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Autore: onedpassjon    23/01/2013    3 recensioni
Con un sogno si capisce quanto è importante una cosa che è sempre stata odiata.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ONE SHOT - I WISH

'Cavolo Maicy, lasciami in pace, cinque minuti' dissi io, tirandomi la coperta verso il mio viso, coprendomi totalmente.
'Mi hai detto '5 minuti' anche 20 minuti fà, ora che sono pronta per uscire, alzati o ti scaravento giù da quel maledetto letto!' esclamò lei con voce arrabbiata, facendo il conto alla rovescia.
'Va bene, mi alzo, ma abbassa i toni, lo sai che di mattina presto non sei irritabile solo tu!' dissi alzandomi, puntando il dito contro la mia amica.
Mi fermai davanti al mio caro armadio color pastello, pieno zeppo di magliette e cappotti che non adoperavo più da secoli.
'Se mi sforzo troverò qualcosa da mettere in centro' dissi massaggiandomi le tempie. Sbuffai.
'A noi due armadio'
Tirai fuori qualche maglietta e qualche borsa, non tanto alla moda.
'Oh, perfetto!' esclamai, prendendo tra le mani un vestitino turchese, con le maniche a sbuffo.
'Forse queste fanno al caso mio' dissi acchiappando un paio di ballerine celesti con il fiocco bianco.
'E questa si può abbinare con questo'
Forse non ero una maga in fatto di moda, ma sapevo cosa mi stava bene e cosa no.
'Finito?' strillò Maicy dalla stanza accanto.
'E' tardi!' Sono sicura che non la insultavo in un altra lingua solo perchè era la mia migliore amica, sisi.
'Quasi, calmati e gioca un pò a Ruzzle per distrarti, altri cinque minuti' urlai mettendomi un filo di trucco.
'Si, tu e i tuoi cinq... Oh! Ruzzle!'
Esclamò Maicy alla mia risposta.
Lei amava Ruzzle, e se vi dico amava, non scherzo.
Mi sciolsi i capelli dalla mia coda spettinata, e mi feci un pò di boccoli con la mia adorata piastra.
Acchiappai la mia borsetta a tracolla, e corsi in soggiorno.
'Cavolo, come 'Malik' non esiste? Ma è pazzo questo caspita di Ruzzle?' urlò Stacy, in preda ad un attacco isterico.
'Sù andiamo, pazza' dissi aprendo la porta con la chiave.
'Si, ha parlato' esclamò, alzando un sopracciglio.
'Si, io sono l'amica saggia che calma la pazza' Scoppiammo a ridere.
Ci incamminiamo nel garage, per poi salire nella mia splendida auto rossa.
L'avevo conquistata alla mia laurea, a regalarmela è stato il mio fratellone Dusten, o Dust, come lo chiamo io.
Poi c'è Daisy, la sua 'fidanzatina', che io personalmente odio.
Ma non siamo qui per parlare di papere.
Partimmo, dopo cinue minuti ci fermammo al rosso, che traffico.
Io mi stavo aggiustando il trucco nello specchietto, mentre Miacy aveva ancora gli occhi attaccati al quel caspita di Ruzzle.
Ancora un pò e glielo buttavo fuori dal finestrino e facevo retromarcia per prenderlo in pieno.
Si fermò una macchina affianco alla nostra, due bei ragazzi.
Sapete, tipo quelli che fanno sbavare le ragazzine, gli Uan Dairecsion, o qualcosa di simile.
Maicy ne andava pazza, io invece no.
Diciamo che mi erano indifferenti, anche se non mi ricordavo nemmeno come erano fatti.
Il ragazzo al volante si girò dalla nostra parte abbassando il finestrino.
'Ehilà, belle ragazze' disse lui, con fare vanitoso. Io odiavo i ragazzi vanitosi. Così, decisi di farcelo rimanere male.
'Oh, ma grazie' dissi io facendo gli occhi da cerbiatta.
'Sai cosa potresti fare?' disse lui abbassandosi quegli occhiali fake, molto fake.
'Mhh' dissi guardando il semaforo, che da lì a poco sarebbe diventato verde.
'Potrei cambiarti il pannolino, idiota!' esclamai partendo subito a 200 all'ora.
Stacy si stava piegando dalle risate, con la cintura che quasi la strozzava.
'Sei stata grande!' disse tra le risate.
'Modestamente' dissi facendo la seria, per poi scoppiare a ridere insieme alla mia amica.
Arrivammo in centro, e io accostai nel parcheggio più vicino alla porta scorrevole.

