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Autore: ELIZABETHD    23/01/2013    1 recensioni
E se Will ed Emma avessero iniziato una relazione clandestina, mentre Will era ancora sposato con Terry?
cosa sarebbe successo poi, quando Terry inganna Will con la finta gravidanza?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Pillsbury, Will Schuester
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Un’altra giornata lavorativa stava iniziando al McKinley.
Emma era nel suo ufficio a lavorare su nuovi opuscoli. Era preoccupata. Non vedeva Will da sabato, da quando sono andati, insieme ai ragazzi del Glee a vedere l’esibizione dei Vocal Adrenaline. Si erano tenuti la mano di nascosto dai ragazzi, si erano scambiati sguardi e Will le aveva promesso che avrebbe parlato con Terry e le avrebbe detto tutto. Ma era come sparito nel nulla. Lo aveva chiamato e mandato messaggi, ma aveva sempre il telefono spento. Emma non sapeva più cosa pensare. All’improvviso sentì uno sguardo su di se, alzò il viso e infatti c’era Will, appoggiato allo stipite della porta, che la fissava.
«Will! Dove diavolo sei stato? Mi hai fatto preoccupare!» gli disse, alzandosi e andando verso di lui.
«Si..scusami..» aveva  un’aria strana «Dobbiamo parlare..»
«Lo immaginavo..è successo qualcosa?» chiese Emma, preoccupata. 
Si misero a sedere e Will annunciò, senza troppi preamboli «Terry è incinta»
Emma rimase sconvolta da questa notizia. «Oh..»
«Sabato ero pronto a dirle tutto..ma adesso..»
«Non puoi certo lasciarla..»
«No..infatti..non posso..»
Gli occhi di Emma si riempirono di lacrime. Will le prese una mano. 
«Mi dispiace Emma..non volevo che le cose andassero cosi, ma ho delle responsabilità adesso»
«Lo so..» disse lei, asciugandosi il viso «e non riuscirei più a rispettarti se la abbandonassi in questo momento. Stai facendo la cosa giusta. Ma dobbiamo chiuderla qui Will, dobbiamo smetterla di vederci..»
Lui la guardò e annuì. «Hai ragione..»
Emma si alzò e andò a sedersi vicino a lui «sarai un grande padre Will» disse, accarezzandogli il volto. Poi gli diede un leggero bacio a fior di labbra. «Forse è meglio se adesso te ne vai» gli disse, accennando a un sorriso.
Si alzarono, ma prima di andarsene Will la baciò, come si deve.
«Will..» disse Emma, allontanandolo «per favore..non rendere le cose più difficili..»
«Scusa..» un ultimo bacio veloce e poi se ne andò, lasciandola sola, nella disperazione totale.
Tornò a sedersi alla scrivania e si mise a pensare all’inizio di tutto……


