22/01/2013
3 recensioni- You’re Mine. Now and Ever-
- I The Wanted, dopo un tour mondiale durato 3 anni, finalmente faranno ritorno a casa. - Ero sul divano di casa mia, come al solito, guardavo la tv distrattamente, quando la mia attenzione fu attirata dalla voce della presentatrice che annunciava il ritorno dei The Wanted dopo il tour mondiale. Rimasi per un infinità di tempo pietrificata. Il loro ritorno includeva anche il ritorno di Nathan a Gloucester. Nathan è stato il mio ragazzo, nonché migliore amico, per 3 anni prima di quel maledetto tour che ci ha divisi. Ricordo ancora il giorno della sua partenza, e tutte le lacrime versate i mesi successivi. Ho passato un periodo davvero orrendo, ero andata in depressione, e ho rischiato di morire a causa dell’anoressia. Da quando lui era partito ero rimasta completamente sola, mi ero isolata da tutto e da tutti, non avevo più nessun contatto con il mondo esterno, fino a quando l’anno scorso non ho incontrato il mio salvatore, Liam, che in poco tempo mi ha letteralmente salvata. L’avevo incontrato per caso in parco vicino casa, in cui mi rifugiavo spesso per pensare o semplicemente per avere un contatto con il mondo esterno.
Flaschback:
Ero seduta sotto la grande quercia situata al centro del parco a leggere un libro, sola con le miei cuffie, quando all’improvviso mi sento colpire in piena faccia da un pallone che mi stese letteralmente a terra. Mi rialzai velocemente per vedere il coglione che aveva lanciato quella palla, quando mi imbattei nei suoi occhi color cioccolato, che erano talmente diversi da quelli di Nate, ma non meno belli e profondi, e tutta la rabbia che provavo fino a qualche istante prima svanì, lasciando posto ad un sorriso, qual sorriso che in quell’anno ero scomparso.
-Scusa, davvero non volevo, non ti avevo proprio vista.- disse il ragazzo mentre mi tendeva la mano per aiutarmi a rialzare. Era così dolce.
- Non preoccuparti, non fa niente. Sono tutta intera per fortuna.- Risposi pulendomi la maglia sporca di terreno.
-Piacere io sono Liam.- rispose leggermente imbarazzato.
- Yasmine- risposi alla stretta di mano.
Da quel giorno non ci siamo più lasciati.
Fine Flashback.
Da quel giorno la mia vita era cambiata, da quel giorno erano passati due anni e mezzo, da quando la mia vita era di nuovo a colori e non più tutta grigia.
Ero ancora sul divano inerme, quando il rumore della porta mi riportò alla realtà, mi ripresi dalla trans e andai ad aprire la porta, trovandomi d’avanti uno spettacolo senza precedenti, ovvero l’immagine del mio ragazzo, Liam James Payne. Mi venne spontaneo sorridere, e baciare il mio bellissimo ragazzo.
- Ma ciao cucciolo – Dissi ancora sorridendo attaccata alle sue labbra.
- Ciao principessa! Come siamo calorose oggi, è successo qualcosa? – rispose lui attirandomi ancora di più a se prendendo i miei fianchi.
- No amore, sono solo felice di vederti, come sempre direi ! – risposi baciandogli le guancia scendendo fino alla mascella e concludendo con il collo. Mi resi conto solo ad allora che dietro di noi c’era un ragazzo che ci fissava, avrei riconosciuto quegli occhi tra mille, erano inconfondibili, ne blu ne verdi ma di un grigio cangiante, gli stessi occhi che non vedevo da tre anni. Vedendolo il mio cuore prese a battere troppo velocemente. In un attimo si risvegliarono tutti i sentimenti sepolti nelprofondo del mio cuore, messi da parte per non soffrire ancora, come avevo fatto per quasi un anno della mia vita. Rimasi imbambolata ancora vicino a Liam che mi guardava stranito non riuscendo a capire quello che stava succedendo.
- Amore, che cosa è successo? Stai bene Yas?
- S-Si amore, tutto bene. Almeno per ora.
Spostai Liam e mi diressi da Nate, non potevo credere che dopo tre anni , passati a piangere per la sua assenza, per la sua mancanza, lui era li d’avanti a me. Mi ero sempre ripromessa, immaginando questo giorno, che non gli avrei rivolto la parola che me ne sarei andata se l’avessi incontrato per strada, che sarebbe stato eliminato dalla mia vita per sempre. Invece mi ritrovo qui, d’avanti a lui, ignorando il mio ragazzo che mi chiedeva spiegazioni, sperando solo che non fosse un’illusione che fosse davvero qui in carne ed ossa.
- Ciao Yas! – disse sorridendo Nathan Sykes.
- Ciao Nathan- risposi io inespressiva. Non potevo credere che lui era davvero qui.
- Yas, mi sei mancata, questa volta sono tornato per restare.- Mi disse Nate prendendomi la mano.
- Na-Nate io devo dirti che….- Non finì di parlare che Liam arrabbiato ci raggiunse
- Voleva dirti che IO sono il SUO RAGAZZO, piacere Liam, tu sei?- Disse guardandolo con sguardo minaccioso.