Scendemmo dall'auto come due star del cinema, inoltre, non per vantarci, ma non eravamo così male. Insomma, Maicy aveva i capelli neri, lunghi fino alle spalle, con due occhi turchesi e celesti, alta 1,75. Mentre io, Sophy, avevo i capelli biondi lunghi fino al sedere, un pò più chiari nelle punte, e con occhi verde smeraldo, alta 1, 76. Insomma, due belle ragazze, no?

Percorremmo la scala mobile, per poi andare in profumeria. Stavo guardando qualche rossetto, e ogni tanto sentivo squittire 'Uh, carino questo!' o 'E questo ombretto color vomito cos'è?' 
'Zitta, Maicy!' bisbigliai io, avvicinandomi a lei.
Uscimmo dalla profumeria, e andammo a farci una passeggiata nella parte esterna del centro.
'Lo sai, io con Mark ci siamo lasciati, non era il mio tipo, avevamo caratteri complet...' venni interrotta da un urlo disumano di Maicy, che veniva dietro di me.
Mi voltai, ed era lei che saltellava come un cerbiatto danzante, con un foglio in mano, una signorina in tayer, terrorizzata con le mani nelle orecchie dietro il bancone.
'Ma che cos...' pensai io precipitandomi da Maicy.
'Che caspita fai, vieni...' dissi prendendola per il suo braccio pieno di braccialetti degli Una Dairecsion, o come cavolo si chiamano.
'Tu-non sai-cosa ho-tra le mie mani' disse facendo lo spelling di ogni singola parola.
'Cosa? Dai, sentiamo' dissi io, guardandola dritta negli occhi.
'Questo' disse sbattendomi in faccia il foglietto 'E' un deplyan che dice che il prezzo dei biglietti dei Oned, sono scontati del 60%!' urlò saltellando.
'Occhei, calmati, e dopo?' dissi scuotendo la testa.
'Emh, quà c'è anche scritto che lo sconto lo fanno solo se sono due persone a prenotare il biglietto, e visto che io sono una, e tu sei due...' disse sbattendo quelle enormi ciglia 'rimmellate'.
'Oh no, ohohoh, no, io non lo farò mai' dissi ridendo, e guardando al cielo.




 
*a few week later*
 




'Non sò come cavolo abbia fatto ad accettare' dissi con le braccia conserte, sbuffando.
'Su dai, non è la fine del mondo, o almeno, loro sono la fine del mondo' esclamò lei, con gli occhi a cuoricino.
Stavamo percorrendo i corridoi, per cercare i nostri posti nell' Arena, e pensavo 'Non sò neanche perchè il mio cervello aveva accettato. Non sò cosa cavolo ci trovava in quei cinque ragazzini immaturi che fabbricano soldi e fanno sbavare le ragazzine. Non sò neanche dove sono, sono d...' Il mio pensiero viene interrotto da un brusco scontro con un ragazzo, che mi fece bruscamente cadere con il sedere per terra.
'Vuoi aiuto? Ti sei fatta male?' chiese una voce maschile, porgendomi la mano. No guarda, ero nel mondo dei pony esplorando gli arcobaleni con Dora l'esploratrice e la sua stupida scimmia.
'Ehi, stà un pò più...' dissi arrabbiata alzandomi. La mia frase acida venne fermata, dallo scontro dei miei occhi contro quelli di questo ragazzo, però non erano semplici occhi, erano occhi color azzurro cielo, i più belli che io avessi mai visto.
'Io...io...' bisbigliai stordita dalle onde del mare degli occhi di quel ragazzo.
'Va bene un semplice grazie' esclamò lui, sfoggiando un enorme sorriso. Io presi un respiro, deglutì e dissi 'Grazie'
'Qual è il tuo nome?' chiese il bellissimo sconosciuto, anche se l'aria mi sembrava familiare.
'Oh, emh, Sophy! Mi chiamo Sophy' dissi accennando un sorriso.
'Wow, davvero un bel nome' disse lui sorridendo, sfoggiando ancora quell' enorme sorriso.
'Eh, e tu come ti chiami?' dissi io curiosa.
Lui sorrise, quasi come se avesse capito qualcosa.
'ED ECCO A VOI, GLI ONE DIRECTION' esclamò l'altoparlante. Stupido altoparlante.
'Eh, scusa, devo andare' disse lui lasciando scivolare la sua mano dalla mia.
'Ci possiamo rivedere?' esclamai io, speranzosa.
'Oh certo, che ne dici qui, dopo il concerto?' disse lui con ancora quel sorriso, come se avesse capito qualcosa.
'Va bene!' esclamai io, felice.
Ci scambiammo un sorriso, e ci dirigemmo tutti e due per una strada diversa. Quel microfono che aveva in mano, mi sembrava alquanto strano. Boh, sarà un caso, ma a me sembrava familiare.
 
