Vento di morte, urlo
di guerra e l’Ade attende – Kamy
Valutazione:
Grammatica:
7/10
Stile:
7/10
Trama
(originalità,
coerenza): 6/10
Caratterizzazione:
10/10
Apprezzamento
personale:
2/5
Drabble1:
2/3
Drabble2:
2/3
Drabble3:
2/3
Totale:
38/55
Autore
(+ nome nel forum, se diverso): Msp17 [Kamy]
Titolo:
Vento di morte, Urlo di guerra e l’Ade attende
Fandom: Troy
Personaggi:
Achille, Patroclo e Ettore
Rating:
Verde
Genere:
generale
Avvertimenti:
Drabble
Note
(facoltative): Nessuna
Vento
di morte [Pre-battaglia]
Lei,
Briseide, in un angolo della tenda, cerca di attutire i propri
singhiozzi
portandosi la mano alla bocca.
Passi
la pietra sulla spada, levigando la lama, facendo schizzare qualche
scintilla.
Il tuo viso è contratto, incorniciato dai capelli biondi, i
tuoi occhi azzurri
sono arrossati e il tuo sangue ti pompa veloce nelle vene.
Se
chiudi gli occhi rivedi Patroclo, il suo sorriso, i suoi occhi colmi di
speranza.
Pagheranno
per aver tentato di ucciderti, per aver creduto che il tuo nome non
sarebbe
rimasto immortale… per averti strappato il tuo adorato
Patroclo.
Di
immortale resterà anche la tua ira.
[100].
Urlo
di guerra [Battaglia]
Lanci
la tua sfida urlando, alzando la lama al cielo: che il famoso principe
troiano
Ettore si faccia avanti, che mostri il coraggio che gli dei non hanno
concesso
a suo fratello Paride!
Le
grandi porte di Troia si aprono e il tuo avversario ti si presenta.
La
tua furia divampa, gli mostri la velocità che ti ha reso
famoso.
Gli
occhi dei troiani ti scrutano, è tempo che tu vinca, che la
gloria si posi su
di te in uno scontro che rimarrà nella storia.
La
pelle del collo del tuo nemico si squarcia con la tua lancia e, tra i
suoi lamenti,
sgorga caldo il suo sangue.
[109].
L’Ade
attende [Post-battaglia]
Il
corpo del grande Ettore viene mutilato, inciti i cavalli facendo
accelerare
l’andatura della biga.
Tre
volte ha fatto il giro della città di Troia da codardo, tre
volte tu lo
trascini intorno alla sua città natale come sconfitto.
Niente
colma il dolore nel tuo cuore, nemmeno Ettore che ti aspetta
dall’altra parte
dello Stinge, insieme con gli altri che hai ucciso.
Ora,
tra i morti, c’è anche Patroclo, cui non
è bastato insegnargli a combattere.
Rimarrà
a te la collana di conchiglie di tua madre che gli avevi donato.
Ti
attenderà lì nell’Ade, dove sai che
presto lo raggiungerai.
[100].