22/01/2013
2 recensioniMalattia Genetica
Discorso<< Accendi la radio Matsuda, dobbiamo trasmettere il messaggio >>
<< A chi capo? >> rispose il “soldato”.
<< Come “a chi?”, ai sopravvissuti >> il ragazzo che aveva pronunciato quelle parole uscì dall’ombra rivelandosi Light Yagami, un vent’enne molto intelligente che fondò qualche anno prima “La Resistenza”: un gruppo di umani che non sono stati colpiti dalla malattia che incombe sulla popolazione divisa da anni in Neko, Inu e Uomo.
Questa malattia è nata in un laboratorio a seguito di un incidente: gli scienziati avevano ‘accidentalmente’ iniettato nel sangue di un povero neonato Inu delle sostanze chimiche per dimostrare la loro subdola teoria della resistenza animale e per poterlo usare per sopraluoghi in ambienti rischiosi per la salute dell’uomo . Era l’anno 2039 quando esso mostrò all’età di 25 anni un piccolo cambiamento che si dimostrò letale nei confronti degli scienziati: esso fu chiamato Elemento 0. E0 cambiò e prese le sembianze di un vero e proprio animale sanguinario in grado di camminare su due zampe e di afferrare oggetti. Esso scappò e diffuse la malattia.
Gli uomini si accorsero del pericolo e cominciarono a sterminare ogni forma consenziente simile ad un Inu o un Neko, seppur essi siano sani.
Light Yagami non era un mostro e non voleva uccidere il suo miglior amico, un Neko, per una stupida paura.
<< E’ acceso capo >> affermò Matsuda.
<< Bene. Uomini, donne ascoltatemi: abbiamo una cura! Sappiamo come fermare la degenerazione dei geni animali. Unitevi a noi e aiutateci a ricreare questo mondo. Guardate fuori dalle vostre finestre, se ne avete una: niente più erba, gli alberi stanno appassendo senza le nostre cure e l’elettricità è oramai per noi un miraggio lontano e per le nuove generazioni una fiaba da raccontare di notte. Vi prego, unitevi a noi per frenare questa pazzia. I soldati stanno oramai sequestrando anche noi esseri umani per torcerci le informazioni: dove credete che finiscano i dispersi? In bocca ai mostri? Forse, ma la maggior parte è nelle loro prigioni, ma che dico prigioni, nelle loro gabbie! >> seguì un breve momento di silenzio << Spero facciate la scelta giusta. Passo e chiudo >> la connessione si fermò e dalle radio fuoriuscì un rumorino sfrigolante simile ad una interferenza.
<< Bel discorso capo! Sei un genio!! >> disse felicemente Matsuda.
<< Non chiamarmi capo! Ma almeno hai ascoltato quello che ho detto Matsuda? >> chiese con sarcasmo ridendo leggermente e posandosi una mano sulla fronte.
<< … >> il sorriso del ragazzo si spense a poco a poco lasciando spazio ad una espressione che fece ridere quasi tutti i presenti. Ad interrompere quel momento gioioso, uno dei pochi, fu Mogi che entrò bruscamente nella stanza zittendo tutti: << Abbiamo ricevuto un segnale sullo scanner: non era molto definito e poco fa lo abbiamo perso. Crediamo che s- >> Mogi fu interrotto da un rumore proveniente dal soffitto. Poi da un angolo e infine dal muro ad esso annesso. I presenti si allarmarono e tutti in contemporanea si alzarono e portarono le mani alle armi. << Calmi >> disse Light per niente allarmato << E’ amico mio >>