NON è PER COMMUOVERE O PER FARMI COMPATIRE DAGLI ALTRI, MA LA MIA STORIA VA RACCONTATA NEI MINIMI PARTICOLARI, NON PUò RIMANERE NASCOSTA NEI MIEI RICORDI, POICHè IL MIO CUORE HA SOPPORTATO PER TROPPO TEMPO QUESTO PESO...
RICORDERò A VITA QUELLE IMMAGINI CHE PASSAVANO SENZA TREGUA, SENZA SAPERE IL MALE CHE PROCURAVANO A UNA BAMBINA CHE DA QUEL GIORNO è CAMBIATA. NON ERA IL MIO 18ESIMO COMPLEANNO, NON ERA NEANCHE IL GIORNO PIù BELLO DELLA MIA VITA COME PER ALTRI è STATO...NULLA CHE SI POSSA PARAGONARE AL BELLO, MA LE EMOZIONI CHE HO PROVATO MI HANNO FATTTO CAMBIARE, MI HANNO FATTO CRESCERE E DIVENTARE LA 15ENNE CHE SONO ORA.




ERO IN MACCHINA CON I MIEI GENITORI QUANDO LORO HANNO COMINCIATO A LITIGARE. MAMMA ERA CALMA COME AL SOLITO E MIO PADRE(COME AL SOLITO) URLAVA E INVEIVA CONTRO DI LEI:"SEI UNA ROVINA FAMIGLIE, MI HAI ROVINATO LA VITA, NON TI SOPPORTO, SEI UNA STRONZA...".
TRATTENEVO LE LACRIME, DOVEVO ESSERE FORTE, NON POTEVO FARE LA FIGURA DELLA BAMBINA PAUROSA, NON DOVEVO. VEDO MIO PADRE ACCOSTARE SU UNA PIAZZOLA DEL'AUTOSTRADA, ERA BUIA E ISOLATA: APRE AL PORTIERA, SCENDE DALLA MACCHINA E APRE LA PORTIERA DI MIA MADRE CHE AVEVA IN BRACCIO MIO FRATELLO...IMPROVVISAMENTE NON LI VEDO PIù,SONO A TERRA, BUTTATI GIù DALLA MACCHINA DA QUELLO CHE UN TEMPO DEFINIVO PADRE. SCENDO ANCHE IO, LI DEVO AIUTARE, NON POSSO RIMANERE INERTE...QUALCOSA MI AFFERRA LE BRACCIA, NON RIESCO A MUOVERMI, MI HANNO BLOCCATO COMPLETAMENTE, EPPURE NON VEDO NESSUNO.
CI RIMETTIAMO IN MACCHINA, FORSE L'INCUBO ERA FINITO..."DEVI PORTARE RISPETTO, IO NON VOGLIO ROTTURE DI COGLIONI, PORCO..." NO, NON ERA FINITO, LE LACRIME MI COMINCIARONO A SCENDERE SILENZIOSE, NON VOGLIO ASSISTERE...HO 9 ANNI CAZZO! NON VOGLIO GUARDARE!
MI VOLTO VERSO IL FINESTRINO, IL MONDO FUORI NON MI ERA MAI PARSO COSì BELLLO, EPPURE ERA SEMPRE LO STESSO, FORSE ERO IO QUELLA DIVERSA, AVEVO SENTITO QUELLE MANI AFFERRARMI, MA NON C'ERA NESSUNO...PERCHè NON RIUSCIVOA VEDERE DA DOVE VENIVANO QUELLA MANI E POI ASSISTEVO ALL'UNICA COSA CHE ODIAVO GUARDARE???
I MIEI PENSIERI FURONO INTERROTTI DA UNA FRENATA, UN'ALTRA PIAZZOLA.
MIO PADRE ESCE DALL'AUTO E COMINCIA A PRENDERE A PUGNI MIA MADRE. ESCO ANCHE IO, NON POSSO PERMETTERE CHE LA PERSONA CHE AMO DI PIù VENGA MASSACRATA DA QUEL PAZZO FURIOSO, METTO I PIEDI A TERRA, LA DEVO AIUTARE...