Era cominciato tutto un mese prima, alla fine delle vacanze estive.
Tutti gli insegnanti si erano trovati per una cena, ma Will ed Emma si erano tenuti in contatto sempre, c’era una grande affinità tra di loro e trovavano la compagnia dell’altro piacevole.
Dopo la cena avevano deciso di andare a bere qualcosa, Will aveva bisogno di sfogarsi per diverse questioni, ed Emma era la sua confidente ormai.
«Allora Will. Che ti succede?» le aveva chiesto lei.
«Succede che non ci sto capendo più niente» aveva risposto lui, davanti a un boccale di birra. «Terry continua a insistere perché io cambi lavoro, proprio non riesce a capire che la mia passione è insegnare! È tutta l’estate che mi martella con questa storia! Non ne posso più..continua a dire che i soldi non bastano mai, che lei merita di più e stronzate varie! Sono stufo, è diventata una persona egoista e materialista..non c’è più sintonia tra di noi e io non so come gestire questa situazione»
«Will, in un matrimonio è normale che ci siano degli alti e bassi. Non è sempre tutto rose e fiori. Le cose si sistemeranno..»
Emma aveva passato tutta la sera a consolarlo e a dirgli parole incoraggianti.
Lo faceva per lui, perché voleva vederlo felice. Di certo non stava facendo il suo interesse, perché lei era sempre stata innamorata di lui, dal primo momento. Ma se esserle amica era l’unico modo per stargli vicino, a lei stava più che bene.
Alla fine della serata, Emma aveva perso il conto delle birre che Will aveva bevuto, ma era ora di andare a casa, e non era certa che Will ce l’avrebbe fatta da solo.
«Sei ubriaco..» gli aveva detto lei, appena usciti dal bar.
«Non così tanto» aveva risposto lui, fissandola intensamente «perché non ci siamo conosciuti prima?»
«Come?» Emma era spiazzata, completamente spiazzata.
«Si..perché non ci siamo conosciuti prima?»
«Ok, forse è meglio se ti chiamo un taxi..»
«Dico sul serio Emma, se noi ci fossimo..» Will le si era avvicinato.
«Beh Will non è così!» aveva risposto lei, allontanandosi da lui.
«Saremmo stati felici insieme..»
«Will..»
«Se solo..»
«Esatto..se solo» Emma stava cercando di mantenere le distanze. «allora, te lo chiamo un taxi?»
«Non mi va di tornare a casa..» Will aveva proprio bisogno di un aiuto in quel momento e Emma non poteva certo negarglielo.
«Ok..allora facciamo che adesso andiamo un salto da me, abito qui vicino, ti diamo una sistemata e poi ti riporto a casa. Forza» aveva detto, prendendolo sottobraccio e conducendolo verso casa sua.
Emma poi le aveva dato dell’acqua e lo aveva fatto stendere un po’ sul divano.
«Scusami..non sono sempre così» aveva detto lui dopo un attimo.
«Lo so. Stai passando un periodo difficile..»
«Le pensavo davvero le cose che ho detto prima»
«Cosa?» a Emma improvvisamente era mancato il respiro.
«Penso davvero che noi due saremmo perfetti insieme»
«Will, sei sotto l’effetto dell’alcool, non sei lucido»
A quel commento Will si era alzato e si era avvicinato a lei.
«So quello che dico. Non sono così ubriaco»
«Beh» Emma aveva la gola secca. «In ogni caso questo non è possibile Will..l’hai detto anche tu. Se solo..quindi..»
«Al diavolo il se solo! A me importa quello che sento adesso..e io provo qualcosa per te! Qualcosa di forte, che non sono più in grado di nascondere..che non voglio più nascondere!»
Era sempre più vicino a lei.
Troppo vicino..
«Will..è sbagliato.. Non possiamo..tu..»
Ma Will non la stava più ascoltando. Le aveva accarezzato il viso delicatamente e poi l’aveva baciata. Emma non si era tirata indietro, era stufa di combattere con i sentimenti che provava per lui. Si erano baciati a lungo, perdendo la cognizione del tempo. 
Alla fine, con molta fatica, si erano staccati.
«Will..penso sia meglio che tu vada adesso..»
«Saggia decisione Signorina Pillsbury»
«Vedo che ti senti meglio»
«Molto meglio» e l’aveva baciata di nuovo. «Ok. È meglio se mi allontano da te adesso. Ma parleremo di questa cosa»
«Ok..» aveva detto lei in un sussurro, sopraffatta dall’emozione.
«Non finisce di certo qui»
Emma non riusciva a credere a quello che era appena successo. Dopo essersi ripresa un attimo aveva detto «Ti acompagno a casa..»
«No» l’aveva fermata lui. «è meglio di no, preferisco prendere un taxi»
«D’accordo..»
Quindi Will era andato via, un po’ riluttante, lasciando Emma sconvolta e stordita…..
 

Ed era così che si sentiva anche adesso, che era da sola nel suo ufficio. Era finito tutto in un istante.
Si sentiva incredibilmente vuota.
Adesso doveva dimenticarsi di Will, ma avrebbe conservato i ricordi del mese passato con lui, per sempre.









Eccomi con una nuova Wemma! 
in questi giorni riesco a scrivere molto, soprattutto di sera, quindi ne ho approfittato!
questo è solo l'inizio della storia, le cose si evolveranno..
a presto
xx
   
 
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