Non riuscivo a capire, non volevo o non potevo essere felice? Dopo tutto se ero ancora viva era un miracolo, un miracolo che io non volevo; la persona più importante della mia vita era morta per causa mia, e io non me lo sarei mai perdonata. Tutti provavano a calmarmi, ogni mattina Louis veniva a svegliarmi accarezzandomi i capelli e sussurrandomi frasi tipo “Ehi, carotina … oggi è un altro giorno”, io gli sorridevo e quando usciva mi mettevo a piangere, era difficile svegliarsi e pensare che il tuo migliore amico non è più lì per consolarti. Ogni sera mi addormentavo piangendo, e ogni mattina mi svegliavo e facevo lo stesso, lo psicologo non serve a un cazzo, tutti che mi dicono “Ehi Lizze, sfogarti con qualcuno ti fa bene…”, ma io non voglio ‘qualcuno’ io voglio il mio migliore amico, quello che è morto 5 mesi fa in un incidente d’auto… io lo amavo, ma lui non lo ha mai saputo. Oggi sono 5 mesi che lui non c’è più, voglio andare al cimitero, i ragazzi mi accompagnano, “Ragazzi, voglio andarci da sola…” dico scendendo dalla macchina, Harry e Zayn mi guardano, “Sei sicura piccola??” mi sussurra Louis diffidente, “Si Lou, voglio farlo…” entrai nel cimitero, avanzai leggermente verso la tomba, non riuscivo a leggere la lapide a causa delle lacrime, presi forza, mi asciugai le lacrime e lessi lentamente, ‘Liam James Payne, 29/9/93 - 31/12/12’ Oddio, non ce la facevo, mi sedetti lentamente vicino alla tomba, mi appoggia ad essa e iniziai a piangere, dopo un po’ mi alzai, e come una malata inizia a parlargli, “Liam, mi manchi, voglio venire lì da te, voglio morire solo per rivedere il tuo sorriso, non può finire tutto così, non può…” “NON PUO’!!!!” urlai, piangendo, e fu li che vedi i ragazzi entrare e sedersi vicino a me, “Ragazzi, voi non potete capire com’è difficile, io gli volevo troppo bene… io lo amavo…” mi sentivo come se tutto il mondo dipendesse da me, dalle mie scelte e dai miei sbagli, e i miei bagli erano fin troppi… “Ehi piccola,” mi disse Niall avvicinandosi a me, “Anche per noi è difficile, e pensare che noi lo conoscevamo da meno di te…” Harry si avvicinò “Non so se ti interessa, ma oggi c’è una specie di commemorazione, se vuoi venire…” “Si, voglio venire!!” dissi subito, avevo voglia di salutare tutte quelle persone che da quel giorno non avevo più rivisto. Durante la commemorazione tutto mi riusciva a distrarre, tutto… --------- “Che fai?? Non vieni??” Mi chiese urlando,” No, ho paura di quei cosi!!!” Dissi sorridendo, lui corse verso di me prima che i botti iniziassero, “Dai, vieni con me…” mi prese per mano, e mi portò sotto al cielo a guardare quei magnifici fuochi d'artificio, mi veniva da piangere, “ Liam, ti voglio un mondo di bene!!” Gli dissi abbracciandolo,“Oddio Lizzie,anche io te ne voglio, ma perché me lo dici??” Mi chiese ricambiando il mio abbraccio “Perché non bisogna mai dare tutto per scontato…” gli dissi piangendo,”Dimmi che mi vuoi bene Liam…” “No, non ti dirò che ti voglio bene, perché io non ti voglio solo ‘bene’ io ti voglio tutto il bene del mondo…” “ Ti va di andare ad un'altra festa Liz?” Mi chiese mentre montavamo in macchina, “ No Liam, sono le 4, sono stanca, voglio andare a casa…” lui mi guardò, “Dai, uno festicciola, poi andiamo a casa e facciamo un po’ di sesso…” io lo guardavo esterrefatta(?) come aveva fatto a dirlo?? “Dai Liam… sei strafatto… lascia perdere… chiamo un taxi, e tu vieni con me…” lui mi trattene, e mise in moto, andava velocissimo, “Liam fermati!!!” continuavo a urlare, e le urla si erano trasformate in singhiozzi, piangevo come una dannata, poi l’impatto, fortissimo, la telefonata all’ambulanza, la corsa in ospedale, il coma e quel biiiiip troppo lungo,che segnò la fine di tutto… . ------------------ Quei ricordi annebbiavano la mia testa, non riuscivo a non pensarci, mi sentivo come se mi avesse investito un tram, poi per controllare se mi aveva schiacciata bene mi fosse tornato sopra, mentre Simon Cowell parlava io piangevo, mentre Paul parlava io piangevo, e nel resto del tempo pensavo al mio migliore amico, e pensavo che adesso lui non c’era più… Come se non bastasse, fecero andare in onda dei suoi filmati, come se non facesse abbastanza male tutto il resto, il tram continuava, avanti e indietro su di me, mi sentivo pesante come un macigno, alla fine della messa corsi ad abbracciare i genitori e le sorelle di Liam, poi andai dai ragazzi, “Per favore, andiamocene..” dissi tra i singhiozzi, prima di uscire mi avvicinai alla bara, una lacrima mi scivolò sopra ad essa “Liam, ti amo…” riuscì a sussurrare tra i singhiozzi, poi me ne andai pensando a tutte quelle cazzo di storie in cui c’era il lieto fine, perché lì si e nella mia vita no?? ____________________________________SPAZIO AUTRICI___________________________________ eccoci con un altra delle nostre OS demenziali, adesso dobbiamo fare quelle con Louis e..... Kevin!!! =) ci siamo accorte solo rileggendola che è un pò tagliavene... va be speriamo che vi piaccia baci8 maty e camy.... =)