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Autore: someonelikecris    22/01/2013    3 recensioni
Is it only wonder or do birds still sing for you?
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Raccolta di 10 one shot Larry, Pov Louis, autoconclusive, ognuna basata su una canzone di Ed Sheeran (♥)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cold Coffee 
 

 

D'un tratto apro gli occhi.
Le tende della finestra sono spalancate.
La luna mi sorride quasi meschina, completamente scoperta dalle nubi.
Mi giro per cercarlo e il vuoto mi colpisce come un pugnale gelido.
Ma io so che finalmente Harry è tornato, so che è sotto il mio stesso tetto perchè mi sono addormentato sul suo petto poche ore prima quando è tornato stanco morto dall'America.
L'ho aiutato a risistemare la sua roba in casa nostra e con grande fatica gli ho preparato la cena.
Eppure anche attraverso quel suo sorriso stanco sono riuscito a sentire quanto abbia apprezzato il mio gesto nonostante la mia frittata non possa competere con la sua.
Mi alzo e mi stringo nella mia felpa. So dove trovarlo.
Quando esco dalla camera, proprio come mi aspettavo, la luce della cucina è accesa.
Mi da le spalle standosene seduto su uno sgabello con i gomiti posati sulla penisola.
Sorridendo mi poggio sulla sua schiena, abbracciandolo.
Incrocio le mani sul suo stomaco e lo sento rilassarsi tra le mie braccia.
Si spinge contro il mio petto e chiude gli occhi lasciando la tazza di camomilla davanti a se'.
"Che ci fai qui?" gli chiedo all'orecchio.
"Non riesco a dormire" sussurra in risposta tenendo gli occhi chiusi "Ti ho svegliato?"
"Non vedo come avresti potuto dato che quando ti impegni sei spaventosamente silenzioso".
Lui di scatto si gira e mi butta le braccia al collo stringendomi forte.
Rimango sconvolto da quel movimento e lo stringo a mia volta nascondendo il naso nell'incavo del suo collo "Che succede Harry?" gli chiedo poi.
"Non lo so" mi risponde, la sua voce trema un po' "Ho questa ansia e non riesco a farla andare via, sento che il cuore potrebbe sfondarmi il petto da un momento all'altro e non ho mai avuto così tanta paura, Lou"
"Di cosa?" chiedo carezzandogli la schiena per cercare di calmarlo.
Lui rimane in silenzio. Gli pizzico un fianco. "Ahi" risponde.
Rido, e lo sento sciogliersi ancora di più "Rispondimi" lo incito "Devo scacciare i mostri dall'armadio, Harreh?".
Lui mi tira un buffetto sui capelli e sorridendo si allontana "Scemo" sussurra arrossendo.
Si risiede sullo sgabello e torna a dedicarsi alla sua camomilla.
Mi siedo accanto a lui e poggio una mano sulla sua "Parla, Harry".
Lui mi guarda e per un momento non respiro.
E' stanco morto, quegli smeraldi che di solito riescono ad illuminare una stanza intera sono spenti e tristi. E non dovrebbe essere così, i suoi occhi non dovrebbero mai essere privi di quella scintilla perchè se lo sono i suoi lo sono i miei.
"Credo che tutta questa..." comincia, poi abbassa lo sguardo "Credo che tutta questa faccenda stia diventando troppo grande per me, Boo, e...ogni cosa che dico potrebbe farti male, quindi.."
"Ehi" lo riprendo serio "Smettila di parlare con il tuo ragazzo e parla con il tuo migliore amico".
Lui scuote la testa. "Sai di cosa ho paura?" mi chiede.
"Ho paura che tu ti stancherai a vedermi in giro con lei, ho paura di quello che potrebbe succedere al tuo cuore il giorno di Capodanno quando io non ci sarò per colpa loro" sbatte il pugno sul tavolo "Ho paura di non ritrovarti qui, ad aspettarmi".
Lo guardo e mi rendo conto di quanto sia ancora piccolo per certi versi.
Harry in questi anni è maturato in maniera spaventosa, ha dovuto farlo, prima per lui e poi per noi, ma sono proprio questi momenti in cui torna ad avere sedici anni che mi fanno battere più forte il cuore. Lui abbassa lo sguardo. Stringo la sua mano e "Quanto sei stupido" dico.
Lui grugnisce "Non trattarmi come un ragazzino"
"E tu non comportarti da tale allora" ribatto sereno "Sei scemo? Dopo tutto questo come credi che possa fare le valigie e sparire? Credi che aspettarti non ne valga la pena? E cosa hai fatto tu per tutto questo tempo? Cosa stai continuando a fare mentre sono con Eleanor?" gli chiedo.
"Ma..."
"No" lo interrompo "Niente se e niente ma, siamo più forti noi di loro ok?"