Andai a sedermi nel posto A756, come c'era scritto sul biglietto. 
'Oh cavolo, Sophy!' disse Maicy, abbracciandomi fortissimo.
'Maicy *tossisco* non respiro' bisbigliai io con un filo di voce.
'Ti stavo cercando dappertutto, ma dove eri finita?' disse lei preoccupata.
'Eh, una storia lunga, te la racconto dopo' dissi io sorridendo, sedendomi.
Ogni tanto guardavo i ragazzi sul palco, e quel Lois, o Louis, mi sembrava familiare, sarà. Comunque, non erano così male.
Anzi, erano molto bravi.
'Thank you London!' urlò il biondo, alla fine del concerto.
Tutte si stavano alzando, per andare fuori dall'Arena, per rincorrere i ragazzi.
'Io devo fare una cosa, aspettami fuori' esclamai io schioccando un bacio sulla guancia di Maicy, per poi andare nei corridoi.
Non trovai nessuno. Lo sapevo, era come tutti gli altri.
Mi dirigei furiosa fuori dal corridoio quando vidi un ragazzo appoggiato con la schiena al muro, con i piedi incrociati.
Mi avvicinai un pò di più, e mi schiarii la voce per farmi notare.
Il ragazzo si girò, mamma mia se era bello.
'Oh ciao Sophy' sfoggiò un sorriso.
'Ti stavo aspettando' disse avvicinandosi a me.
'Emh, si, io non sò ancora il tuo nome' dissi io, mettendomi una ciocca ribelle dietro le orecchie,
'Piacere, Louis Tomlinson' esclamò porgendomi la mano. Cosa? Louis Tomlinson? Degli One Direction? Bella figura che ci avevo fatto. Diventai rossa.
'Oh, come?' dissi con gli occhi sbarrati.
'Si hai capito' disse lui sorridendo.
'Che idiota che sono' esclamai io dandomi un cinquino in fronte.
Vidi che Louis era piegato in due dal ridere.
'L'avevo immaginato' disse lui poggiando la schiena nel muretto. 'Scommetto che una tua amica ha vinto quel biglietto con lo sconto, però doveva andarci con un'altra persona e ha scelto te, una che non sà nulla di noi' disse ridendo, guardando a terra.
Mi guardai intorno.
'Ma, mi spii?' chiesi con gli occhi a fessura.
'Certo che no! Succede sempre quando i nostri manager decidono di fare una promozione, solo che tu sei stata la prima a non sapere neanche il mio nome' esclamò ridendo.
'Molto divertente' dissi facendo un sorrisino.
'Però, ora che ti guardo bene' disse avvicinandosi a me 'Sei molto carina, Sophy'
Arrossii come un' idiota, nascondendo il mio sorrisino dietro una mano. 
'Non sò, ma, sei diversa dalle altre' disse avvicinandosi a me.
Si stava avvicinando ancora, cavolo, io avevo le farfalle nello stomaco che stavano ballando la conga con delle motoseghe in mano.
Mi avvicinai anchio, sempre di più, e alla fine, ci baciammo.
Era davvero bello, perchè non sò, sembrava che tutte le cose attorno a me erano sparite.
Aveva un profumo davvero bello, non avevo mai provato delle emozioni, come quella, in quell'istante.
Mi allontanai da lui, guardandolo dritto negli occhi.
'Stò sognando?' dissi prendendo la sua mano.
'Sei bellissima, ma ora svegliati' esclamò lui accarezzando la mia guancia.
'Svegliati, Sophy! Svegliati!' urlò Maicy, smuovendo il mio letto. 
'Che cosa? E Louis?' dissi sconvolta.
'Boh' disse lei confusa.
Stavo sognando, wow, ma che sogno reale.
Beh, smentisco tutto, i One Direction sono veramente bravi, ed è vero, che ti fanno vivere un sogno.

 

Eccomiii quiiiii connnn laaaa miaaaa primaaaa ONE SHOTTTT(?)
Come vi è sembrata? Se vi è piaciuta  mettete una recensione, please(?)
Grazie mille per la lettura xx
Mrs Styles xx
Byeeee(?) xxxx
   
 
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