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Autore: Dimples_Smile    23/01/2013    1 recensioni
Alcune persone pensano che esista un solo cielo per tutti. Marta non era una di quelle persone. Credeva che ogni cielo nascondesse qualcosa, e che seguendo i segni che ti mandava potevi arrivare alla scala per il paradiso. Il tuo paradiso. É così che questa strana, dolce e terribilmente maldestra ragazza si ritroverà a seguire i suoi sogni molto lontano dal suo paese d'origine. Ma d'altro canto ha seguito il cielo, come può non essere stata la scelta giusta?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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STAIRWAY TO HEAVEN Alzo gli occhi al cielo grigio che minaccia un grande temporale. Ma non é un grigio scuro, le nuvole non sono pesanti, non ti si chiudono addosso. É un cielo leggero, meraviglioso.. La cosa più bella che io abbia mai visto. Da quando sono arrivata in questo piccolo paesino chiamato Holmes Chapel non riesco a togliermi il mio enorme e sproporzionato sorriso dalla faccia. É più forte di me. Sono qui da più o meno 38 giorni e... Be' é come se avessi finalmente trovato il mio posto. Mi avvio verso la pasticceria a passo lento. Rose mi ha chiesto di comprare un po' di dolci per cena dicendo che ci sarebbero stati ospiti. Rose era la donna più gentile e dolce che avessi mai visto. É lei ad ospitarmi qui, insieme a suo marito Bob. Non hanno figli, rose non ne puó avere, ma ne desidererebbero tantissimo uno, così sfogano la loro dolcezza su di me. Questo non mi dispiace per niente! Sono sempre stata una persona dolce agli occhi degli altri... Perché agli occhi degli altri? Perché in realtà sono molto diversa da come appaio. Sono sempre con la testa fra le nuvole un po' confusa, con le cuffie nelle orecchie cercando di liberarsi di tutti i brutti pensieri. Perché ci sono, ci sono sempre. Dopo aver salutato la pasticcera camminai a passo più spedito verso casa, erano già le sei ed ero in un ritardo assurdo per l'orario inglese, non ero abituata a mangiare cosí presto! Aprii la porta con le chiavi ed entrai velocemente. -scusa Rose mi sono fermata un po' troppo come sempre! Corro a prepararmi!- le dissi sorridendo -ahah tranquilla Martha, arriveranno tra dieci minuti circa- Non fece in tempo a finire la frase che ero già di sopra con una spazzola in mano. Continuava a chiamarmi Martha con quell'aspirazione inglese sulla t! Ma in fondo mi piaceva... Mi piaceva tutto di questo posto. Mi guardai allo specchio e... Be' ero un disastro. I capelli lunghi e castani erano arruffati per il vento e gli occhi marrone scuro quasi nero circondati dal trucco colato. Uff non riuscivo mai a farlo durare. Rimisi in sesto il mio viso piuttosto in fretta per poi passare a vestiti e scarpe. Non pensavo fosse una cosa elegante così misi semplicemente un paio di leggins blu con una maglia un po' lunga e morbida blu con dei disegni azzurri e viola. Ero pur sempre in casa così misi le ciabatte rosse, con un fiore enorme sopra, molto pacchiane che mi ha regalato mia nonna quando avevo 11 anni. Mi guardai allo specchio. Non ero mai stata una ragazza magra. Non che fossi grassa, chiariamo, ma nemmeno magra. Ho giocato, e gioco tutt'ora, a tennis. Così le mie gambe e le mie braccia non sono proprio degli stecchini, ma mi va bene così, ho sempre abbracciato la filosofia dell' "ama te stessa" . Scesi piano le scale perennemente lucide su cui ero ormai caduta tantissime volte, sentivo delle voci al piano di sotto e cominciai a pregare. Ti prego non mi fare cadere come un sacco di patate, ti prego, ti prego. C'è l'avevo quasi fatta....BUM. Ecco. Con il sedere per terra un'altra volta. Le voci si zittirono. Mi alzai ed entrai piano in cucina massaggiando i il sedere. Rose mi guardo per un secondo e poi scoppiò fragorosamente a ridere. -ahah non ce la farai mai a fare le scale senza cadere ahah- mi aggiunsi alla risata senza riuscire piú a smettere di ridere. -mi mancavano solo tre scalini stavolta!- - ahah povera cara! Martha vorrei presentarti Anne, Harry e Gemma- Anne si avvicinò a me e quando le porsi la mano mi strinse in un caloroso abbraccio che ricambiai. -ciao- dissi sorridendo un po' imbarazzata ai due ragazzi. Se sapevo chi era? Certo che si. Harry Edward Styles, 1/5 degli One Direction. Se sono loro fan? Una volta. Ora non più. Quindi non feci nemmeno il minimo sforzo per controllarmi. Ci sedemmo a tavola appena arrivò Bob dal lavoro. -allora Martha... da dove vieni- mi chiese gentilmente Anne. -Torino. Italia.- dissi sorridente, andavo fiera della mia provenienza, anche se non mi ero mai sentita giusta per quel paese. -be' ti devono mancare molte cose!- disse Anne sempre più curiosa. - si...be'...il CIBO diciamo che é la cosa che mi manca di più!- risero tutti. - si ho un rapporto speciale con lui. Ahaha amo mangiare!- risero ancora una volta. -e ti assicuro che si vede- disse Harry serio ricevendosi una gomitata da gemma che sussurrò un 'ma cosa cavolo stai dicendo?' A differenza delle aspetti e scoppiai a ridere - ma sai che hai ragione? Secondo me soprattutto sui fianchi ma anche le gambe non scherzano! Potrei paragonarmi a un muffin!- dissi ridendo serena lasciando lo un po' sorpreso. Tutti risero con me contenti che la situazione fosse ancora tranquilla, ma nessuno poteva sapere quanto in quel momento avrei voluto piangere. Ma ho imparato a trattenere le lacrime, da sempre più o meno. La cena finì con saluti generali e degli sguardi di scuse da perte di gemma e Anne. Salii subito in camera e mi chiusi dentro, mi sdraiai sul letto con le cuffie nelle orecchie tentando di non piangere. Ma non c era nessuno con me, ero sola, quindi qualche lacrime mi avrebbe fatto bene. Sono una di quelle persone che crede che prima di riiniziare tutto il dolore deve uscire, quindi scoppiai in un silenzioso pianto liberatorio sulle note di 'Perfect' di Pink. Poco dopo andai a farmi una doccia, togliendo i segni del trucco sbavato e facendo un grande sorriso allo specchio. Ero pronta a ricominciare. Ciaooooo a tuttiiiiiiii :D Bene, é la prima storia che pubblico qui e spero davvero che vi piaccia...e anche che non siate troppo cattivi con me! Ahah che dire...mi piace molto il personaggio di Marta e spero che piaccia a voi! È quasi maldestra quanto me....alcune scene della storia come la CADUTA DALLE SCALE l'ho provata personalmente quindi mi sono anche divertita a scrivere questo capitolo... Probabilmente vi sto annoiando quindi ora mi eclisso...se vi é piaciuto il capitolo o avete qualche commento da farmi, brutto o bello che sia, mi farebbe piacere una recensione :D anche piccina piccina mi accontento...ok smetto di rompere e vi lascio in pace... Prometto di postare subito il secondo capitolo :) Un bacioooooo enormeeeeee a tutti :D
  
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