DOVEVO AIUTARE MIA MADRE A TUTTI I COSTI...NON POTEVO PERMETTERE CHE QUELL'UOMO LE FACESSE DEL MALE...MI ALZAI DI SCATTO, SCESI DALLA MACCHINA...UN CALORE MI AVVOLSE, QUALCUNO MI STAVA ABBRACCIANDO, MI TENEVA STRETTA, NON POTEVO MUOVERMI, MA QUEL CALORE MI FACEVA PIACERE, MI VOLTO PER VEDERE DI CHI SONO QUESTE FORTI BRACCIA: VEGETA!
MI DICE DI STARE TRANQUILLA, MI GIRO E VEDO GOKU, TRUNKS, GOTEN, BULMA E CHICHI CHE MI GUARDANO INTENSAMENTE...
TRUNKS:"STAI TRANQUILLA, NON SEMPRE IL MONDO GIRA DALLA NOSTRA PARTE, MA A DIFFERENZA DI COME TI SEMBRA OGGI, AL MONDO CI SONO ANCHE ALTRI COLORI...NON SOLO IL NERO!"
IO:"ORA COME ORA, NON CREDO NEANCHE CHE CI ARRIVERò A DOMANI, DEVO SALVARE MIA MADRE, NON SO NEANCHE SE RIMMARRò VIVA, MA UNA VITA COL RIMPIANTO DI NON ESSERE STATA CAPACE DI AIUTARE MIA MADRE NON LA VOGLIO"
BULMA:"HAI RAGIONA CARA, è PER QUESTO CHE SIAMO QUì...PER SALVARTI"
IO:"CIOè? AIUTERETE VOI MIA MADRE?"(LO DICO PIANGENDO)
VEGETA:"NO! MA ORA FINISCITELA DI FRIGNARE...I SAYAN NON PIANGONO MAI"
IO ANCORA PIù CONFUSA DI PRIMA RISPONDO:"MA IO SONO UNA TERRESTRE, CON UN PADRE DEGENERE CHE ORA è FUORI DI SE E CHE POTREBBE UCCIDERE MIA MADRE"
TRUNKS:"è QUI CHE TI SBAGLI...NON DEVI AVERE PAURA, PERCHè DA DOMANI IL MONDO SARà DIVERSO PER TE, DIVENTERAI UNA SAYAN, FIGLIA DI VEGETA E BULMA, NON CHè MIA SORELLA"
IO MI SCANZO DA VEGETA CHE AVEVA APPENA ALLENTATO LA PRESA E DICO:"COME DA DOMANI? PERCHè?"
BULMA:"PERCHè HAI UN CUORE GRANDE...NESSUNO AVREBBE RISCHIATO LA PELLE A 9 ANNI PER SALVARE UNA PERSONA SAPENDO BENISSIMO DI NON AVERE SPERANZE PER SOPRAVVIVERE"
GOKU:"QUANDO TORNERAI A CASA, VA A DORMIRE, QUANDO TI SVEGLIERAI SARAI NEL NOSTRO MONDO...SARAI BRA CAPISCI?"
ANNUISCO, NON SO PIù COSA DIRE, VEDO MIO PADRE CHE RISALE NELL'AUTO, RISALGO ANCHE IO CON LO SGUARDO FIERO DA ERA SAYAN, IN QUELL'ORRORIBILE BUIO QUALCUNO MI AVEVA INDICATO LA LUCE...
MI VOLTO VERSO MIA MADRE, VEDO IL SUO VISO GRONDANTE DI SANGUE E TERRORE, INCROCIO I SUOI OCCHI ORMAI NERI DI LIVIDI, DAL SUO NASO ESCE SANGUE A PIù NON POSSO...QUEL DISGRAZIATO GLIELO AVEVA ROTTO.
PER TUTTO IL VIAGGIO NON DICO UNA PAROLA, NON FACCIO TRASPARIRE NESSUNA EMOZIONE, SE NON LA VOGLIA DI ARRIVARE A DOMANI...
TORNIAMO A CASA, SALUTO CON UN CALOROSO ABBRACCIO MIA MADRE E MIO FRATELLO E VADO AL LETTO PRONUNCIANDO QUESTE PAROLE:" MI DISPIACE TERRA, IL TUO CIELO OGGI ERA COSì CUPO CHE NON POSSO PIù SOPPORTARLO. GRAZIE DI TUTTO, MA IL MIO POSTO NON è QUì, MI ASPETTA UN'ALTRO MONDO, UNO MIGLIORE RISPETTO A QUELLO CHE MI HAI OFFERTO, ADDIO PER SEMPRE CIELO BUIO..."



QUESTA FANFIC COME HO DETTO NEL CAPITOLO PRECEDENTE NON VUOLE COMMUOVERE NE FARSI COMPATIRE, MA HA LO SCOPO DI FAR CAPIRE ALLE PERSONE CHE NEL CIELO CI SONO MILIONI DI SFUMATURE E NON SOLO IL NERO...
QUESTA FANFIC HA UN LIETO FINE DIVERSO DAL MIO, LA FORZA MISTERIOSA CHE MI HA TRATTENUTA è REALE, L'HO SENTITA SU DI ME, MA NON HO IDEA DI CHI FOSSE...COME POTETE INTUIRE IL GIORNO DOPO NON ERO BRA, NON ERO NEANCHE QUELLA DEL GIORNO PRIMA, MA UNA RAGAZZA DIVERSA: CON DUE GENITORI SEPARATI E CON UN PESO ENORME NEL CUORE...
ORA VIVO CON MIO FRATELLO, MIA MADRE E MIA NONNA, NON POSSO DIRE DI ESSERE SUPER FORTUNATA IN QUANTO CERTE ESPERIENZE NON DOVREBBERO ESIETERE PER NESSUNO, MA HO IL DOVERE DI ESSERE FELICE...COME TUTTE LE PERSONE CHE HANNO SOFFERTO E CHE MAGARI ANCORA SOFFRONO, HO DEI MOMENTI DI DEBOLEZZA...MA BISOGNA ANDARE AVANTI, PERCHè ALTRIMENTI PER QUELLA FORZA MISTERIOSA CHE MI HA AIUTATA NEL BUIO, SARà STATO TUTTO INUTILE.
OGNIUNO DI NOI HA QUALCUNO O QUALCOSA CHE CI AIUTA E PROTEGGE, IO L'HO SCOPERTA DOPO 4 ANNI, MA L'IMPORTANTE è CERCARE DI ESSERE FELICI CON LE PICCOLE COSE, PERCHè GUARDANDO INDIETRO, IN UN FUTURO BUIO, CAPIRETE CHE SONO LE COSE DI CUI AVETE PIù BISOGNO...