Ho sentito la canzone di Fabrizio De Andre: il testamento. E ho voluto modificarla per renderla adatta al nostro amato conte (ripeto non è opera mia la poesia ma è solo una modifica di una canzone) spero comunque che vi piaccia ^.^!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ciel Phantomhive
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Quando la morte mi chiamerà forse qualcuno protesterà dopo aver letto nel testamento quel che gli lascio in eredità non maleditemi non serve a niente tanto all'inferno ci sarò già
ai protettori della mia villa
lascio un impiego da ragioniere
perché provetti nel loro mestiere
un destino che tra vita e morte oscilla
voglio lasciare a Angelina
che se ne frega della decenza
un attestato di benemerenza
che ti porti all’altare nonostante fosti assassina
con tanti auguri per chi c'è caduto
di conservarsi felice e cornuto
caro maggiordomo lasciami il tempo
di terminare il mio testamento
lasciami il tempo di salutare
di riverire di ringraziare
tutti gli artefici del girotondo
intorno al mio letto io li assecondo
signor becchino mi ascolti un poco
il suo lavoro a tutti non piace
non lo consideran tanto un bel gioco
coprir di terra chi riposa in pace
ed è per questo che io mi onoro
nel consegnarle la vanga d'oro
per quella candida vecchia contessa (la madre di Lizzy)
che non si muove più dal mio letto
per estirparmi l'insana promessa
di riservarle i miei numeri al lotto
non vedo l'ora di andar fra i dannati
per rivelarglieli tutti sbagliati
quando la morte mi chiederà
di restituirle la libertà
forse una lacrima forse una sola
sulla mia tomba si spenderà
forse un sorriso forse uno solo
dal mio ricordo germoglierà
se dalla carne mia già corrosa
dove il mio cuore ha battuto un tempo
dovesse nascere un giorno una rosa
la do alla donna che mi offrì il suo pianto (Lizzy)
per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d'amore