- Nessuno te l’ha chiesto, ma comunque sono educato e ti rispondo, Io sono Nathan Sykes, l’ex ragazzo di Yas- rispose Nate, con sguardo furbo e stringendo la mano di Liam.
- Yas, io sono tornato qui per averti di nuovo mia, per non lasciarti mai più, ma vedo che hai messo poco a sostituirmi. – Disse Nate, rivolgendosi solo a me questa volta, ignorando completamente Liam che era con noi.
-Nathan ci ho messo poco tempo per sostituirti? Cazzo sono passati tre anni. Doveo stare ancora qui dopo tre anni a piangere per te? Ad essere depressa per te? A non mangiare e non uscire per te? No, scusami ma ho preferito andare a vanti e trovare la mia felicità con lui, che durante la tua assenza mi è sempre stato vicino, mi ha saputo dare l’amore che tu non mi hai dato. Lui adesso è la mia felicità, vattene per favore e non tornare più- Non so nemmeno io dove presi il coraggio per dirgli queste cose, non lo pensavo veramente, ma sapevano che l’avrebbero fatto soffrire proprio come lui ha fatto soffrire me. Ma dentro di me speravo che non ascoltasse tutte le cazzate dette, ma che rimanesse con me a prescindere, perché io lo sapevo che per quanto mi ostinassi ad andare avanti il mio unico amore rimaneva lui Nathan Sykes, componente dei the wanted, che tre anni fa mi aveva lasciata per un fottutissimo tour mondiale.
- So che queste cose non le pensi, so che mi ami ancora, l’ho capito dal fatto che indossi ancora la collana che ti ho regalato prima di partire, oppure dalla mia maglia, che ti sei rubata, e che usi per dormire, perché ti piace sentire il mio odore addosso. Dal fatto che appena mi hai visto hai sorriso come non ti ho visto mai fare, oppure dal fatto che se davvero non mi volevi vedere, non lasciavi il tuo ragazzo sulla porta per venire da me.
A Quelle parole non sapevo come rispondere era tutto vero, si ricordava di tutto, della maglia della collana, delle mie abitudini, non era come pensavo, lui in quei tre anni non mi aveva dimenticata, non aveva dimenticato nulla di noi. Istintivamente, man mano che sentivo le cose che diceva toccavo la collana, la maglia e in fine quello che doveva essere il mio ragazzo che mi guardava sorridendo, non capivo il perché. Forsa aveva capito che se avessi dovuto scegliere non avrei scelto lui.
Venni riportata alla realtà da Liam che mi tirò leggermente per un braccio.
- Yas, l’ho sempre saputo, che tu non avresti mai amato te come ami lui, che io non potevo sostituirlo che ogni volta che mi baciavi pensavi se al mio posto ci fosse stato lui, me ne sono accorto da quando quella volta che guardavamo la tv passarono un loro video e tu cambiasti canale con le lacrime agli occhi. – mi disse tutto sorridendo e accarezzandomi la guancia sulla quale scendevano veloci mille e mille lacrime
- Perché non mi hai mai detto nulla Lì?- domandai curiosa, non potevo crederci.
- Semplice perché ti ho amata dalla prima volta che ti ho vista al parco, e volevo averti anche se per poco tempo, fino a quando Nathan non fosse tornato. Perché non volevo perderti, mi sono goduto ogni singolo giorno con te come se fosse l’ultimo perché non sapevo mai quando sarebbe tornato dal tour, quindi mi sono goduto questa storia al cento per cento. Ora vai da lui, sono tre anni che lo aspetti e che lui aspetta te! Si vede lontano un miglio che è innamorato perso di te. Vai- Rispose con le lacrime agli occhi.
Non l’avevo mai visto piangere, era la prima volta ma non mi piaceva.
- Liam, grazie, grazie per esserci stato per due anni e mezzo, per aver riempito i miei giorni per avermi amata con ogni singola cellula del tuo corpo, per essere rimasto nonostante sapessi di non essere la mia prima scelta. Grazie per ogni singolo momento nostro. Però ora non piangere, perché non voglio vederti stare male a causa mia.
- No Yas, piango per la gioia perché amo vederti felice, e ora tu lo sei davvero. Sono lacrime di gioia. Vai da lui. Ti amo- Disse solamente prima di attraversa velocemente il vialetto di casa mia, per poi scomparire nella sua Audi A1.
Ripensai a questi tre anni, alle parole dette da Liam dall’amore che mi ha dato. Ripresa dalla trance, corsi vero l’unica persona che in quel momento volevo.
Gli corsi incontro e gli buttai le braccia al collo per poi dargli quel bacio che aspettavo da tre fottutissimi anni. Lui era il ragazzo che avevo sempre amato, il ragazzo che avevo sempre voluto, Lui era sempre stato mio, ed io ero sempre stata sua.
-Ti amo come non ho mai amato nessuna. Ora sono qui e non ho intenzione di perderti mai più. –
- Ti ho sempre amato e non smetterò mai di farlo. Ma ora smetti di parlare e baciami coglione, già abbiamo perso troppo tempo non credi?- Dissi semplicemente. Nate si avvicino alle mia labbra sorridendo dandomi quel bacio che tutte le ragazze sognano di ricevere almeno una volta nella vita.. Lui finalmente era mio. Di nuovo e stavolta per sempre.