dall’ultima volta che l’ho vista è devo ammettere che molto spesso penso ancora a lei, come adesso d’altronde.
Chissà se è tornata a lavorare in quel postaccio dopo tutto ciò che ha combinato. Cammino per la strada e la vedo, lei è dentro una vetrina!?
Non riesco neanche a crederci e magari sto sognando veramente. Mi avvicino piano e capisco di non star sognando quando vedo quello che succede subito dopo.
Lei sta cambiando i vestiti ai manichini della vetrina di un negozio mentre si muove a tempo di musica per le grandi cuffie che ha in testa.
Fa un passo di troppo urtando un manichino e per reggersi afferra l’altro con scarti risultati.
Avviene tutto in un attimo e mi accorgo solo dopo che alla fine di tutto lei è in piedi con due braccia dei manichini in mano e che i ‘’resti’’ dei loro corpi sono a terra sommersi da vestiti. Scoppio a ridere e mi dirigo dai ragazzi che mi aspettano nello studio di registrazione qui vicino siccome sono in ritardi pensando però che lei non cambierà mai.


Sono passati tre giorni  da quando l’ho vista in quel negozio e oggi ho la scusa adatta per poterla rivedere.
Dato che si sta avvicinando il Natale dovrò pur cominciare a fare i regali giusto? Infatti sto andando proprio a Picadilly Circus dove casualmente si trova il negozio dove lavora lei.
Ad essere sincero mentre entro nel negozio mi sento tanto uno stalker ma la mia intenzione non è spiarla, almeno non solo, ma oggi riuscirò a parlarle e cercherò di scoprire qual è il segreto che nasconde nei suoi grandi occhioni.
Do un rapido sguardo nel negozio ma non la vedo da nessuna parte. Magari ho beccato il suo giorno libero, o probabilmente è stata nuovamente licenziata.
E cosi perdo subito l’entusiasmo che avevo al pensiero di rivederla e mi avvio verso il reparto femminile per il regalo di mia sorella.
“Eccomi eccomi! Scusate il ritardo, ma ci sono!” sento una ragazza urlare queste parole prima di sentire uno schianto assurdo poco lontano da me.
Mi avvicino verso il luogo dove ho sentito il rumore e trovo proprio lei a terra con un manichino che reggeva dei vestiti sopra di lei .
“Ehi tutto apposto?” le dico mentre mi avvicino aiutandola ad alzarsi.
“si si grazie mille! Faccio sempre casini cavolo!” dice frettolosamente mentre si ricompone
E voglio tanto dirle che io so quanto è goffa ma mi trattengo.
“Non preoccuparti, può succedere a tutti. Comunque io sono Harry e tu?’’ finalmente ho trovato il coraggio per presentarmi.
Lei però mi guarda per un millesimo di secondo negli occhi
“Io invece sono…:” mentre sento nuovamente la sua voce viene interrotta
"Oddio ancora tu!? Non ci credo! Secondo me la fai a posta a creare tutto questo casino.  Meglio che…” e stavolta è lei a interrompere quella che dev’essere il suo capo
“oh, la prego mi faccia indovinare: sono licenziata vero? Grazie mille di tutto!” dice in tono sarcastico e poi se ne va lasciandomi come un imbecille nel negozio non credendo di averla persa, di nuovo.
 

E’ passata una settimana da quel giorno e ancora non riesco a credere di averla lasciata andare cosi.
E può sembrare esagerato ma è da quel giorno che la vita mi scivola davanti senza che io ci faccia caso più di tanto.
Adesso sono in un locale con degli amici, che fanno di tutto per farmi tornare a sorridere ma non ci riesco.
Ad un certo punto mi sembra di avere delle visioni perchè mi sembra di vederla qualche metro più avanti.
Però capisco quasi subito che non è una visione ma si tratta proprio di lei.
E lo capisco quando urta per sbaglio un cameriere facendogli rovesciare tutte le bevande a terra e lei di conseguenza butta sulle persone davanti a lei il cocktail che aveva in mano.
Cominciano tutti ad andarle contro e la vedo quasi spaventata e allora non resisto.
Mi alzo, la prendo per mano e corro via portando lei dietro con me.
Una volta che ci fermiamo io la guardo in attesa di qualche sua parola.
"Non posso crederci. Prima al locale, poi in negozio e adesso anche qua. Sei uno stalker per caso?" mi guarda per un attimo e io mi paralizzo non avendo una risposta da dare. Ma lei scoppia a ridere.
"Sto scherzando! Solo che ce ne hai messo di tempo a farti avanti"
E finalmente per la prima volta alza lo sguardo incontrando il mio,ed è da quel momento che capisco che d’ora in avanti potrò guardare quegli occhi tutte le volte che voglio.



LOOK AT ME NOW!
Non ho niente da dire se non che spero vi piaccia.
Io ci ho messo l'anima nello scriverla e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!
Un bacio e a presto!
 
 
  
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