Continua a tenere la testa bassa. Gli prendo il mento e lo costringo ad alzarlo "Ok?" chiedo di nuovo. E nel mio sguardo carico tutto l'amore di cui sono capace, gli dono tutto quello che ho e  anche la promessa di regalargli tutto quello che avrò. Perchè senza di lui io sono niente. Sono solo un piccolo punto che vaga da solo, senza meta, senza fine.
Gli carezzo una guancia e lui chiude gli occhi poggiandoci il viso.
"Ok" sussurra poi "Ma ora vai a letto" aggiunge "Ti raggiungo tra un po'".
Mi alzo e lo prendo per mano costringendolo ad abbandonare la camomilla.
"Ho un'idea  migliore piccolo Haz, vieni con me?" gli chiedo.
Lui mi guarda confuso e "Che...?" mi chiede.
"Ricordi qual'era l'unica cosa che riusciva a farti addormentare quando eravamo a X Factor?" 
"Tu che suonavi il..." sembra realizzare perchè i suoi occhi si illuminano di una luce nuova, di quella luce che mi è mancata così tanto "Suoni il piano per me, Lou?" mi chiede.
"E per chi altro potrei farlo?" lo conduco verso il salone dove un pianoforte nero a coda tirato a lucido pare aspettare solo noi "Abbiamo avuto così poco tempo per godercelo" sussurro.
Mi siedo sulla piccola panca e gli faccio spazio. Si accomoda accanto a me e poggia la sua testa sulla mia spalla.
Le mie dita scorrono sicure tra i tasti nel ricordo di quei quattro accordi che nella loro semplicità creano una canzone perfetta, una canzone aspra da certi punti di vista ma carica di un amore puro e cristallino da altri.
"You're like cold coffee in the morning" comincio a canticchiare "I'm drunk of last night's whisky and coke.." ha riconosciuto la melodia e le parole.
Riesco a sentirlo sorridere contro la mia spalla ed è la sensazione migliore del mondo.
Farlo ridere mi cura l'anima, ogni volta che la sua risata mi invade le orecchie mi sento vivo.
Quella risata è mia, è causa mia, lui è roba mia.
Continuo a canticchiare senza troppe pretese mentre lo sento rilassarsi sempre di più.
"And you can stay with me forever" sussurro al suo orecchio "Or you could stay with me for now" sorrido.
"Sempre" sussurra lui al mio orecchio.
Allora mi volto, faccio fare allo stesso accordo un altro giro e lo bacio, sfioro le sue labbra e torno a respirare. "Tell me if I'm wrong, tell me if I'm right" canto piano, lasciando che siano le note prodotte dal piano a inebriarlo più che la mia voce.
"Tell me if you need a loving hand to help you fall asleep tonight" e lui si stringe attorno a me, ripara il viso contro la mia spalla, ed eccolo un'altra volta il sedicenne di cui mi sono innamorato.
Sorrido ancora e "Tell me if I know, tell me if I do" continuo "Tell me how to fall in love the way you want me to" sorrido.
Sorrido perchè dopo due anni ancora non riesce a capire che potrei aspettarlo per sempre, il tempo non mi ha mai fatto paura. Io sono Peter Pan, il tempo per me non esiste.
Continuo a cantare fino alla fine quando ormai sento il suo respiro pesante, ma non lo sveglio subito, voglio godermi le sue gote rosse, le labbra a forma di cuore e il suo cuore che batte, batte solo per me.



N/A
Ed eccomi qui in questa impresa titanica di cui sono davvero davvero davvero spaventata.
Descrivere cos'è Ed Sheeran per me è...no, è proprio impossibile, solo chi mi conosce bene sa l'effetto che quel ragazzo ha su di me (roba da manicomio, ve lo assicuro) ma chiudiamo la parentesi Ed o potrei parlarn, e per millemila anni.
Quindi, ho unito tre delle sei persone che mi hanno rovinato la vita (più tardi arriveranno anche i ragazzi, non potevo ometterli) e spero solo di non profanare le parole di Ed con il mio essere scontata per certi versi.
Concludo dicendo che potrei essere discontinua nel postare (blame it on my profff) ma che se tutto va bene ogni Martedì ne posterò una. Per ora  sono undici e il numero dovrebbe rimanere questo, vi lascio andare e vi ringrazio se avete avuto la pazienza di leggere fino a qui XD
Ah, come sempre il grazie più grande va alle mie beta e spadellatrici personali Deb e Gio', le mie piccis.

ps: io e Giorgia stiamo scrivendo una ziam da un altro account in cui scriviamo anche con Deb, se vi va di passare è qui
( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1546025&i=1 )
 
  
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